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Petizione contro atti di violenza ai danni della popolazione palestinese e dei volontari internazionali



Ricevo ed inoltro dai volontari di operazione colomba.
Per maggiori informazioni sul gravissimo atto di violenza ed intimidazione
dello scorso 29 settembre potete trovare tutte le informazioni sul sito: 
www.operazionecolomba.org
firmate la petizione per favore e speditela agli indirizzi indicati.
nathan never



In seguito alle minacce subite nei giorni scorsi dai nostri volontari in
Palestina da parte dell’esercito israeliano, vi chiediamo di sostenere la
nostra petizione con la quale chiediamo alle autorità israeliane di
garantire la sicurezza della popolazione civile palestinese e tutelare la
presenza di cittadini stranieri nei territori palestinesi sottoposti ad
amministrazione civile israeliana.
Vi chiediamo quindi di copiare il testo della petizione in inglese ed
inviarla – sostituendo ai puntini il vostro nome – agli indirizzi email del
governo israeliano sotto riportati e firmare la nostra petizione online
all’indirizzo: http://www.petitiononline.com/PalChild/petition.html

Grazie per la collaborazione.

Operazione Colomba – Ass. Comunità Papa Giovanni XXIII

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Petizione contro atti di violenza ai danni della popolazione palestinese e
dei volontari internazionali

Mercoledì 29 settembre 2004, due volontari del Christian Peacemaker Team che
collaborano con Operazione Colomba, corpo civile di pace dell’Associazione
"Comunità Papa Giovanni XXIII", sono stati violentemente aggrediti mentre
accompagnavano dei bambini palestinesi a scuola nel villaggio di Tuwani,
sulle colline a sud di Hebron, percorrendo una strada vicina
all’insediamento israeliano di Ma'on.
Cinque persone, vestite di nero e con il volto coperto li hanno aggrediti e
picchiati con catene e bastoni e poi derubati. I due volontari sono tuttora ricoverati in ospedale a causa delle lesioni.
Il giorno successivo – 30 settembre – un mezzo della polizia israeliana, per
evitare altre aggressioni, ha sostato lungo la strada che i bambini devono
percorrere quotidianamente per raggiungere la scuola, assieme ai volontari
internazionali che li scortano.
Alcune ore dopo però, una pattuglia di soldati ha minacciato i volontari
affermando che se continueranno ad effettuare l’accompagnamento dei bambini
"potrebbe scorrere più sangue del giorno precedente".


Io ..........., membro della società civile, credendo fermamente
nell’importanza e nel rispetto dei diritti umani e dei valori della
giustizia e della democrazia,

CONDANNO QUESTO ATTO DI VIOLENZA.

CHIEDO
alle autorità israeliane di fare tutto il possibile perché questi atti non
abbiano assolutamente a ripetersi e che sia fatta chiarezza e giustizia sui
responsabili dell’accaduto.
I volontari internazionali, uomini e donne che lavorano per la giustizia e
l’equità lo fanno nel pieno rispetto delle leggi israeliane.

CHIEDO
quindi che lo Stato di Israele faccia rispettare senza eccezioni a tutti i
cittadini queste stesse leggi, che garantisca il normale svolgimento delle
attività quotidiane della popolazione palestinese e tuteli la presenza dei
cittadini internazionali sul territorio.
Auspico infine che le vie per risolvere il conflitto mediorientale siano
quelle del dialogo e del negoziato.


Firma ..........


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Against violent acts against Palestinian people and International volunteers
petition

On Wednesday, September 29, 2004, two volunteers from Christian Peacemakers
Team, collaborating with Operation Dove, nonviolent peace corp of Association Pope John XXIII, were violently attacked while they were going
with some Palestinian children to the school in Tuwani village, South Hebron
Hills, walking on a street near to the Ma’on Israeli Settlement.
Five men dressed in black with covered faces, attacked and struck them with
chains and sticks and robbed the woman.
The two volunteers were admitted to the hospital at Beersheba for care.
Next day, September 30, an Israeli police patrol, in order to avoid other
attacks, stopped along the road through which the children, with
International volunteers, have to pass every day to reach their school.
After some hours, a patrol of Israeli Defence Forces threatened the
volunteers telling them that, if they continue to escort the children “it
could run more blood than yesterday”.


I, .........., member of the civil society, strongly believing in the
importance of the respect of the human rights and the values of justice and
democracy

I CONDAMN THIS ACT OF VIOLENCE.

I ASK
the Israeli Authority to do everything is possible in order to avoid other
acts of violence, to find the responsibles of the attack and to assure them
to the justice.
International volunteers work for justice and equality in full respect of
Israeli laws.

I ASK
therefore that the Israeli State makes these same laws respected by all the
citizens, without exception, that assures the normal course of the
Palestinian daily life and protects the international citizens’ presence in
the territory.

I hope therefore that the way to solve the conflict will be dialogue and
negotiation..

Signature ..........

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Israeli Government Contacts / Contatti del governo israeliano:

Prime Minister, Ariel Sharon
Office of the Prime Minister
3 Kaplan Str., P.O. Box 187
Jerusalem, 91919 Israel
Fax: 972-2-670-5475
e-mail: pm_eng at pmo.gov.il

Minister of Defense, Shaul Mofaz
37 Kaplan Str.
Tel Aviv, 61909, Israel
Fax: 972-3-696-2757 or 691-7915
e-mail: san at mod.gov.il or pnoit at mod.gov.il

Minister of Interior, Tzahi Haneghi
Kiryat Hamenshala, P.O. Box 18182
Jerusalem, 91181 Israel
Tel. 972-2-530-9999
Fax: 972-2-584-7872
e-mail: sar at mops.gov.il

Office for the Internal Security (Israel Police): Inspector General, Moshe Karadi e-mail: mafkal at police.gov.il

Addresses of Israeli embassies / Indirizzi delle ambasciate israeliane:
http://www.embassyworld.com/embassy/isreal1.htm or
http://www.info.gov.il/FirstGov/