[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

ecologia sociale e pacifismo a Trieste



Salve, sono uno studente universitario di Napoli.Sto preparando una tesi
sull' ecologia sociale e su Murray Bookchin in particolare.

Il 15 maggio a Trieste si è aperto un ciclo di conferenze tenuto dal prof.
Chodorkoff, cofondatore insieme a Bookchin dell'Istituto per l'Ecologia
Sociale del Vermont. Questo è l'articolo riguardante la conferenza. Pensavo
potesse interessarvi.

Chi è Chodorkoff:

http://www.social-ecology.org/article.php?story=20031014170852436



Incontro a Trieste con il prof. Daniel Chodorkoff cofondatore dell'
Istituto per l'Ecologia Sociale del Vermont (U.S.A.) insieme a Murray
Bookchin, PASSATO SOTTO SILENZIO NELLA STAMPA NAZIONALE- hanno preferito
dare ampio spazio all'adunata degli alpini... - Temi: ECOLOGIA - PACIFISMO-
EDUCAZIONE

L' altra Trieste : incontro con l'ecologia sociale


In una Trieste in preda al furore nazionalista e quasi occupata da decine
di migliaia di alpini, riunitisi nel capoluogo giuliano per la loro 77ma
adunata nazionale, in concomitanza con questa tre giorni di tripudio
militarista e di celebrazioni che culmineranno nel 50mo anniversario del
ritorno di Trieste all' italia, nell' Aula Magna della scuola per
interpreti e traduttori, il prof. Daniel Chodorkoff, direttore esecutivo
dell'Institute for Social Ecology del Vermont, ha dato il via ad un ciclo
di conferenze organizzate dal Centro Universitario per gli Studi e le
Ricerche sulla Pace, presieduto da Andrea Licata.
Il prof. Chodorkoff, attivo fin dal 1960 nei movimenti contro la guerra,
per la giustizia sociale e l'ecologia, e' anche autore di diversi libri e
di numerosi articoli sui temi dell'ecologia politica ed ha tenuto
conferenze in tutto il mondo. Chodorkoff, antropologo di formazione, e' il
cofondatore dell' Istituto per L' Ecologia sociale insieme al più noto
Murray Bookchin, che dal prestigioso "The Scientist" e' stato definito uno
dei maggiori filosofi politici americani.
I due pensatori hanno avuto delle vicende molto simili: nati entrambi da
immigrati russi socialisti esuli dall'Urss, hanno attraversato il marxismo
e poi,disillusi dalla deriva autoritaria dei regimi di socialismo reale,
nonchè dalla gerarchia centralizzatrice dei partiti occidentali, sono
approdati all'anarchismo e alla New Left, movimento leader nella lotta alla
globalizzazione, alla guerra, contro la pericolosa diffusione di organismi
geneticamente modificati. Senza poi contare che le rispettive compagne - in
particolare Janeth Biehl, compagna di Bookchin- si sono occupate di temi
quali l'ecofemminismo e l'emancipazione femminile in tempi in cui simili
argomenti erano guardati con sospetto.
La conferenza odierna -dal titolo: Ecologia sociale ed educazione: una
risposta alla guerra e alla distruzione della natura- di cui in città vi
erano scarse notizie, dato che l'attenzione era ovviamente monopolizzata
dall' "invasione" dei chiassosi alpini- solo Eva Ciuk de il Piccolo ha
dedicato un trafiletto all'evento - si è tenuto alla presenza di pochi
intimi, ma il dibattito che ne è scaturito è stato molto vivace, in quanto
i temi sul tavolo erano molti.
Il professor Chodorkoff - che si vanta di essere stato l'unico a portare
una delegazione di scuole medie al social forum di Mumbay - ha introdotto i
concetti che costituiscono il nucleo fondamentale della dottrina fondata da
Bookchin - l'ecologia sociale- e ha dato anche delle direttive di
attuazione pratica dei principi stessi, in quanto ama definirsi un
attivista convinto.
L'obiettivo dell' ecologia sociale e' quello di trovare una alternativa
alla guerra e alla distruzione della natura, e la chiave di volta risulta
essere l'educazione di individui liberi da qualsiasi forma di sapere che
sia acriticamente imposta dall'alto.
Chodorkoff critica l'attuale società capitalistica, che considera
eccessivamente competitiva e volta allo sfruttamento dissennato delle
risorse tanto umane quanto ambientali. Di contro, afferma che la natura
umana, come è stata capace di raggiungere questi eccessi, così è e deve
essere in grado di ritornare sui propri passi, oppure il futuro del nostro
pianeta è segnato. -La guerra in Iraq, afferma il prof.- è una vergognosa
menzogna, è una squallida lotta per il petrolio, e stiamo organizzando una
grande manifestazione per richiedere il ritiro immediato delle truppe e per
dire di no alla reintroduzione della leva militare negli USA-.
Per avviarsi verso un futuro di cooperazione è necessario puntare sulle
potenzialità positive della natura umana, che possono essere messe in luce
solo attraverso un buon sistema educativo, basato su principi di pedagogia
libertaria. Insomma, le basi della futura società ecologica si costruiscono
a partire da individui in grado di pensare con la propria testa e senza nè
imposizioni nè condizionamenti di alcun genere.
Un altro tema scottante e oggetto delle sue critiche più feroci è quello di
gerarchia, che non è da considerare come uno stato di cose immanente ed
immutabile, ma come un semplice riflesso della mente umana. Infatti - e in
questo discorso grande importanza hanno discipline marcatamente
scientifiche come l'ecologia- l'ecosistema, e dunque il mondo naturale, si
basa su principi quali l'unità nella diversità e la complessità degli
organismi. Il che significa che ogni elemento, anche quello apparentemente
più insignificante, concorre alla stabilità del sistema e maggiore è la
diversità, maggiori possibilità ha il sistema di conservarsi.
Il professore è poi passato alla descrizione delle attività dell' istituto
che ospita studenti di tutto il mondo e che cerca di attuare i principi
dell'ecologia sociale attraverso l'insegnamento. Chodorkoff ha chiuso
l'incontro con una frase ad effetto: -Non dubitate mai della capacita' di
un piccolo gruppo di persone di cambiare il mondo; infatti è ciò che è
sempre accaduto-.

Pasquale De Vita*        Trieste

*Studente di Lettere Moderne presso l' Universita' Federico II di Napoli