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Genova, notizie dal gruppo dei tarantini spettatori degli scontri



Notizie dal corteo

Oggi intorno alle 13 il gruppo dei tarantini (che erano arrivati a Genova 
con i COBAS per partecipare alla marcia anti-G8) e' stato spettatore degli 
scontri.
Da quanto mi ha comunicato Marinella Marescotti (mia sorella, manifestante 
pacifica che era presente al momento dell'esplosione delle violenze), agli 
scontri hanno preso parte degli anarchici vestiti di nero che parlavano 
straniero (probabilmente in greco e tedesco). Questi anarchici avevano 
bandiere nere e rosse con la scritta FAU. Hanno divelto il bancaomat, 
distrutto una cabina telefonica e incominciato a lanciare pietre. La 
polizia ha lanciato lacrimogeni. La situazione si è fatto confusa e 
pericolosa e ognuno e' scappato dove ha potuto. Marinella si e' riparata in 
un portone. Non si registrano feriti fra i partecipanti della delegazione 
tarantina. Tuttavia il gruppo proveniente da Taranto si e' disperso e ora 
non riesce piu' a ricompattarsi; i contatti sono stati ristabiliti mediante 
cellulare; nonostante questi contatti i tarantini sono ormai in  "settori" 
separati dalla polizia. Tutto è bloccato, i movimenti sono quasi 
impossibili. Praticamente questo gruppo di violenti e' riuscito a 
paralizzare buona parte della manifestazione. Marinella mi ha infatti detto 
che non e' piu' possibile proseguire "in avanti" ma solo arretrare. Il 
corteo e' tutto spezzato. I COBAS non sono riusciti a farmare il loro 
corteo, anzi verso le 16 si stavano preparando per fare "marcia indietro"; 
hanno previsto il ritorno al campo base in Via dei Ciclamini. "Praticamente 
il nostro corteo di andata e' diventato un corteo di ritorno", ha detto 
Marinella.