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Re: 08/11 Milano: PRESIDIO SCENICO CONTRO IL MURO IN PALESTINA
e i terroristi devono passare?
l.mencaroni@libero.it
-----Messaggio Originale-----
Da: "Action for Peace.Info" <info.actionforpeace@tiscali.it>
A: <pace@peacelink.it>
Cc: "Appuntamenti Peacelink" <nellomargiotta55@virgilio.it>; "Appuntamenti
Carta" <agenda@carta.org>
Data invio: venerdì 24 ottobre 2003 22.13
Oggetto: 08/11 Milano: PRESIDIO SCENICO CONTRO IL MURO IN PALESTINA
> FACCIAMO DEL 9 NOVEMBRE UNA GIORNATA INTERNAZIONALE DI PROTESTA CONTRO IL
> MURO IN PALESTINA
>
> IL MURO DEVE CADERE
> --------------------------------------------------------------------------
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>
>
> Aderendo a appello lanciato dalle organizzazioni palestinesi e dai settori
> pacifisti israeliani, organizziamo:
>
>
> UN PRESIDIO SCENICO CONTRO IL MURO DELL'APARTHEID IN PALESTINA
> Sabato 8 Novembre dalle ore 17.00 alle ore 20.00
> in Piazza San Babila a Milano
>
>
> Promotori:
> Action for Peace, Ass.Cult. Punto Rosso, Avvocati contro la Guerra, Arci,
> Basta Guerra, Cooperativa Chico Mendes, Donne in Nero, Gruppo per la Pace
> in Palestina, Salaam Ragazzi dell'Olivo-Milano.
> Milano - informazioni: tel. 02541781 mongelli@arci.it
>
>
> --------------------------------------------------------------------------
------
>
>
> APPELLO DELLE ORGANIZZAZIONI PALESTINESI PER UNA MOBILITAZIONE
> INTERNAZIONALE CONTRO LA COSTRUZIONE DEL MURO DELL'APARTHEID
>
> Il 9 novembre 1989 il muro di Berlino che rappresentava in Europa il
> simbolo della Guerra Fredda e l'emblema della vergognosa politica di
> divisione delXX secolo veniva abbattuto.
> Oggi un nuovo muro deve cadere!
> Facciamo del 9 di novembre una giornata internazionale di protesta contro
> la costruzione del nuovo muro che Israele sta costruendo attraverso la
> Cisgiordania. Questa costruzione, conosciuta come Muro dellaSeparazione o
> Muro dell'Apartheid è l'ennesimo
> tentativo israeliano di strangolare la Palestina e l'ultimo assalto
> dell'occupazione. La politica della confisca delle terre e dell'acqua,
> distruzione degli olivi e dell'agricoltura palestinese rientrano nella
> rinnovata volontà di espansione coloniale che ha obbiettivi strategici a
> lungo periodo, da raggiungere in un clima di terrore simile a quello che
> nel 1948 ha causato l'espulsione di migliaia di persone.
>
> Chiediamo la mobilitazione di tutti coloro che credono assurdo questo
> concetto medioevale e che debba scomparire. Il Palestine Monitor e il
> Movimento per la Protezione della Società civile Palestinese chiede
> urgentemente di partecipare alla giornata internazionale di protesta
> organizzando dimostrazioni,
> sit-in e tutte le attività tese a far comprendere alle persone il
> significato e la gravità della costruzione di questo nuovo muro.
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