[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

cosa vi ricorda?



Aiuto fraterno. Interpretando i veri sentimenti del popolo
cecoslovacco, il governo sovietico e i suoi alleati hanno deciso di
aiutare la Cecoslovacchia a riconquistare la democrazia socialista.
Pertanto alcune unita' di carri armati sovietici, accolti da una 
folla
festante nelle principali citta' del paese, si sono pacificamente
installate in quel paese. Il nuovo governo cecoslovacco, composto da
sinceri patrioti e amanti della vera democrazia, verra' costituito 
quanto
prima. Esso sara' la libera espressione della volonta' di tutti i
cecoslovacchi democratici e sara' del tutto indipendente da ogni 
ingerenza
esterna. Solo la politica estera, le operazioni militari, gli appalti 
e le
materie prime ricadranno ancora nelle competenze del generale 
Raskolnikov.
I nuovi tribunali cecoslovacchi potranno liberamente impiccare tutti 
i
nemici del popolo sostenitori del deposto regime; non avranno invece
competenza su presunti "reati" commessi dalle forze sovietiche, 
polacche,
rumene, ungheresi e degli altri paesi intervenuti per portare l'aiuto
fraterno. Torture. Ancora una volta la stampa capitalista si compiace 
di
accusare di atrocita' gli Organi della Sicurezza dello Stato. Ad 
essere
torturati sarebbero stati alcuni "dissidenti", la maggior parte dei 
quali
si trovano peraltro sotto indagine per atti di teppismo. Le presunte
"torture" non sono in realta' che trattamenti terapeutici concessi ai
prigionieri in questione per aiutarli a mantenere il loro equilibrio
mentale gravemente compromesso dall'indiscriminato ascolto di radio
occidentali. "La prova che non di torture si tratta ma di trattamenti
clinici sia pure a volte un po' eccessivi - ha dichiarato il 
colonnello
Putin - consiste nel fatto che i trattamenti sono stati condotti 
sotto la
supervisione dei professori Rasputin, Vishinskij e Stolypin, dei 
quali
nessuno vorra' contestare l'autorita' e competenza nella scienza
psichiatrica moderna". Colpevoli. Il soldato scelto Akadij 
Akadijevic, del
160mo reggimento 42ma divisione 11ma armata, attualmente di stanza a 
Praga
nel quadro dell'Operazione Aiuto Fraterno, e' stato condannato da una
Corte Marziale del Popolo a tre mesi di arresti, alla degradazione a
soldato semplice e a una deplorazione formale per avere "inflitto 
danni
fisici non motivati" a due sedicenti studenti dell'Universita' 
locale,
un'infermiera, un tassista e due venditori ambulanti. Tutti costoro 
erano
stati arrestati come sospetti di terrorismo, ma il tassista (l'unico
sopravvissuto) e' stato successivamente scarcerato. "Nessuno degli
ufficiali o commissari del reggimento, della divisione o dell'armata -
 ha
dichiarato la Corte - era a conoscenza di questi atti arbitrari ne' 
li ha
in alcuna maniera incoraggiati". Venuto a conoscenza dell'episodio, 
il
compagno Breznev ha dichiarato che "si e' sentito umiliato come 
sovietico"
ma che la differenza fra la gloriosa Unione Sovietica e i paesi
imperialisti e' che in questi ultimi le torture vengono praticate 
senza
remore mentre fra noi sovietici chi sbaglia paga. Alleati. Il premier
rumeno, on. cav. comp. Nikolaj Ceausescu, ha dichiarato ieri che "la
Romania restera' al fianco dell'alleato sovietico fino in fondo" e 
che "la
difesa della democrazia socialista non puo' essere messa in 
discussione da
pochi episodi individuali". Dettagli. La Commissione d'inchiesta del
Soviet Supremo, investita della questione alcune settimane fa, ha
dichiarato che non esistono e non sono mai esistite armi di 
distruzione di
massa in Cecoslovacchia, ne' i governanti di quel paese hanno mai 
avuto
rapporti con i terroristi fascisti cui anzi erano ostili. Tuttavia,
l'invasione della Cecoslovacchia e' stata egualmente giustificata 
dalla
necessita' di diffondere la democrazia socialista presso quelle 
arretrate
popolazioni. Avete ascoltato: Telemoskva, Teleleningrad, Telesibirsk,
Radio Erevan, Konsomolskaija Tv, Telekabul, Pravda4, Beriaset, 
Kolyma5,
Stattjzittov, Raimutavskj, Sibernet e altre emittenti minori. Nel 
nostro
grande Paese, infatti, vige la massima pluralita' dell'informazione 
ed e'
per puro caso che le notizie che avete appena ascoltato sono 
identiche
dappertutto.