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07/12 Roma:"L'ultimo Arafat":video censurato dell'ultima intervista pubblica



Il comitato “Con la Palestina nel cuore” e A1 occupata
 
  
presentano

L’ULTIMO ARAFAT

il video censurato che contiene l’intervista esclusiva
di Paolo Mondani al presidente palestinese.

Martedì 7 dicembre ore 11.00
Aula A1 occupata di Sociologia e Scienze della
comunicazione 
via Salaria n.113     
Saranno presenti: 
Paolo Mondani (autore del video), 
Samir al-Qariouti (radio tv palestinese),
 Stefano Chiarini (Manifesto)

Abbiamo recuperato dai cassetti della censura
televisiva il video dell’incontro tra Arafat e il
giornalista Paolo Mondani, con le immagini degli
ultimi giorni di vita del leader palestinese e
l’ultima intervista pubblica da lui rilasciata.
        Il filmato è completato e arricchito da una
documentazione dell’itinerario umano e politico di
Arafat, e, attraverso di lui, della resistenza del
popolo palestinese.

        Questo documento era disponibile per la messa in onda
della RAI e de La7 all’indomani della morte di Arafat;
ma è stato giudicato politicamente irrilevante, troppo
filopalestinese, ed è stato censurato.

        La verità è che vi compare un’immagine dirompente
rispetto allo stereotipo impostoci di un Abu Ammar
violento, responsabile del fallimento di ogni
negoziato, un Abu Ammar terrorista. E’ un filmato
difficilmente manipolabile, in cui è documentato,
senza possibilità di equivoci, un leader che, mentre è
capace di guidare la resistenza del suo popolo, è
altrettanto determinato a ribadire la proposta di
pace, a chiedere con forza il rispetto della legalità,
 a denunciare per l’ennesima volta la non applicazione
delle risoluzioni dell’ONU, il sistematico
boicottaggio di USA ed Israele ad ogni accordo
raggiunto, l’indifferenza dell’Europa. E’ un   Arafat
che parla all’uomo comune, spiegando le ragioni del
suo popolo. 

        Invece i media italiani hanno scelto di gestire la
notizia della morte del presidente palestinese
affidandosi ai commentatori filoisraeliani, che hanno
messo in primo piano il pettegolezzo su tesori
nascosti e dissidi familiari, rinunciando a una
informazione libera e pluralista, e perfino alla
consueta pratica giornalistica di commemorare in video
la scomparsa di un personaggio storico.
        L’informazione è ormai nel mirino, in tutti i sensi:
in Israele si è sperimentata la pratica di eliminare
fisicamente i giornalisti scomodi (vedi assassinio di
Raffaele Ciriello); in Iraq i giornalisti sono
arruolati dagli eserciti occupanti (gli “embedded”) o
eliminati come Baldoni; in Italia si estende
l’applicazione del codice militare al diritto di
informazione, prospettando la condanna da due a dieci
anni per chi raccoglie e diffonde informazioni
valutate “di interesse militare”.
        Con la proiezione del filmato “L’ultimo Arafat” noi
intendiamo reagire alla censura sull’informazione e
alla squallida giostra che vorrebbe deformare i fatti
anche mentre muore uno statista che ha tenuto unito il
suo popolo ed è pianto in tutto il mondo.

L’ULTIMO ARAFAT
Martedì 7 dicembre ore 11.00
Aula A1 occupata di Sociologia e Scienze della
Comunicazione
via Salaria n.113     
Saranno presenti:
 Paolo Mondani (autore del video), 
Samir al-Qariouti (radio tv palestinese), 
Stefano Chiarini (Manifesto)






                
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