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ITALIA POPOLARE: Ritrovare i limiti di un sogno politico senza confini



ITALIA POPOLARE: Ritrovare i limiti di un sogno politico senza confini

postato da Francesco Lauria

ITALIA POPOLARE:
Ritrovare i limiti di un sogno politico senza confini

di Francesco Lauria

http://leradicieleali.blog.tiscali.it


Incontrai il pensiero di Dossetti, La Pira, Don
Milani, Marcora, Mazzolari ancora adoloscente.

Ritrovai la memoria di un nonno mai conosciuto che
morì giovanissimo prima della crisi dei missili, del
Concilio Vaticano II, prima del '68, prima del Caf,
prima di Martinazzoli e Buttiglione, prima della fine
del popolarismo politico organizzato.

Ho sempre pensato che la dottrina sociale della Chiesa
dovesse essere laicamente la base ideale e concreta
dei cattolici democratici impegnati in politica.

Una dottrina sociale non statica, ma dinamicamente in
evoluzione con i tempi dell'oggi, rispettosa ed in
dialogo con le altre culture, frutto di un pensiero a
lungo termine, capace di sogno e di concreto cammino
quotidiano verso l'utopia.

Ho sempre pensato però che le PERSONE venissero prima
delle idee, che gli ideali dovessero essere fondamento
e non pretesto per il POTERE, che le RADICI E LE ALI
dell'impegno politico fossero l'etica, il generoso
annullamento del sè per la comunità.

Ho sempre pensato con Don Tonino Bello che ogni azione
nella società dovesse essere fondamento di PACE
attraverso il VANGELO, e con Alexandre Marc che il
superamento del nefasto mondo degli stati nazionali
potesse essere occasione di crescita della società
civile, di un federalismo e personalismo integrale con
orizzonti e campo di azione globali.

Per questo, per quel nonno che non ho mai conosciuto,
ma che ha combattuto per la mia libertà, per questa
Costituzione ora in pericolo, per quell'Europa che
rappresentava anche sulle povere padane rive fluviali
delle campagne della bassa parmense un SEME DI
SPERANZA, per questo, io domani SARO' a Roma.

Per questo per essere finalmente di nuovo dotato di
una cittadinanza politica.

La deriva della Margherita è di fronte a tutti i noi.

E' infeconda crisi politica e morale.

Dopo anni di sofferenze silenziose è il momento di
ritrovare orgoglio e azione politica.

Di ritrovare la capacità di costrure reti di impegno,
di SENTIRCI MENO SOLI.

Domani per tutti gli UOMINI e le DONNE LIBERI E FORTI
l'appuntamento è a Roma alle ore 15.30 all'Auditorium
di Via Rieti.

ADESSO PER IL DOMANI...



Riferimenti Italia Popolare
 

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