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informahumus 20
INFORMAHUMUS 20
www.progettohumus.it : il portale su Chernobyl, nucleare e solidarietà
(leggi le importanti novità del sito)
Un pensiero per i migliori auguri di Natale e Buon Anno da parte del
progetto Humus: " Poiché le guerre cominciano nelle menti degli uomini, è
nelle menti degli uomini che si devono costruire le difese della pace".
Costituzione Unesco, 1945, preambolo.
LA RIFLESSIONE DELLA NEWSLETTER
NUCLEARE E PACE
Dal movimento antinucleare fu tratta l'ispirazione per realizzare la
bandiera della pace e, più precisamente, dalla marcia di protesta
antinucleare effettuata ad Almdermaston da pacifisti anglosassoni,
capitanati da Bertrand Russel. Era il 1959.
Nel 1961 il filosofo pacifista Aldo Capitini ideò la prima marcia della
pace Perugia/Assisi e, memore della bandiera dei pacifisti inglese, fece
realizzare dei drappi con strisce colorate.
Nacque così, il 24 settembre 1961, la bandiera arcobaleno della pace,
conservata attualmente a Collevalenza, vicino a Todi.
L'arcobaleno, con i suoi colori, sta ad indicare la "convivialità delle
differenze": se i colori vengono fatti roteare velocemente restituiscono,
per le loro caratteristiche fisiche, la luce bianca (l'arcobaleno che
unisce tutto e tutti)
Inoltre, nell'antico Testamento, Dio scelse l'arcobaleno a suggello di una
nuova alleanza con gli uomini, dopo il diluvio universale.
Negli Stati Uniti, il leader democratico nero Jesse Jackson scelse per la
propria associazione per i diritti civili la "bandiera delle razze", dove,
tranne uno, compaiono i colori dell'arcobaleno.
La bandiera della Pace è stata usata diffusamente a partire dagli anni '80
nelle marce per la Pace e in tutte le manifestazioni italiane, nonché nelle
iniziative di Pace di volontari italiani all'estero (a Sarajevo, in Iraq,
in Kosovo, nella Repubblica Democratica del Congo).
A partire dal settembre 2002 la bandiera della Pace è stata oggetto della
campagna "Pace da tutti i balconi" che ha portato centinaia di migliaia di
persone in Italia ad esporre la bandiera dal davanzale o dal balcone di
casa per dire "no" al concetto di guerra preventiva e alla guerra in Iraq.
WWW.PROGETTOHUMUS.IT: LE NOVITA'
a.. Nuova sezione sulla home page del sito: i dimenticati di Chernobyl.
Finalmente on line il filmato "I dimenticati di Chernobyl" realizzato nel
corso di una missione del progetto Humus e vincitore del premio
giornalistico televisivo 2003 "Ilaria Alpi". Si sta realizzando, per il
prossimo futuro, una versione più leggera da scaricare per chi non è
provvisto di ADSL o ISDN.
b.. Il progetto Humus è riuscito a procurarsi per 6 mesi (da febbraio a
fine luglio 2004) la prestigiosa mostra "26 aprile" realizzata da
Komchernobyl con la collaborazione dell'Accademia degli artisti di
Bielorussia e con il patrocinio dell'ONU. Chi vuole informazioni o chi
volesse affittarla ci contatti
c.. Nella prima metà di gennaio 2004 una missione del progetto Humus si
recherà in Bielorussia per programmare gli interventi in campo agronomico e
sociopedagogico. Il resoconto nella prossima newsletter.
d.. È stata riformulata per argomenti la pagina dei link amici (ovverosia
tutti i web site che parlano di noi)
e.. È in preparazione il forum di discussione che, appena pronto, verrò
inserito nel sito www.progettohumus.it
LA SEGNALAZIONE DELLA NEWSLETTER
Volete sapere i costi aggiornati della guerra in Iraq? Visitate questo
sito: http://costofwar.com/
Grazie per l'attenzione!
Massimo Bonfatti
Controlla con periodicità gli aggiornamenti sul sito www.progettohumus.it,
segnalalo e diffondi le informazioni. Invia questa e-mail ad amici o
conoscenti che ritieni possano essere interessati. Critiche, commenti,
informazioni, collaborazioni sono graditi. Grazie!
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