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Sul 25 aprile
- Subject: Sul 25 aprile
- From: "Davide Bertok" <davide@bertok.it>
- Date: Wed, 21 Apr 2004 17:58:15 +0200
- Priority: normal
Per un 25 aprile contro la guerra
La guerra in Iraq mostra ormai un crescendo di orrori: il numero
delle vittime cresce ogni giorno, anche se quelle irachene restano
anonime e non suscitano i deliri intrisi di retorica patriottica
riservati ai "nostri" morti. Ogni violenza va condannata, ma non si
può dimenticare che gli italiani presi in ostaggio sono andati in
Iraq come moderni mercenari al soldo di quelle imprese multinazionali
che con la scusa della ricostruzione stanno saccheggiando il paese.
Tutto ciò è la conseguenza della guerra illegale scatenata da Bush e
sostenuta dal nostro governo violando la Costituzione. Non ha senso
invocare l'unità nazionale con chi ci ha trascinati in questa
avventura sciagurata, nonostante la chiara opposizione di milioni di
italiani.
La decisione del governo spagnolo di ritirare subito le sue truppe
dall'Iraq mostra che esiste un'alternativa alla totale sottomissione
alla politica americana e rafforza ciò che sosteniamo da tempo,
insieme a tutto il movimento pacifista: il ritiro immediato delle
truppe di occupazione e la loro sostituzione con una forza di pace
formata dai paesi che non hanno in alcun modo partecipato alla guerra
di Bush, Blair e compagni.
L'imminente manifestazione del 25 aprile è un'occasione per
riaffermare il nostro NO ALLA GUERRA E ALL'OCCUPAZIONE DELL'IRAQ.
Partito Umanista