[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]
R: In Usa nessuno vuole fare più il soldato
Possono sempre reclutare i condannati a morte, già che ne hanno tanti. Non
sarebbe una novità: tanti eserciti (anche Garibaldi a Talamone) si sono
riforniti così, trasferendo delinquenti dalla galera alla guerra. Forse sono
diventati più delinquenti di quanto lo fossero prima.
Il problema del reclutamento è la croce dei militari, poveretti.
"Vieni, disse il pescatore al verme, andiamo a pescare!" (Brecht, Madre
Courage).
Enrico Peyretti
----- Original Message -----
From: Nello peacelink <n.margiotta at peacelink.it>
To: pace peacelink <pck-pace at peacelink.it>
Sent: Monday, September 27, 2004 10:00 PM
Subject: In Usa nessuno vuole fare più il soldato
fonte : L'Unità on line
di Roberto Rezzo
NEW YORK. La Guardia nazionale è in crisi di personale. Per la prima volta
dal 1994 le domande di arruolamento sono meno dei posti a disposizione.
Turni di combattimento troppo lunghi in Afghanistan e in Iraq, hanno
spiegato i generali del Pentagono al New York Times. I vertici militari
prevedono che se i turni non saranno accorciati dagli attuali dodici a un
periodo compreso tra i sei e i nove mesi si assisterà a un crollo sia dei
rinnovio del periodo di ferma che del reclutamento. Il morale al fronte è
basso e si contano i mesi per l'addio alle armi. Una volta per tutte. "Il
comando dell'esercito è d'accordo che dodici mesi in un ambiente ostile sono
troppi - Ha dichiarato il generale Steven Blum, capo del National Guard
Bureau, da cui dipendono 460mila persone tra Guardia nazionale dell'esercito
e dell'aviazione - Dobbiamo procedere a una rotazione più veloce delle
truppe".