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dichiarazione dei nonviolenti torinesi
From: Ettore Masina <ettore.mas@libero.it>
Date: Thu, 13 Sep 2001 16:46:03 +0200
To: LETTERAUNO
Subject: FW: dichiarazione dei nonviolenti torinesi
Cari amici, vi trasmetto un documento che mi pare di poter fare mio.
Vi scriverò ancora, quanto prima. Intanto mi stringo a voi in un abbraccio
tanto più fraterno quanto più mi pare che gli eventi rendano necessaria
l'unità di chi crede nell'amore.
Ettore
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From: "Enrico Peyretti" <peyretti@tiscalinet.it>
Date: Thu, 13 Sep 2001 08:39:14 +0200
Contro la violenza senza riprodurla
Noi che cerchiamo di vivere la nonviolenza esprimiamo il dolore e la più
grande pietà umana per le vittime delle stragi in USA e la solidarietà a
tutti quanti nel mondo soffrono queste violenze e cercano pace e giustizia.
Condannando questa enorme violenza diretta non dimentichiamo che nel mondo
c’è una più profonda violenza strutturale che si esercita nell’oppressione
politica, nello sfruttamento e nell’ingiustizia economica. Tutte queste
violenze trovano origine e giustificazione in varie culture violente,
arroganti e sprezzanti verso le altre.
La critica del dominio non è mai un crimine, mentre il crimine non è mai
una critica giusta ed efficace, ed è invece riproduzione e conferma
dell’ingiustizia che apparentemente combatte.
Ci dissociamo profondamente da coloro che hanno dimostrato esultanza perché
i sentimenti di odio, che abbrutiscono l’uomo, devono essere vinti e
superati in noi tutti combattendo, sì, l’ingiustizia ma con il rispetto
assoluto per ogni vita .
Condanniamo ugualmente ogni proposito di vendetta o pretesa di fare
giustizia con le armi da parte del governo degli Stati Uniti e dei suoi
alleati.
L’indagine ed il giudizio sui responsabili di un tale crimine
internazionale che offende tutta l’umanità compete all’ONU nelle sue
legittime istituzioni.
Movimento Nonviolento, Movimento internazionale per la riconciliazione
Segreteria regionale del Piemonte e della Valle d’Aosta
Torino, 12 settembre 2001
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Propongo di scrivere in tanti, personalmente, al Presidente della Repubblica
on. Carlo Azeglio Ciampi (Palazzo del Quirinale, 00186 Roma; con
francobollo da 800 lire, perché non c'è più la franchigia: oppure
presidenza.repubblica@quirinale.it, con firma completa di indirizzo,
altrimenti il messaggio viene respinto) questa lettera, che io ho già
spedita:
"Signor Presidente,
La supplico di agire perché alla strage disumana compiuta negli Stati Uniti
nessuno risponda con la vendetta militare.
Proprio perché quel crimine colpisce tutta l'umanità, deve essere un
tribunale che rappresenta l'intera comunità dei popoli umani a compiere le
indagini ed emettere il giudizio con tutte le garanzie giuridiche.
Ad un crimine, per quanto grande, non si risponde con la guerra.
La guerra non sarebbe un giusto giudizio penale, nella luce della ragione,
della morale e della legge, ma un nuovo crimine che spingerebbe
ulteriormente il mondo nel buio mortale dell'odio e della distruzione.
In nome della vita e della civiltà, nell'ora del massimo pericolo, La
supplico di scongiurare la guerra con l'impegnativa autorità che Le
dà la nostra Costituzione pacifica.
Se l'Italia sarà in guerra, io non ci sarò. Lo giuro"
Firmato (nome, cognome, indirizzo)
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Enrico Peyretti
peyretti@tiscalinet.it
enrico.peyretti@tin.it