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Tema in classe
- Subject: Tema in classe
- From: "Davide Bertok" <davide@bertok.it>
- Date: Thu, 20 Nov 2003 00:32:35 +0100
- Priority: normal
Da un'altra lista.
>Salve,
>sono la madre di una ragazzina dodicenne a cui, come a tanti altri
>ragazzi in questi giorni, le era stato dato da svolgere un tema
relativo
>alla morte dei carabinieri e a cosa lei ne pensasse. Vi chiederete
che
>attinenza abbia questo ..... ma abbiate pazienza, ci arriverò. Visto
che
>in famiglia avevamo discusso sull'argomento, nel tema dopo un
analisi (a
>dir il vero poco in linea con il "filo americanismo" attualmente in
voga
>nel nostro Paese") sulla situazione in Iraq, concludeva riportando
che
>nessuno pensa alle migliaia di iracheni morti e neppure agli stenti
ed
>alle menomazioni che devono subire i bimbi iracheni . Il voto
>dell'insegnante al componimento è stato scarsamente sufficiente
>argomentato in classe dal fatto che: - GLI IRACHENI NON SONO MICA
>ITALIANI, COSA CONTA SE LORO MUOIONO; - LE IDEE ESPOSTE SONO
FANTASIE E
>NON HANNO NESSO CON LA REALTA'. Analogo atteggiamento (e voto) è
stato
>tenuto per un altro ragazzino, sua grave colpa l'essere
antiamericano e
>aver riportato nel tema opinioni diverse da quelle "ufficiali".
Questo è
>il modo in cui la scuola impara ai nostri figli a ragionare ed ad
>affrontare un domani da persone adulte e pensanti. Ma noi genitori
siamo
>veramente certi che questo è il domani che vogliamo per i nostri
figli.
>Per vari problemi ho provato a coalizzare i genitori per chiedere
>qualcosa agli insegnanti per paura di ritorsioni e/o per
disinteresse non
>sono mai riuscita ad ottenere alcun chè. Penso che prima di sfilare
in un
>corteo sarebbe meglio provare a migliorare le cose nel nostro
piccolo
>prestanto maggior attenzione all'educazione dei nostri figli ed alle
>persone a cui affidiamo questo compito.