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Documento-MANIFESTAZIONE NAZIONALE AD ACERRA
- Subject: Documento-MANIFESTAZIONE NAZIONALE AD ACERRA
- From: "ass.del2000" <ass.gentedel2000 at katamail.com>
- Date: Fri, 20 Aug 2004 15:51:45 +0200
- Disposition-notification-to: "ass.del2000" <ass.gentedel2000@katamail.com>
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Con preghiera di pubblicazione-Urgente-Grazie!
Da :Associaz.e Coordinamenti Pace
Invio volantino della federazione PRC di Caserta sulla manifestazione del 29
agosto ad Acerra contro il mega termovalorizzatore, per la democrazia e la
salute. Con preghiera di diffusione.
Ciao a tutti
Dott.Giosuè Bove(PRC-Caserta)
_______________
DOMENICA 29 AGOSTO 2004
MANIFESTAZIONE NAZIONALE AD ACERRA
CONTRO L’INCENERIMENTO E PER LA DEMOCRAZIA
La federazione provinciale del PRC di Caserta nell'esprimere la propria
militante solidarietà al popolo in lotta di Acerra, e nel condannare
fermamente l’operato delle forze dell'ordine, rinnova la proposta di convocare
una conferenza regione-province-comuni per l'uscita dalla gestione
commissariale dei rifiuti con l'obiettivo di sollevare Catenacci dall'incarico
e il governo nazionale dalla possibilità di interferire sulle decisioni delle
comunità, rescindere il contratto con la Fibe, anche sulla base dell'azione
della Magistratura e restituire alle province la potestà sulla questione.
I mega-termovalorizzatori sono una risposta tecnicamente arretrata, che serve
a risolvere unicamente il problema della FIBE, società inadempiente ed in
grande difficoltà. E' necessario rivedere il piano Rastrelli, provincializzando
i carichi di rifiuti, intervenendo con misure drastiche per la riduzione a
monte della produzione dei rifiuti (tassare fortemente "l'usa e getta",
incentivare altrettanto fortemente il "vuoto a rendere" con l'obiettivo
realistico - come risulta da altre esperienze - di ridurre in 6 mesi di un
terzo il volume dei rifiuti) per rendere così realistica e praticabile una
intensa attività di raccolta differenziata e la chiusura del ciclo con
discariche ad alta tecnologia e/o altri impianti di piccole dimensioni e a
limitato impatto ambientale.
A questo fine appare necessario sciogliere gli attuali ex consorzi oggi
carrozzoni spa e costituire Enti Unici Provinciali e Ambiti Territoriali di
Ottimizzazione pubblici per la gestione del ciclo dei rifiuti, sotto il
controllo delle municipalità. Nell'immediato è necessario affrontare l'attuale
emergenza dei rifiuti giacenti in discariche a cielo aperto con un massiccio
conferimento in impianti di termovalorizzazione esistenti, in Italia o
all'estero o in discariche ad alta tecnologia.
La localizzazione prevista dei mega-inceneritori penalizza inoltre fortemente
la provincia di Caserta, essendo Acerra immediatamente al confine (il sito è a
poche centinaia di metri dal territorio di Maddaloni) e Santa Maria La Fossa al
centro della pianura di Terra di Lavoro. Entrambi i siti saranno serviti dalla
viabilità che attraversa l’intera provincia di Caserta (Nola-Villa Literno, in
particolare). Anche per questo la città di Acerra non deve restare isolata.
Dobbiamo fermare il commissario straordinario Catenacci e il governo Berlusconi
e la loro pretesa di aprire i cantieri dei mega-termovalorizzatori con la forza
e senza neanche una valutazione di impatto ambientale che verifichi non solo
l’inquinamento diretto dell’impianto ma anche l’inquinamento indotto dalla
logistica che travolgerà la viabilità di Terra di lavoro.
Al di là del merito specifico, la vicenda di Acerra mette in luce anche una
preoccupante intenzione autoritaria che lede in profondità il principio
democratico. Per questo chiediamo a tutte le forze politiche e agli
amministratori del centro-sinistra di pronunciarsi senza ambiguità sul primato
della ragione democratica. Sì può essere in disaccordo nel merito delle
questioni, ma non sul fatto che la volontà delle comunità e il ruolo delle
istituzioni locali debba essere assolutamente rispettata.
Nella mattinata di Domenica 29 agosto si svolgerà una grande manifestazione
nazionale contro l’incenerimento in cui importante dovrà essere la presenza dei
comitati di lotta sulle questioni ambientali, delle organizzazioni degli
agricoltori, delle associazioni, dei movimenti e di tanti singoli cittadini. La
Federazione ed ogni singolo circolo del Partito della Rifondazione Comunista è
impegnato nel costruire questa mobilitazione. E chiediamo a tutti di aderire,
partecipare, mobilitare. Per la democrazia e per il futuro nostro e dei nostri
figli
Partito di Rifondazione Comunista-Federazione di Caserta
Via Unità d'Italia 13
Tel./fax 0823 352645