[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]
Il G8 cattolico
Fonte: La Repubblica 5/7/2001
http://www.repubblica.it/quotidiano/repubblica/20010705/esteri/02cappellone.html
Il manifesto dei Papa boys
«Noi sentinelle della solidarietą»
Oltre sessanta associazioni cattoliche a Genova per il summit del prossimo
7 e 8 luglio
ORAZIO LA ROCCA
CITTA' DEL VATICANO - Martin Luther King, Jacques Maritain, Ghandi e
Giovanni Paolo II. Quattro grandi, di ieri e di oggi, dell'universo
religioso, ma anche simboli della pace e del dialogo e, per questo, presi a
modello dalle oltre 60 associazioni che sabato e domenica prossimi
parteciperanno a Genova al cosiddetto G8 cattolico. Quattro
particolarissimi testimonial annunciati, ieri, alla conferenza di
presentazione del manifesto antiglobalizzazione che i cristiani invieranno,
tramite il governo italiano, al G8 «vero», quello del 20 al 22 luglio
prossimi. Particolare, anche il luogo della conferenza stampa, la Radio
Vaticana, che trasmetterą in diretta, annuncia il direttore, padre Federico
Lombardi, l'intero summit cattolico che si terrą al teatro Felice presenti
il cardinale di Genova Dionigi Tettamanzi e il segretario generale del
ministero degli Esteri, Umberto Vattani. Illustrano il manifesto -
intitolato «Sentinelle del mattino», da una frase detta lo scorso anno da
papa Wojtyla al raduno giovanile di Tor Vergata - il presidente delle Acli
Luigi Bobba, Riccardo Moro, responsabile della campagna sulla riduzione il
debito estero promossa dalla Cei, Laura Galimberti dell'Agesci (Guide e
scout cattolici), Mario Giro della Comunitą di S.Egidio, Sergio Marelli
della Focsiv, Ernesto Diaco, vice presidente dell'Azione cattolica
italiana. Nomi e sigle di una vastissima galassia cristiana (missionari,
associazioni, volontari) messi in moto dalla campagna sulla riduzione del
debito della Cei, il «parlamentino» dei vescovi presente al raduno
cristiano con gli uffici per la pastorale giovanile e del lavoro. Un
movimento rappresentativo di quasi tutto il mondo cattolico, malgrado i no
di Cl e di qualche intellettuale in sintonia con le riserve del teolgo
Gianni Baget Bozzo. Tra le richieste avanzate agli 8 Grandi, lotta al
mercato delle armi, confema degli accordi di Kyoto, regole internazionali
nel commercio, la lotta ai paradisi fiscali, aiuto allo sviluppo con lo 0,7
per cento del Pil dei paesi ricchi, garanzie su salute e educazione dei pił
poveri. Richieste, spiegano i cattolici, fatte in appoggio alle istanze del
Social Forum, ma senza nessuna copertura per qualsiasi forma di violenza.