20/11 Bologna: Sesto Senso # Euzkadi

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Il Circolo ARCI Sesto Senso
  presenta:

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QUESTIONE BASCA
Presentazione del libro "La questione basca", Milano, Bruno Mondadori, 2003

Ne discuteranno insieme all'autore Alfonso Botti

- Alberto De Bernardi (Direttore del Dipartimento di Discipline Storiche -
Università di Bologna)
- Giovanni Giacopuzzi (Pubblicista, giornalista, collaboratore di Radio
Popolare ed altre testate)

Presenta e modera il dibattito Giorgio Tinelli (Università di Bologna)
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Giovedì 20 novembre ore 16.30
presso il Circolo Arci Sesto Senso
Via G. Petroni, 9/c, Bologna
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La questione basca si impone come uno dei maggiori nodi irrisolti oggi in
Europa. Da una parte, una violenza politica che continua ad uccidere (870
dalla nascita dell'ETA), dall'altra parte, la repressione degli stati
spagnolo e francese. In mezzo, la vita di alcuni milioni di europei. La
"questione basca" continua infatti a dividere. Divide fra loro gli abitanti
dei Paesi Baschi, divide gran parte degli spagnoli; continua a dividere
anche molta opinione pubblica europea e internazionale. Eppure il problema
basco non dipende solo dall'ETA o dalla repressione dello Stato spagnolo:
la questione ha radici secolari, nel corso del Novecento si è profondamente
trasformata, e oggi gioca un ruolo molto importante nella vita politica
spagnola e basca. Le proposte per una sua soluzione sono diverse, e toccano
aspetti centrali della vita politica odierna: la revisione della
Costituzione, l'ipotesi di un diverso assetto dello Stato...il tutto in un
contesto di negazione della rappresentanza politica, dopo la messa fuori
legge di Batasuna.

Finora in Italia su questo argomento erano disponibili solo pubblicazioni
di carattere militante. Il libro di Alfonso Botti La questione basca non
difende tout court le ragioni degli indipendentisti baschi, ma neppure
sostiene le ragioni, fittizie o fondate, dello stato spagnolo contro le
rivendicazioni del nazionalismo basco. Concepito come un lavoro di
ricostruzione storica e di sintesi delle principali interpretazioni
storiografiche, questo saggio è stato scritto non per aiutare chi lo legge
a schierarsi e a prendere posizione, ma per spiegare ed aiutare a capire
uno dei "luoghi caldi" dell'Europa di oggi.