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06/12 Roma: Quaderni Satyagraha



Care amiche e cari amici,

vi invitiamo a partecipare all'iniziativa di presentazione della rivista
"Quaderni Satyagraha. Il metodo nonviolento per trascendere i conflitti
e costruire la pace", che si svolgerà sabato 6 dicembre alle ore 17.00 presso
la Sala Leopardi del Palazzo dei Congressi di Roma, all'interno della Fiera
"Più libri, più liberi".

In allegato inviamo il programma dell'iniziativa.

Di seguito riportiamo un breve testo di presentazione della rivista "Quaderni
Satyagraha".

Vi aspettiamo fiduciosi,

Cristina Mocciola
Redazione "Quaderni Satyagraha"

Edizioni Plus-Università di Pisa, in collaborazione con il Centro
Interdipartimentale di Scienze per la Pace dell'Università di Pisa e la
rivista "Quaderni Satyagraha"

invitano all'incontro


Cancellare la guerra dalla storia. Voci di impegno religioso per la pace e
la nonviolenza



Intervengono

Ettore Masina, Giornalista e scrittore

Claudio Betti, Comunità di Sant'Egidio

Donatella Pavone, Istituto Buddista Italiano

Andrea Sarubbi, Giornalista Raiuno



Conclude

Rocco Altieri, Direttore "Quaderni Satyagraha"



Modera

Pierluigi Consorti, Università di Pisa




In tale occasione verrà presentata la rivista
"Quaderni Satyagraha. Il metodo nonviolento per trascendere i conflitti e
costruire la pace".





Sabato 6 Dicembre ore 17.00
Fiera "Più libri, più liberi", Sala Leopardi
Palazzo dei Congressi, EUR, Roma





Quaderni Satyagraha

La rivista Quaderni Satyagraha, diretta e curata da Rocco Altieri, arrivata
al terzo numero, di giugno 2003, porta il sottotitolo: il metodo
nonviolento per trascendere i conflitti e costruire la pace. Questa testata
richiama il paradigma della nonviolenza gandhiana, metodo sperimentale di
una scienza dei conflitti. L'attenzione sul rapporto mezzi-fini afferma una
nuova razionalità nella gestione dei conflitti più efficace delle strategie
militari, ed è decisiva per trasformare in modo creativo e nonviolento le
realtà strutturali che generano l'ingiustizia e la guerra.
I molti maestri italiani della nonviolenza (Capitini, don Milani, Lanza del
Vasto, Danilo Dolci, ecc.) sono rimasti emarginati dalle grandi istituzioni
culturali, ciò che ha impedito a lungo il riconoscimento istituzionale dei
peace studies, trattati con diffidenza dagli accademici, come incapaci di
quella oggettività e avalutatività che contraddistingue la ricerca
scientifica.
Johan Galtung, il decano norvegese della peace research, ha confutato
questa perplessità delineando con chiarezza i caratteri scientifici degli
studi per la pace con l'immagine della prassi medica:
diagnosi-prognosi-terapia. Allo studio segue l'acquisizione di capacità
funzionali per intervenire con una cura appropriata sulla malattia, di cui
la violenza è il sintomo.
I corsi di laurea in Scienze per la Pace, istituiti presso le Università di
Pisa e Firenze offrono l'opportunità per un lavoro sistematico di studio e
formazione sulla gestione, mediazione, trasformazione nonviolenta dei
conflitti. La pace ha bisogno di una strategia alternativa agli eserciti e
agli armamenti, e questa ricerca strategica  ha bisogno essenziale di un
retroterra di lavoro scientifico multidisciplinare.
Quaderni Satyagraha, per ora semestrale, edita dall'Università di Pisa,
pubblica saggi dei maggiori studiosi, ma si propone anche di stimolare
l'emergere di gruppi di ricerca e di giovani studiosi italiani.
Nel primo numero è comparso un inedito di Gandhi e scritti di Galtung,
Drago, Dogliotti Marasso, Salio. Nel secondo, scritti di Tolstoj, di Pat
Patfoort, di Brian Martin, di Alberto L'Abate per dire solo i più noti
studiosi. Il terzo numero, col titolo La nonviolenza dei popoli può
sconfiggere la guerra, contiene lavori di Raniero La Valle, Jan Oberg,
Giuseppe Mattai, Bruno Segre, insieme a molti altri contributi di ricerca.

Redazione "Quaderni Satyagraha"

Quaderni Satyagraha (via Santa Cecilia 30, 56127 Pisa; tel. 050-54.25.73;
e-mail:  centrononviolenza@libero.it; sito web: pdpace.interfree.it).
L'abbonamento annuo è di 30 euro (c/c n. 19254531, intestato a "Centro
Gandhi. Associazione per la nonviolenza", via Santa Cecilia 30, 56127 Pisa).