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Violenze su una ragazza tedesca



Fonte:

http://www.repubblica.it/online/politica/gottododici/testdue/testdue.html

La testimonianza di Anna Giulia Kutschkau
tedesca di 21 anni

"Mi hanno detto: devi
obbedire sennò ti strupiamo"


di GIUSEPPE FILETTO

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Anna Giulia Kutschkau, tedesca di 21 anni. Ha l'arcata dentale
anteriore sfondata. Per tre giorni è stata cercata disperatamente dalla
madre. Ieri è uscita dal carcere di Voghera. E' stata portata a Bolzaneto.
I celerini le avrebbero detto di tutto: "Puttana, adesso ti sistemiamo
noi". All'avvocato Riccardo Passeggi, del Genoa Social Forum, Anna Giulia
ha detto che ad un certo punto ha avuto paura di essere stuprata. Anche a
lei non sarebbero stati risparmiati calci e sputi. Ha dichiarato ai
magistrati: "Ci hanno fatto attendere nel cortile e prima di prenderci le
impronte digitali e i dati anagrafici, ci hanno massacrati".

La ragazza ha detto di essere stata catturata mentre tentava di scappare
durante le cariche della polizia, ma di essere estranea agli scontri e
agli atti di vandalismo. Racconta di essere stata portata in un posto di
cui non conosce il nome. Ricorda però il cancello bianco scorrevole e il
cortile interno.

Alla Diaz i giovani fermati, ritenuti responsabili dei disordini, venivano
caricati sulle camionette con destinazione Bolzaneto: il "purgatorio".
Stesso destino per i feriti, appena medicati e dimessi dal pronto soccorso
dei tre ospedali cittadini (San Martino, Galliera e Sampierdarena) qualche
giorno prima allestiti di tutto punto per affrontare l'emergenza.

Anche la ragazza tedesca ha rilasciato le stesse dichiarazioni agli
avvocati del Gsf: "Nel cortile ci hanno tenuti in piedi per tantissime
ore, insultandoci, gridandoci bastardi tedeschi". Qualcuno sarebbe stato
costretto a gridare "viva il duce". Da indiscrezioni sembra che la giovane
tedesca vestisse con una maglietta nera e sospettata di appartenere al
gruppo dei black bloc, gli anarchici che hanno sfasciato la città,
incendiato auto e banche, lanciato pietre e molotov contro i celerini.

(26 luglio 2001)