La "difesa" europea avanza

["francesco iannuzzelli" <francesco@href.org> (by way of Carlo Gubitosa <c.gubitosa@peacelink.it>)]

Durante il recente Air Show di Parigi sono stati firmati due accordi che
vedono coinvolti diversi stati europei, tra cui l'Italia, nell'acquisto e
nella produzione comune di armi.

Il primo riguarda l'acquisto di 212 aerei militari da trasporto Airbus A400M
e vede coinvolti Regno Unito, Belgio, Francia, Germania, Italia,
Lussemburgo, Portogallo, Spagna e Turchia.

Il secondo accordo, firmato da Regno Unito, Francia, Germania, Italia,
Spagna e Svezia, riguarda lo sviluppo e la produzione del missile aria-aria
Meteor per i futuri cacciabombardieri europei (Eurofighter, Rafale, Gripen).

Il segretario alla difesa britannico Hoon ha chiarito il significato di
questi due accordi, evidenziando come i paesi europei stiano
mantenendo quanto promesso in sede Nato, cioe' assicurare una
notevole capacita' di trasporto militare aereo per le operazioni
militari congiunte e un maggiore coordinamento tra gli alleati. Il
tutto per dimostrare la determinazione europea di affiancare gli
Stati Uniti nella capacita' di dispiegamento militare (sono parole di
Hoon, viene da chiedersi che intenzioni hanno...)

Dopo la firma degli accordi viene la fase della spartizione dell'affare
(stimato intorno ai 15.000 miliardi di lire) tra le varie industrie belliche
europee.

Il programma Meteor verra' gestito direttamente da Occar,
un'agenzia costituita recentemente che scavalca le legislazioni
nazionali e comunitarie ed opera cosi' in assoluta liberta'.

Per l'Airbus si e' invece gia' costituito un consorzio (APA Aero Propulsion
Alliance) per la produzione dei motori che vede coinvolta l'italiana
FiatAvio.

ciao
francesco

Fonte: http://www.defense-aerospace.com





francesco iannuzzelli   francesco@href.org
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