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Un aiuto per Manuel-SCIOPERO DELLA FAME
- Subject: Un aiuto per Manuel-SCIOPERO DELLA FAME
- From: "ass.del2000PACE" <ass.gentedel2000 at katamail.com>
- Date: Fri, 29 Oct 2004 09:59:01 +0200
- Disposition-notification-to: "ass.del2000PACE" <ass.gentedel2000@katamail.com>
- References: <BAY8-DAV3ZDgC81Tbdk0006bb33@hotmail.com>
Sent: Friday, October 29, 2004 9:48 AM
Subject: Un aiuto per Manuel
UN AIUTO PER MANUEL
DAL 27 OTTOBRE STA ATTUANDO LO SCIOPERO DELLA FAME
"Ospite" presso il centro di permanenza temporaneo di Bologna
Chiunque è in grado di aiutarlo diffondendo questa notizia o in qualsiasi
altro modo è pregato di attivarsi RISPONDENDO A QUESTA E-MAIL
I suoi dati
LOGRONO VENTURA MANUEL EMILIO, nato il 14.10.1948 a Santiago (Repubblica
Dominicana), rappresentato e difeso dall'avv. Marina Prosperi, con studio a
Bologna, via Cesare Battisti 33
La sua storia
Ø Manuel Logrono Ventura Emilio, in data 12 ottobre 2004 veniva
scarcerato dalla casa circondariale di Vasto (CH), ove era stato detenuto ;
Ø Manuel è in Italia dal 1978 (ventisei anni), era in possesso di un
permesso di soggiorno scaduto in data 20.11.2003, nel corso della propria
detenzione;
Ø nel corso di questi anni ha svolto la sua professione di coreografo -
ballerino versando anche i contributi previdenziali obbligatori presso l'ENPALS;
Ø nella struttura carceraria Manuel era entrato in contatto con le suore
comboniane di Vasto , con l'associazione di volontariato Fa.C.E.D. (famiglie
contro l'emarginazione e la droga), e la cooperativa "Il Noce" (la prima
gestisce la comunità per tossicodipendenti ed alcoldipendenti a Termoli, mentre
la seconda si occupa del reinserimento lavorativo degli stessi giovani alla
fine del programma comunitario) le quali si erano rese disponibili ad
accogliere il sig. Logrono, presso i propri centri di Termoli e Petacciato, non
solo garantendo vitto ed alloggio, ma anche la possibilità di svolgere un
lavoro sia nel progetto Mosaico (prevenzione primaria con interventi nelle
scuole, nelle associazioni sportive, per le strade con l'ausilio anche di
metodologie teatrali che privilegiano il corpo) e sia in azienda agricola,
nell'ambito di un progetto triennale, denominato Zefiro nonché in quello
denominato "conviviavilità delle differenze" rivolto proprio a detenuti
immigrati, finanziati, i primi due, dalla Regione Molise e l'ultimo dalla
Caritas italiana;
Ø a tale scopo, prima della scarcerazione, il Tribunale dell'Aquila
aveva fissato un'udienza, per la richiesta di affidamento (vista la
disponibilità dell'associazione e della cooperativa) ai servizi sociali del
sig. Logrono, che tuttavia nel frattempo veniva scarcerato, per buona condotta
(liberazione anticipata), il 12.10.2004, viste anche le innumerevoli licenze
premio, anche di una settimana, presso la cugina cittadina Italiana residente a
Sulmona;
Ø nella predetta il Prefetto di Chieti notificava a Manuel il decreto di
espulsione, a causa del mancato rinnovo del permesso di soggiorno, scaduto in
data 20.11.2003, ed il Questore di Chieti, disponeva il trattenimento del
medesimo presso il Centro di Permanenza Temporanea di via Chiarini a Bologna,
ove in data 15.10.2004 il Giudice di pace disponeva la convalida del
trattenimento;
Ø tuttavia, nella stessa mattina, ma dopo l'udienza di convalida, la
Casa Circondariale di Vasto, inviava copia della cartella clinica del sig.
Logrono, dalla quale emergeva che il trattenuto era affetto da ansia e
depressione, sin dal mese di maggio 2003, e riscontrati anche nella più recente
visita psicologica del luglio 2004;
Ø tale condizione era stata oggetto di particolare attenzione anche da
parte dell' associazione di volontariato, della cooperativa e delle religiose
dell'ordine delle Comboniane di Vasto, le quali avevano appreso, direttamente
da alcuni agenti della polizia penitenziaria, che il Logrono aveva tentato di
suicidarsi;
Ø per tali ragioni, e altresì per la volontà di Manuel di recuperare
completamente rispetto all'esperienza carceraria, l'associazione Fa.c.e.d., la
cooperativa Il NOCE e l'ordine delle missionarie comboniane avevano inserito il
sig. Logrono nei due progetti Mosaico e Zefiro ed anche nell'ampliamento di
quest'ultimo ai detenuti immigrati - denominato "Convivialità delle
differenze"- , finanziati, i primi due dalla Regione Molise e l'ultimo dalla
Caritas Italiana;
Ø al momento Manuel è trattenuto presso il Centro di permanenza
temporanea di Bologna, allo scopo di acquisire documentazione per il rimpatrio,
e vi è fondato motivo di ritenere che tale situazione possa aggravare la
sindrome ansiosa depressiva di cui soffre da anni;
Ø la condizione di salute attuale del sig. Logrono rappresenta un serio
pericolo per la propria incolumità fisica ed è incompatibile con la forma del
trattenimento e del rimpatrio forzato, in quanto, facilmente, il predetto
potrebbe ripetere gravi atti di autolesionismo;
Ø il centro di permanenza temporanea non è struttura idonea ad
alloggiare persone con problemi di ordine psicologico in quanto non dispone di
personale o di strumenti, come nel caso delle istituzioni penitenziarie, idonee
a garantire l'osservazione del detenuto a rischio suicidario, ed il supporto di
psicologici o personale sanitario idoneo a prestare immediato soccorso.
Gli amici
della Comunità il noce di Termoli
ANTONIO DE LELLIS
PADRE CARLOS SOSA
SUOR MARIA SAVINI
0875/751885 oppure 3289853591
NON VOGLIAMO STRUMENTALIZZAZIONI MA UN AIUTO REALE