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Europee - Acqua bene comune dell'umanità. Come hanno votato i deputati europei
Europee - Acqua bene comune dell'umanità. Come hanno votato i deputati
europei Appello agli elettori di Zanotelli, Strada, Petrella, Santoro e
Ciotti
Caro elettore, cara elettrice, Siamo alla vigilia delle elezioni europee.
In questi giorni abbiamo avuto notizie ufficiali dell'esito delle votazioni
avvenute al Parlamento Europeo di Strasburgo il 10 marzo scorso sul
rapporto Miller e specificatamente sull'emendamento n° 16 che dice "essendo
l'acqua un bene comune dell'umanità, si ritiene che la gestione delle
risorse idriche non debba essere assoggettata alle norme del mercato
interno".
Non vi può sfuggire l'importanza di questo argomento, soprattutto come
europei, poiché le multinazionali del nostro continente sono detentrici di
buona parte dell'acqua commercializzata nel mondo. Su questo argomento così
cruciale vorremmo presentarvi come i vari partiti e i singoli parlamentari
hanno votato. Potete trovare i documenti relativi all'indirizzo
http://www.cipsi.it/contrattoacqua/home/elezioni2004_adesioni.asp
Pertanto vi chiediamo di votare esclusivamente per quei candidati
parlamentari che hanno votato in favore dell'emendamento n°16, così
importante per considerare l'acqua un bene comune primario e un diritto
fondamentale e non come merce. Quello dell'acqua è destinato a diventare
uno dei problemi fondamentali su cui si giocherà il futuro del mondo. Ecco
perchè il vostro voto è così importante!
Alex Zanotelli - Riccardo Petrella - Alessandro Santoro - Luigi Ciotti -
Gino Strada
Documenti
http://www.cipsi.it/contrattoacqua/home/elezioni2004.asp
Adesioni
http://www.cipsi.it/contrattoacqua/home/elezioni2004_adesioni.asp
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Pax Christi Faenza
c/o Giorgio Gatta
via Bendandi, 25
48018 Faenza RA
Tel. e Fax 0546/634280
e-mail: ggatta at racine.ra.it
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Con le organizzazioni che si riconoscono nella Tavola della pace rinnoviamo
l'appello affinché nella Costituzione Europea in discussione si affermi che:
"L'Europa ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie
internazionali e riconosce nella pace un diritto fondamentale delle persone
e dei popoli. L'Europa contribuisce alla costruzione di un ordine
internazionale pacifico e democratico; a tale scopo promuove e favorisce il
rafforzamento e la democratizzazione dell'Organizzazione delle Nazioni
Unite e lo sviluppo della cooperazione internazionale" (cfr.
www.tavoladellapace.it: Appello/L'Europa che vogliamo costruire) La pace è
rispetto pieno, difesa e promozione convinta dei diritti umani. I recenti
gravissimi episodi riguardanti la tortura e il rischio di vedere introdotte
nella nostra legislazione elementi preoccupanti di cedimento a questo
riguardo, suonano come un pericoloso allarme che deve vedere le nostre
coscienze ancora più vigili. Non ci stancheremo, di fronte a questa forma
di negazione di umanità, di invitare anche i militari ad esercitare il
diritto all'obiezione di coscienza.