Attacco angloamericano e Marcia della Pace.

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ATTACCO ANGLO-AMERICANO

LEGAMBIENTE: "AZIONE INIQUA, ILLEGITTIMA E PERICOLOSA"

L'ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA ALLA MARCIA DELLA PACE

PER UNA SOLUZIONE DELLE NAZIONI UNITE
CONTRO IL TERRORISMO E LA GUERRA

Legambiente Emilia Romagna ha già 1000 prenotazioni per la Marcia della
Pace.

"La decisione americana di risolvere la questione terrorismo con un corpo a
corpo coll'Afghanistan, di usare gli strumenti della guerra per sedare la
rete internazionale del terrore è iniqua, illegittima e pericolosa." Questo
il commento che Legambiente, per bocca del suo portavoce Roberto Della
Seta, ha espresso sull'azione anglo-americana di questa notte. "Iniqua
perché iniqua è la scelta che, nonostante le assicurazioni delle scorse
settimane sulla natura radicalmente diversa dell'azione antiterrorismo
rispetto alle ultime campagne, altro non è stata che un'azione di guerra: i
bombardamenti di centri abitati, per quanto mirati e chirurgici hanno già
fatto, e non possono non fare, vittime fra i civili. E' un'azione
illegittima - continua Della Seta - perché è l'Onu l'unico luogo deputato
alla risoluzione del problema. Per di più è pericolosa e controproducente:
questi bombardamenti amplificano il rischio di attentati e rappresaglie,
producono cioè, almeno a breve termine, risultati opposti a quelli voluti."
Dal giorno degli attacchi alle Torri gemelle e al Pentagono, Legambiente,
insieme a tutto il mondo pacifista raccolto nella Tavola della Pace, è
sempre stata in prima linea nella condanna degli attentati, nella
solidarietà agli Usa e per affermare la necessità e la legittimità di un
intervento contro il terrorismo. Ma altrettanto ferma è stata l'indicazione
dell'unica via praticabile, quella della politica, del diritto
internazionale, di un'azione di polizia internazionale concertata fra tutte
le Nazioni e mirata a colpire il terrorismo e questo solo. Altrettanto
necessari - sostiene Legambiente -  gli interventi umanitari in soccorso
delle popolazioni afghane, tormentate da decenni di guerra, carestia, e già
da giorni in cammino per fuggire dal mirino della guerra. Un'idea di
intervento lontana e inconciliabile dai bombardamenti di stanotte. Per
sostenere l'idea di un mondo diverso, in cui si viva secondo le regole del
diritto internazionale, nel rispetto della diversità e dei diritti umani, e
nel quale sia bandita ogni forma di violenza, Legambiente parteciperà
domenica alla Perugia-Assisi. Da tutt'Italia centinaia di circoli
dell'associazione ambientalista si sono dati appuntamento a Perugia per
partecipare alla Marcia per la pace, per sfilare pacificamente, insieme a
migliaia di persone di nazionalità, collocazione politica, razza, religione
diverse, ma tutte insieme accorse per prendere parte al più grande
appuntamento pacifista internazionale dopo gli attentati dell'11 settembre.
Legambiente Emilia Romagna ha già oltre 1000 prenotazioni per la
partecipazione alla Marcia della Pace. Le delegazioni più numerose da
Bologna, Ferrara, Parma, Ravenna, Rimini.

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