[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]
un voto per l'altra europa
- Subject: un voto per l'altra europa
- From: Nicola Vallinoto <n.vallinoto at datasiel.net>
- Date: Sat, 12 Jun 2004 15:25:24 +0200
- Resent-date: Sat, 12 Jun 2004 15:22:27 +0200
- Resent-from: Vittorio Moccia <v.moccia at itb.it>
- Resent-message-id: <200406121322.i5CDMRo03874@proxy.itb.it>
Un voto per l'altra Europa
La campagna elettorale per le europee è stata condotta, ancora una
volta, con motivazioni di politica interna. Non c'è da meravigliarsi considerato
che il Parlamento europeo non ha ancora pieni poteri legislativi e non esistono
ancora dei partiti politici realmente europei. La mancanza di poteri reali da
parte di questo parlamento che rimane, vale la pena ricordarlo,
l'unica istituzione europea a essere eletta direttamente dai cittadini e dalle
cittadine d'Europa potrebbe giustificare un certo astensionismo. In realtà
l'astensionismo gioca a favore di coloro che sono favorevoli al mantenimento
dell'Europa degli stati nazionali: conservatori e nazionalisti di destra e di
sinistra.
Invito tutti e tutte a votare alle elezioni europee per i candidati e le
candidate che si sono espressi per un Parlamento costituente, che funga
da reale cinghia di trasmissione tra la volontà dei cittadini e un
governo dell'Unione che dovrà rispondere per ciò che fa al Parlamento.
La vera sfida che ci troviamo di fronte è la costruzione dell'altra
Europa: democratica, sociale, pacifista e federalista. Il progetto di Trattato
costituzionale elaborato dalla Convenzione europea, ed ora peggiorato dai
governi, non potrà fornire l'alternativa per una Europa diversa.
La costruzione dell'altra Europa non può che venire dal basso.
Le istanze provenienti dai cosidetti 'movimenti costituenti' che non
sono più legate a interessi nazionali e di parte, come la cittadinanza di
residenza e il ripudio della guerra come strumento di risoluzione delle
controversie internazionali, devono trovare la sponda istituzionale del
Parlamento europeo.
Quest'ultimo, grazie alla spinta proveniente dal basso, troverà il
coraggio di strappare il potere costituente ai governi nazionali e di approdare
finalmente a una Costituzione democratica e federalista.
La strada è lunga e irta di ostacoli, ma non vi è altra via.
Nicola Vallinoto