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Ballati! Notte di Pizzica a Torrepaduli (LE) - 18 agosto



Dilinò
Centro di Musiche alternative e del Mediterraneo
via comm. L. Maggiulli, 12  MURO LECCESE
tel. 0836 / 341153 ; cell. 3480442053 ; E-mail: centrodilino at libero.it


BALLATI! "Notte d Pizzica con i mastri della Musica salentina"
Largo S. Rocco - Torrepaduli (LE) - 
18 agosto 2004
In Concerto: MASCARIMIRI' - PINO ZIMBA - ALLA BUA - ARAMIRE'.
Ingresso Libero.

Un nuovo, inedito ed entusiasmante appuntamento all' insegna della Pizzica 
salentina sta per arrivare nel "Tacco d' Italia" a ritmo di tamburelli e danze 
popolari: "BALLATI! Notte di Pizzica con i maestri della Musica salentina"  nel 
noto Largo S. Rocco a TORREPADULI, il 18 agosto 2004.
Un nuovo evento promosso da una delle realtà più in fermento nel Salento 
operante sul territorio locale e oltre i suoi confini: il Centro di  produzioni 
musicali Dilinò da tempo, ormai, impegnato a produrre e promuovere attività 
culturali di rilevanza internazionale, quali vuole essere questo nuovo 
appuntamento che raccoglie in una unica serata i maggiori rappresentanti della 
musica salentina nel mondo. 
Un evento - come sottolineano i promotori - in cui viene dato spazio alla 
musica salentina nelle sue diverse forme ed espressioni; musica salentina che, 
ormai affacciata ad uno orizzonte più ampio dei suoi confini locali, è 
conosciuta in tutto il mondo come una delle massime espressioni di musica 
popolare. Ed è qui che si ritrovano alcuni dei più importanti fautori del 
"successo" della musica nostrana. Un calendario, infatti, ricco di nomi noti al 
grande pubblico della Pizzica; un calendario che vede avvicendarsi sul palco di 
Torrepaduli - terra natia della musica popolare salentina- quattro grandi 
realtà musicali del Sud Italia:  MASCARIMIRI' con il loro leader CLAUDIO 
CAVALLO, ZIMBARIE con il loro fondatore PINO ZIMBA, ALLA BUA e ARAMIRE'. 
Espressioni che nel tempo hanno raccolto l' interesse di pubblico e critica e 
che ora, in esclusiva, si ritrovano in una unica serata nella splendida cornice 
di Largo S. Rocco. Non è un caso - continuano gli organizzatori - la scelta 
della location: Torrepaduli e soprattutto Largo s. Rocco sono luoghi-simbolo 
del patrimonio culturale salentino; luoghi che per storia e tradizione, culto e 
folklore riassumono l' essenza di questa ricca e prolifica tradizione orale 
contadina che ormai tutto il Mondo conosce. 
Luogo di culto e di folklore, l' area di Torrepaduli è nota per il pluriennale 
rito di S. Rocco che si tiene proprio nei giorni precedenti all' evento 
BALLATI! Abbiamo voluto simbolicamente continuare la tradizionale festa di S. 
Rocco -concludono gli ideatori dell' evento-  aggiungendo una serata d' 
incontro tra il pubblico amante della tradizione e quei personaggi che, tra gli 
altri, hanno saputo mantenere viva fino ai nostri giorni quella stessa 
tradizione: la musica salentina, le sue pizziche e le tarantelle, i suoi canti 
di lavoro e gli stornelli. 
Un appuntamento da non perdere, quindi, che per la prima volta vede riuniti 
gruppi leader della musica salentina; un appuntamento al quale gli appassionati 
del genere non possono mancare, vista la presenza di espressioni musicali, come 
detto, che più di altri stanno facendo conoscere il prezioso repertorio 
popolare salentino in tutta Italia e nel Mondo. Un appuntamento che gli 
organizzatori hanno voluto essere ad ingresso libero, motivo in più per 
partecipare e danzare insieme ai gruppi protagonisti.
All' interno dell' area concerti stand gastronomici e altro.
Inizio concerto: 21.00 - Ingresso libero
Per ulteriori info: 0836/341153 - 348/0442053; centrodilino at libero.it; 
www.crifiuweb.com - www.mascarimiri.com 

ALLA BUA

Nati proprio nella festa-simbolo della tradizione salentina, la Festa di San 
Rocco, dove si tramandano le esperienze più significative del rituale della 
"Danza delle spade" e della "Taranta", vantano una pluriennale attività di 
ricerca e numerosi live, tra cui partecipazioni importanti al Festival di 
Monsano, al Carnevale di Venezia, al Pizzicata Festival, alla manifestazione 
Oltremare/Entroterra. Numerose, inoltre, le collaborazioni: da Eugenio Bennato 
a Sud Sound System, dalla Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli alla scuola 
di cinema e teatro Zelig. Loro, la colonna sonora del film "Pizzicata" e le 
numerose partecipazione a RaiSat e a RaiTre (di cui ricordiamo le apparizioni 
del loro video su "Blob", video selezionato, in seguito, al Giffoni Festival  
di Faenza). Un interessante curriculum che il gruppo ha saputo costruire nel 
tempo, divenendo oggi uno dei punti di forza della musica salentina in Italia: 
pizziche e tarantelle, canti tradizionali e riarrangiamenti magistralmente 
eseguiti dai suoi sette musicisti,  abili tecnicamente e virtuosi dei loro 
strumenti. Nel 2002, a consacrare la maturazione del gruppo, giunge "Alla bua", 
disco prodotto dalla società romana  Etnosphere che sa piazzarsi subito all' 
attenzione dei critici, grazie alla qualità del prodotto e l' eleganza dell' 
esecuzione musicale.

 MASCARIMIRÌ

Il gruppo che più di altri ha saputo cambiare il suono della tradizione 
salentina, muovendosi per primi sui territori della trad-innovazione e dando al 
patrimonio popolare nuovi orizzonti, vitale respiro in grado di svincolarlo da 
un atavico Oblio e aprirlo verso nuove identità. È' nel rispetto della 
tradizione, infatti, l' opera dei MASCARIMIRÌ, ma con uno sguardo proteso "in 
avanti", alla modernità, verso la post-contemporaneità. È un viaggio nei tempi 
quello che accompagna il lavoro del gruppo, a cui si deve la geniale capacità 
di fondere con sapiente equilibrio le esperienze dei padri con quelle della 
musica attuale. Degno leader di questo progetto è Claudio "Cavallo" Giagnotti, 
uno dei massimi rappresentanti della cultura salentina nel mondo: virtuoso del 
classico tamburello salentino che il musicista ha saputo risignificare nella 
tecnica e nell' approccio, "Cavallo" è conosciuto al pubblico pugliese e non 
solo per il suo decennale lavoro di recupero della tradizione orale salentina 
e, oggi, per i numerosi tour che lo vedono protagonista in tutt' Italia e 
Oltralpe, dove il suo gruppo è stato premiato al "Festival della Musica" a 
Parigi come uno dei più originali gruppi contemporanei. Pizzica-pizzica, canti 
di lavoro e di protesta, suoni della tradizione abilmente ritessuti di un 
vestito di modernità per renderli adeguati tappeti sonori dove groove 
contemporanei e ritmiche ancestrali si fondono in perfetta osmosi. Il ritmo del 
tradizionale tamburello, infatti, si accompagna alle sonorità del basso, del 
mandolino e della keybord elettrici per allargare l' orizzonte di una musica 
non più ristretta nell' angusto territorio della cultura locale ma promotrice 
di un linguaggio universale. Capacità dei quattro musicisti dei MASCARIMIRÌ, 
infatti, è stata quella di trasbordare oltre i confini salentini una cultura 
che oggi più di ieri sembra interessare e appassionare in tutto il mondo. I 
virtuosismi e l' abile tecnica musicale di Cavallo e compagni,  hanno 
appassionato¿
ARAMIRE'

Il gruppo nasce nel '96 riunendo attorno a sé i protagonisti del lavoro del 
Canzoniere di Terra d' Otranto, uno dei primi gruppi salentini impegnati nel 
lavoro di recupero delle proprie tradizioni culturali. ARAMIRE' oggi vanta 
esperienze concertistiche importanti quali festival in Spagna, Los Angeles, 
Irlanda, Bretagna e Sardegna e attività live in tutta Italia. Importante per la 
formazione i tour realizzati negli Stati Uniti: Florida, New York, Filadelfia e 
New Jersey e il concerto di apertura del live di Manu Chao a Pescara.
La formazione propone un sound tradizionale che accoglie brani tra i più 
significati ed espressivi della culturale musicale salentina, divenendo ben 
presto uno dei più seguiti gruppi popolari salentini, realtà interessante che 
ha saputo coniugare l' abilità esecutiva all' attenzione e al recupero di brani 
tradizionali che altrimenti sarebbero stati perduti. Un lavoro importante, 
quello del gruppo, incarnato nei numerosi lavori discografici che hanno saputo 
imporsi all' attenzione del grande pubblico della Pizzica e agli addetti al 
lavoro, facendo diventare gli ARAMIRE' una delle espressioni musicali salentine 
che hanno esportato la musica della propria tera in tutto il mondo, 
contribuendo sostanzialmente alla diffusione di questa forma musicale che il 
Salento mantiene ancora oggi viva.  


PINO ZIMBA

Straordinario tamburellista salentino, personaggio carismatico e amatissimo dal 
pubblico, fondatore degli Officina Zoè prima e degli  Zimbaria poi, Pino Zimba 
si mostrato al grande pubblico grazie al film di Edoardo Winspeare "Sangue vivo 
in cui è grande protagonista in quella striscia di paesi bianche e ulivi 
contorti distesi davanti all' Albania che è il Salento dove l' attore si 
ritrova con al centro della propria vita la musica: con il suo tamburello 
mantiene viva la sua esistenza, sostiene gli accordi di un' armonia antica e di 
voci intense. Nel film come nella vita, Pino Zimba è diventato nel tempo una 
delle massime espressioni salentine nel Mondo, proiettandosi sullo scenario 
musicale come uno dei più noti protagonisti che, unendo alla sua personalità 
tecnica e maestria d' esecuzione, ha saputo imporsi al grande pubblico e alla 
critica . Con alle spalle una strepitosa carriera concertistica in giro per il 
Mondo e numerosi lavori discografici, il musicista vanta una serie di 
partecipazioni e collaborazioni con importanti realtà musicali contemporanee. 
Leader travolgente e musicista appassionato, Pino Zimba è ormai 
personaggio-simbolo di questo Salento, alveo di cultura e tradizione.