Murgia: PARCO DELLA PACE o DISCARICA DI SCORIE NUCLEARI e DIRIFIUTI VELENOSI ?

[<margrita@libero.it>]

----- Original Message -----
From: Coordinamento barese contro la guerra
To: Coord. No alla Guerra Bari
Sent: Wednesday, September 17, 2003 8:55 PM
Subject: [coordinamentonoguerrabari] urgenza Murgia


CON PREGHIERA DI MASSIMA DIFFUSIONE!!

"Nessuno possiede la terra. Essa ci è stata solo prestata per essere usata
come luogo di abitazione, e serve anche come simbolo materiale di
continuità tra generazioni...Il genere umano deve essere come un bambino
riconoscente e amare il mondo come una madre o un padre; ...La terra apre
anche il suo corpo per ricevere i nostri corpi quando noi moriamo...Abusare
la nature è come commettere suicidio, come fare di noi i nemici di noi
stessi". "Un albero da vita alla gente, così quando uno taglia un albero,
prima chiede il permesso al Cuore del Cielo - Cuore della Terra".
Daniel Matul: Somos un Solo Corazon: Cultura Maya Contemporanea.1994.







Coordinamento no guerra - Bari



UN'ALTRA MURGIA E' POSSIBILE !!!



Martedì 23 settembre alle 19.00



Bari - Missionari Comboniani, via G. Petroni 101





PARCO DELLA PACE o DISCARICA DI SCORIE NUCLEARI e DI RIFIUTI VELENOSI ?

Parco rurale o territorio assoggettato a ben 5 servitù militari ?

Agricoltura biologica ed economia a misura d'uomo o disseminazione di
uranio impoverito?



Il Coordinamento-no-alla-guerra di Bari ha sostenuto, sin dagli incontri
precedenti questa estate, l'idea del Parco di Pace dell'Alta Murgia e della
marcia Gravina-Altamura, fissata per sabato 8 novembre.

Già in passato questa marcia ha parlato ad una regione affinché mostrasse
cura del  proprio territorio e del proprio futuro di pace, smilitarizzata e
denuclearizzata, una Puglia come "Arco di Pace" e non di guerra. Adesso è
necessario raccogliere tutte le forze in campo perché questa "idea" si
realizzi e con efficacia risvegli tutti noi.

Far diventare realtà, questa nuova idea di futuro, non più sepolta tra le
carte di una burocrazia cieca e indolente. La terra è di tutti, ma
soprattutto di chi la rispetta come essere vivente, perché è essa stessa la
nostra vita e il nostro futuro. Non ne avremo un'altra se non avremo cura
di questa. Non possiamo arricchirci a danno della salute altrui o della
stessa natura.

L'invito è quindi a raccogliere la solidarietà in questo percorso
necessariamente comune: camminiamo insieme per garantire un futuro di pace,
lavoro e giustizia.






Bellezza e colori della murgia:

http://spazioinwind.libero.it/coloridellamurgia/index.htm

http://www.murex.it/