Car* Tutt*,
ha perfettamente ragione, chi scrive di non
cadere nella bassa propaganda anti palestinese.
Ha ragione perchè nel mondo, anche in occasione della
morte del capo riconosciuto di un Popolo, il Popolo Palestinese, si sono attivati alcuni meccanismi tesi alla sostanziale
minaccia delle comunità internazionali.
Avrete notato come tutte le testate giornalistiche
hanno dedicato le prime pagine ad Arafat. Molti quotidiani hanno condiviso gli stessi articoli concedendo uno
spazio alle minacce espresse verso la comunità internazionale israeliana dalle
Brigate martiri.
Ciò che ovviamente vi è sfuggito è il nuovo
arresto di Vanunu e dal contesto stesso:
1) la domanda:
perchè nessuno ha scritto nulla?
1.2) la
risposta: perchè si è trattato dello strumento mediatico usato da
Israele per insultare l'intera comunità internazionale e per minacciare l'Europa
con l'atomica.
C'è poco da stare allegri, considerato che il medesimo
teatrale meccanismo viene rappresentato sul caso Cuba, a titolo di minaccia
al mondo, con la messa in scena del voto
all'Onu delle isole Marshall, ove si trova l'atollo Bikini usato per i
famosissimi esperimenti nucleari.
Non è affatto un caso che stamane Al Qaeda rivendichi
di possedere l'atomica.
Una simile rivendicazione sottintende due ulteriori
specificità:
a) una risposta alla minaccia nucleare costituita da
Israele vs l'Europa.
b) uno scoop sulla campagna mediatica contro l'Iran,
perchè il nucleare iraniano si discuterà sul tavolo degli interessi economici
internazionali il 26 novembre prossimo.
Chi fra i pacifisti ancora riposa dopo le ferie è bene
che torni presto in "servizio".
Saluti
Loredana Morandi
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