[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

Bologna: Ivan Illich, chi era costui?



Ivan Illich, chi era costui?



Chi ha letto (quasi) tutto Tolstoj potrebbe confonderlo con un suo
personaggio (del racconto La morte di Ivan Ilic), che non c'entra
assolutamente niente! Chi conosce la storia della bolognese  Scuola
popolare di musica Ivan Illich (che è nata nel 1992 in via Guerrazzi 20) sa
che il nome scelto per la scuola è invece proprio lo stesso, e non a caso,
di uno dei più importanti e provocatori pensatori della seconda metà del
'900. Ivan Illich, nato nel 1926 a Vienna da padre croato e madre ebrea e
morto il 2 dicembre del 2002,  è stato teologo, sociologo,  antropologo,
storico, e i suoi libri (fra i più famosi Descolarizzare la società,
Nemesi medica, Lavoro ombra, Il genere e il sesso, tradotti e letti in
tutto il mondo) sono stati al centro del dibattito culturale negli anni '70
e '80 del secolo scorso e hanno anticipato di decenni alcuni temi
dell'attuale dibattito sulla globalizzazione. Da molti è considerato il più
attrezzato critico della cultura dell'Occidente.



Ivan Illich, un seminario



Alcuni amici -suoi e nostri- bolognesi, che hanno conosciuto Ivan Illich e
si sono in diversi modi incontrati con lui e con la sua ricerca e la sua
azione ci guideranno in una lettura di alcuni suoi testi e saranno poi i
relatori in una serie di incontri pubblici dedicati ad Ivan Illich che si
terrà al Centro Poggeschi  dal 12 febbraio al 4 marzo. Si tratta di Paolo
Prodi, storico dell'Università di Bologna, di Raffaella Lamberti, del
Centro di Documentazione delle Donne di Bologna, di Gian Domenico Cova,
dello Studio Teologico Accademico Bolognese, che lavora in questa ricerca
insieme a un giovane studioso di discipline storico-teologiche, Fabrizio
Mandreoli.

Questo seminario si articola così in tre gruppi di lettura:

chi è interessato a partecipare nei mesi di dicembre 2003 e gennaio 2004 ai
GRUPPI DI LETTURA guidati da Raffaella Lamberti (su  luoghi e i generi),
Paolo Prodi (su la crisi della modernità), Gian Domenico Cova e Fabrizio
Mandreoli (su parola e interpretazione) può lasciare il proprio nome e
recapito alla segreteria del Centro Poggeschi oppure inviare un messaggio a
centro@centropoggeschi.org.





Il primo incontro di tutti coloro che sono interessati a partecipare ai
gruppi di lettura si terrà il 9 dicembre alle ore 21 al Centro Poggeschi,
in via Guerrazzi 14.



per informazioni: centro@centropoggeschi.org, 051 220435,
http://www.centropoggeschi.org