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[TESTIMONIANZE] - Genova 21/7/2001. R.S. e C.M.



Subject: Genova 21/7/2001. R.S. e C.M.

0,h 6.30
Cinque pulmann partono da Pinerolo :destinazione Genova.300 persone,
intere famiglie, gente di tutte le etā.Insomma, gente comune,
tranquilla, intenzionata soltanto a manifestare pacificamente.

h 10.30
Arrivo a Genova. Nessun controllo da parte delle "Forze dell'Ordine".
Migliaia di persone come noi si dirigono verso il corteo.
Piccoli gruppi circoscritti armati di oggetti contundenti e protetti da
caschi e corazze  entrano indisturbati nel corteo.
Il nostro gruppo li evita immettendosi nel corteo in un altro punto e
mantiene una distanza di sicurezza, non comprendendo le loro intenzioni.

h 12.30 ca.
il corteo procede pacificamente e festosamente. Non si percepiscono
tensioni nei nostri pressi.

h 14.30 ca.
Il corteo si blocca in Corso Italia.In lontananza si vedono i fumi dei
primi lacrimogeni  lanciati dalle "Forze dell'Ordine".
Ci fermiamo in attesa di capire se arretrare o proseguire per la via
autorizzata del corteo. Alcuni di noi si avvicinano alla zona degli
scontri (piazzaleKennedy) e riferiscono di aver visto un gruppo di
facinorosi  assaltare e incendiare una banca di fronte ad un blocco pių
consistente di esponenti delle "Forze dell'Ordine" .
Decidiamo allora di restare lontani e fermi in attesa che il gruppo dei
facinorosi venga arginato e che quindi il corteo possa procedere. Alcuni
intorno  decidono di fare sit-in, noi restiamo in piedi pronti
eventualmente ad arretrare; tutti cerchiamo di mantenere la calma e non
scatenare il panico.

h 15.30 ca.
All'improvviso la situazione degenera e i primi lacrimogeni arrivano
sulla folla. Si scatena il panico generale, la gente urla e cerca di
fuggire spaventatissima. Continuano a piovere i lacrimogeni lanciati
anche dall'elicottero che sin dall'inizio sorvolava sul corteo. La folla
sconvolta senza poter pių respirare nč vedere si accalca,  quasi  ci
stritoliamo a vicenda. Alcuni riescono ad arrampicarsi, altri trovano
via di fuga verso la spiaggia.
Ma questo noi non lo abbiamo visto....

R:   mi volto indietro e faccio appena in tempo a vedere una
moltitudine di poliziotti venirmi addosso che uno di loro mi colpisce
violentemente alla testa, ferendomi e facendomi cadere. Nonostante fossi
sanguinante ed inerme a terra, ognuno di loro cui venissi a tiro
infieriva su di me con calci e manganellate in tutto il corpo. Erano
tanti, almeno dieci, quindici, tutti su di me.Quando ho capito che cosa
stava succedendo mi sono riparata la faccia con le mani e questo ha
impedito che un ulteriore calcio mi deturpasse il viso, fratturandomi
"solo" la mandibola. Cercando di rialzarmi con le ultime forze rimastemi
intravedo C. affianco a me in terra che mi aiuta a mattermi in
salvo.Ma come se non bastasse un poliziotto passando mi spruzza uno
spray urticante dentro un occhio.Poi verso la spiaggia la salvezza, un
ragazzo mi getta dell'acqua sul volto ed alri immediatamente giungono in
mio soccorso.Pensavo di morire.

C:  stretta nella folla impazzita cado in terra, spinta.
Terrorizzata penso che sarei morta calpestata dai miei stessi compagni
in fuga.Improvvisamente mi ritrovo sola a terra , di fronte a me solo
poliziotti  con scudi caschi e manganelli. Uno di loro mi colpisce. Solo
allora ho capito che erano fuori di sč e che avrebbero potuto
massacrarmi. Dopo di che non ricordo pių distintamente, forse mi sono
coperta gli occhi o li ho chiusi.Ricordo soltanto le gida vicine di una
donna che urlava: - Perchč?Perchč?Non vi abbiamo fatto
nulla..Perchč?..-.Poi mi sento chiamare, mi volto e vedo R. . Era lei
ad urlare ed ha il volto pieno di sangue. Sconvolte cerchiamo di
metterci in salvo.

Sulla spiaggia ritroviamo un piccolo gruppo di PInerolesi, gli altri
dispersi e irrintracciabili.Abbiamo tutti paura e siamo bloccati, fuori
ancora le "Forze dell'Ordine".Quando, dopo ore, riusciamo ad uscire
sulla strada i medici ci caricano sull'ambulanza.

...ecco i danni subiti:

R:
-trauma cranico facciale
-frattura mandibola sinistra (prognosi: 30 giorni senza poter masticare
nč parlare)
-ferita alla fronte: un punto di sutura
-ematoma su tutta una coscia e vari sul corpo

C:
-due ematomi, uno sotto il braccio, uno sulla gamba (...con me sono
stati "gentili"...).

  E questi sono soltanto i danni fisici. Ma quelli morali?La paura e
l'umiliazione non si dimenticano...

R: quando chiudo gli occhi rivedo la scena ogni volta, come se fosse
un film. Surreale.

Alleghiamo il referto medico dell'ospedale.Solo per chi si ostina a non
credere e a chi vorrebbe raccontare, proprio a noi, BUGIE.