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6000 prigionieri incarcerati senza processo in Occidente
- Subject: 6000 prigionieri incarcerati senza processo in Occidente
- From: "kowalski" <kowalski@informationguerrilla.org>
- Date: Wed, 1 Oct 2003 18:57:08 +0200
- Importance: Normal
Ci sono più di 6000 prigionieri incarcerati senza processo, in base a quanto
testimoniato da un’associazione per i diritti umani. Yamin Zacaria, con base
a Londra, ha appena lanciato una campagna internazionale per sensibilizzare
le persone sulla situazione dei detenuti – inclusi le 660 persone trattenute
a Guantanamo Bay, a Cuba. Parte di questa campagna è un nuovo sito web che
cerca di impedire che i paesi occidentali si prendano gioco delle leggi
internazionali e calpestino i diritti degli altri, dichiara Yamin. Yamin
Zacaria ha detto ad al Jazeera martedì che spera che
http://www.prisonerofwest.org possa mettere in luce la condizione dei 6000
prigionieri detenuti senza accuse e senza nessuna rappresentanza legale.
Come conseguenza dell’11 settembre 2001, gli USA hanno esportato dolore,
miseria e morte a migliaia di innocenti in nome di un’ingiustificata Guerra
al Terrorismo.
Così, nonostante il fatto che il sito http://www.prisonerofwest.org sia
stato attivato da solo due settimane, migliaia hanno già cominicato a
visitarlo quotidianamente.
Zacaria afferma che Prisoners of the West (prigionieri dell’Occidente)
intende anche offrire supporto ai parenti dei detenuti e far pressione sulle
autorità perché vi siano processi equi.
Molte persone sanno degli abusi dei diritti umani a Guantanamo Bay e Baghram
(la prigione in Afghanistan), ma migliaia vengono anche detenuti negli USA e
in Europa, senza alcuna accusa.
Anche in Inghilterra, che ha criticato altri paesi per le violazioni dei
diritti umani, vi sono persone di fede islamica detenute senza accusa, senza
accesso ai legali.
Raccogliere informazioni celate
Nonostante il sito abbia attualmente solo 15 ricercatori, Zacaria ritiene
che siano stati in grado di dare un nome a quasi un terzo dei prigionieri
trattenuti a Guantanamo.
Le autorità USA hanno rifiutato di rilasciare qualunque informazione sui
detenuti.
Il sito Web promuove anche il boicottaggio di prodotti USA. Ritengono che
questo possa spedire un messaggio ai prepotenti del mondo in relazione alle
ingiustizie nei confronti delle nazioni più deboli.
Fonte: http://english.aljazeera.net/HomePage
Tradotto da Nuovi Mondi Media
http:/www.nuovimondimedia.it