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21/11 Sarcedo (VI): guerra e mass media (con Roberto Reale)



Con invito alla pubblicazione e diffusione. Grazie!

mariagrazia bonollo
348 2202663
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COMUNE DI SARCEDO
ASS.NAZ.BEATI I COSTRUTTORI DI PACE

VENERDI' 21 NOVEMBRE, ORE 20.30
PRESSO AULA MAGNA SCUOLE MEDIE "T. VECELLIO" - SARCEDO (VI)



INCONTRO CON IL GIORNALISTA RAI
ROBERTO REALE
autore del libro

"NON SPARATE AI GIORNALISTI"

IRAQ: LA GUERRA CHE HA CAMBIATO IL  MODO DI RACCONTARE LA GUERRA"



Un approfondimento per interpretare il mondo dei mass-media,

soprattutto rispetto al rapporto fra guerra e informazione su scale globale,

a partire da un monitoraggio delle notizie durante la guerra in Iraq



Coordina la serata Mariagrazia Bonollo,

giornalista e addetta stampa dell'Associazione  Nazionale di Volontariato
"Beati i costruttori di pace"

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"NON SPARATE AI GIORNALISTI". UN LIBRO CHE CI RACCONTA LE STRATEGIE DEI
SIGNORI DELLA GUERRA  PER MANIPOLARE LE NOTIZIE DALL'IRAQ E CONDIZIONARE
MEDIA E OPINIONE PUBBLICA



Un manuale per documentarsi, per riuscire a muoversi nella nebbia di
notizie che ha segnato nel profondo la Guerra in Iraq.  "Non sparate ai
giornalisti" è questo: una guida per rileggere il conflitto.  Prende le
mosse dal giallo di una cannonata che colpisce e porta la morte in un
albergo gremito di reporter. Parte da qui ma non si ferma. Si chiede cosa
ha lasciato nelle nostre menti il racconto degli eventi bellici.  Indaga il
rapporto fra guerra e informazione sull'unica scala possibile, quella
globale. Con un'attenzione focalizzata sulle strategie usate per
condizionare, pilotare, determinare le scelte dei media.

L'autore Roberto Reale, giornalista  e docente di linguaggio
radiotelevisivo, rilegge criticamente documenti, pagine web, articoli,
pubblicati nei giorni delle armi,del sangue, delle menzogne più spudorate.
Questi materiali, riletti e interpretati a caldo, offrono l' opportunità di
riflettere sulle modalità con cui si è sviluppato il grande confronto fra
le due superpotenze in campo in questi tempi di guerra infinita: governo
degli Stati Uniti e opinione pubblica mondiale. Il libro cerca risposte a
una raffica di domande. Perché tanti giornalisti sono morti? Come sono nati
gli embedded, i reporter incorporati nelle forze Usa? In cosa è consistito
il "giornalismo patriottico" di Fox News, di Murdoch e soci? Che
conseguenze ha la rottura del monopolio occidentale da parte delle
emittenti arabe? In cosa si è caratterizzato il caso italiano? Quale è
stato il ruolo di internet?

Dati, cifre , analisi segnalano un'impressionante commistione di interessi
fra padroni dei grandi  network informativi e strateghi dell'attacco
preventivo che utilizzano, promuovono, sfruttano la copertura mediatica per
fronteggiare le temute reazioni dell'opinione pubblica.

Con la prefazione di Ilvo Diamanti, la testimonianza dell'inviato a Baghdad
del Giornale Radio Rai Ferdinando Pellegrini,  un'analisi di Giuseppe
Giulietti,  la pubblicazione dei 50 punti del contratto firmato dagli
embedded, " Non sparate ai giornalisti"  non è un libro per tutti. E'
sconsigliato a  chi vede nella guerra la prosecuzione di una partita di
calcio giocata con altri mezzi. Parla invece  piuttosto alla sensibilità e
alla voglia di capire di chi ritiene che le dittature fanno schifo, ma che
le democrazie non nascono dalle sofferenze dei popoli. Dialoga con quelle
bandiere arcobaleno caparbiamente affacciate ai balconi, simbolo di una
straordinaria volontà di impegno civile.

Il libro, edito da "Nutrimenti", guarda al presente e al futuro che
incombe. Ala realtà delle guerre dimenticate, degli orrori nascosti del
nostro tempo che evidenziano le ipocrisie di una "democrazia" che chiude
gli occhi quando non ha propri interessi in gioco. Per questo una
significativa parte del ricavato delle vendite del volume,  per concorde
scelta dell'autore e dell'editore, sarà destinata a promuovere la attività
dell'Osservatorio permanente su Informazione e Guerra sostenuta dall'
associazione Articolo21. Perché  libertà è anche denuncia di sofferenze,
soprusi, violenze, sopraffazioni, colpevolmente ignorate dalla "grande"
comunicazione. .



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Mariagrazia Bonollo - addetta stampa
Via Bassano del Gr. 54b
Sarcedo (VI)
0445 344264
348 2202662