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Altri due marines accusati di omicidio
Nuove accuse sui militari americani in Iraq: altri due soldati sono stati
accusati di aver ucciso un civile iracheno. A renderlo noto sono le forze
armate statunitensi, a soli due giorni dall'annuncio che un militare è stato
condannato a 25 anni di reclusione per aver ucciso un agente della Guardia
nazionale irachena e che altri due soldati sono stati accusati di omicidio.
«Il sergente Johnny Horne Jr. ed il sergente Cardenas Alban, entrambi della
Compagnia C del primo battaglione del 41mo reggimento di fanteria con base a
Fort Riley, devono rispondere delle accuse di omicidio secondo il codice
della giustizia militare».
Bagdad, raid aero
su Sadr City: 2 morti
Ancora una serie di bombardamenti dell'aviazione americana nel sobborgo a
est di Bagdad, Sadr City, roccaforte dei seguaci del leader radicale Moqtada
al-Sadr, teatro di frequenti scontri con i marines. Gli aerei americani, che
avevano preso di mira postazioni dei ribelli sciiti; stando a fonti
sanitarie, vi sarebbero stati almeno due morti e 47 feriti. il raid aereo è
durato dalle tre alle quattro ore; presa di mira in particolare la zona di
al-Orfali. Alcuni abitanti hanno affermato di non aver potuto chiudere
occhio a causa del fragore delle esplosioni e del rombo dei velivoli, che
passavno a bassa quota sopra le case facendole tremare. Evasivo il commento
dell'Esercito Usa: «Al momento non ci risulta nulla, ma ciò non significa
che non sia effettivamente accaduto qualcosa», si e' limitato a dichiarare
un portavoce della Prima Divisione di Cavalleria.
Il cinismo di Rumsfeld
... il segretario alla Difesa americana Rumsfeld non esclude un ritiro delle
truppe americane dall'Iraq. Troppi morti e non si vedono soluzioni positive
per quel Paese. Egregio segretario alla Difesa (quale e di chi?): bisognava
che morissero più di mille soldati americani? Bisognava distruggere le case
e uccidere i civili inermi? Bisognava fomentare le diatribe religiose?
Bisognava arrivare a tutto questo, perché lei facesse le sue affermazioni
irresponsabili e incivili? Si è scatenato questo conflitto dicendo che
Saddam, vostro vecchio alleato, come d'altronde Bin Laden, aveva armi di
distruzione di massa, che lì in quei luoghi della Mesopotamia si
nascondevano i terroristi. Avete detto che in tre settimane avreste risolto
tutto. Avete invece portato l'inferno, avete creato adepti a favore del
terrorismo. E Al Qaeda, purtroppo, è più forte di prima. Detta legge e
proclami folli, tenendo tutto il mondo sotto scacco. Ogni tanto si proclama,
che Bin Laden è quasi nelle mani dei soldati della coalizione che è in
trappola per poi renderci conto che non è vero. Ma che modo è di governare
questo? Che modo è di giocare con le vite degli altri? Chi ci guadagna da
tutto questo inferno? Le compagnie petrolifere, i mercanti d'armi, i
politicanti da strapazzo. Gli assassini sono tra noi. L'unica speranza per
noi tutti viene da persone come le due Simona, gente pulita, che rischia di
suo non per arricchirsi, bensì per donare. E grazie sicuramente a gente
così, che questo Mondo va ancora avanti. (Massimiliano Sciò, Roma)
"Il problema è che il buon dio non ha ritenuto opportuno mettere le riserve
di gas e petrolio dove ci sono dei regimi democraticamente eletti che
tengano conto degli interessi degli Stati Uniti" (Dick Cheney, capo
dell'Halliburton, 1996)
"Speriamo che l'Iraq sia il primo e che poi, come un domino, seguano la
Libia e l'Iran. Non ci piace essere tenuti fuori dai mercati perché questo
dà ai nostri concorrenti un vantaggio sleale".
(John Gibson, capo dell'Halliburton Energy Service Group, 2003)
www.liberazione.it 28.9.04