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comunicato stampa marcia Emmaus Amendola (Foggia)



invio il comunicato stampa della marcia Emmaus Amendola (anche in relazione
alla parata militare di Roma)
con la preghiera di pubblicazione sul sito
Giuseppe La Porta
 Foggia



COMUNICATO STAMPA

Foggia 2 giugno 2003

PERCHE'MARCIAMO IL 2 GIUGNO

Marciamo	per affermare con forza e nonviolenta determinazione il
nostro desiderio e bisogno di pace

 Marciamo	per manifestare il nostro auspicio perché la terra di
Capitanata sia sempre
più terra di incontri e non di basi militari

Marciamo	per esprimere il nostro profondo dissenso a questa recente
interpretazione della Festa della Repubblica in chiave militaristica (vedi
parata militare a Roma) e alla retorica di chi vuol farci credere che le
forze armate e le spese militari in Italia siano solo per "missioni di pace"

Marciamo	per ricordare che il 2 giugno 1946 gli italiani votarono
proprio per affermare una chiara volontà di cambiamento, a seguito degli
orrori e delle tragedie della guerra

Marciamo	per rammentare che il 2 giugno 1946 fu l'atto di nascita
dell'Assemblea Costituente che diede all'ltalia quella Costituzione che
contiene, nei suoi principi fondamentali, il ripudio della guerra (art.11)

Marciamo	per non dimenticare che solo quattro anni fa da questo
aeroporto di Amendola si levavano quotidianamente in volo aerei diretti a
bombardare la Serbia ed il Kossovo e le loro popolazioni civili

Marciamo	per dire con forza, ancora una volta, che noi "non ci
stiamo" e "non ci saremo" ad avallare la recente - e già quasi sbiadita nel
ricordo - guerra in Irak, a cui anche il nostro governo ha dato il suo
ineffabile consenso

Marciamo	per affermare la nostra opposizione all'imminente invio di
reparti armati italiani in Irak (senza, tra l'altro, alcun mandato o
autorizzazione ONU e alle dipendenze di eserciti sempre più percepiti dal
popolo irakeno come truppe di occupazione...)

Marciamo	per ricordare dolorosamente che proprio il 28 maggio di 60
anni fa la città di Foggia cominciò a capire bene cosa significasse essere
bombardata da aerei non troppo diversi da quelli presenti oggi ad Amendola

Marciamo	per sostenere la possibilità e la doverosità di consolidare
le altre strade di gestione dei conflitti che la teoria e la pratica
nonviolenta hanno già cominciato proficuamente a disegnare

Per tutti questi motivi abbiamo oggi marciato, con alcune centinaia di
ragazze e ragazzi, di donne e uomini per ritracciare nella nostra pianura
di antiche transumanze nuovi tratturi di dialogo e pace.

Le associazioni promotrici della marcia

Obiettori Spese Militari, Casa del Giovane, Emergency, La merlettaia,
Collettivo studentesco, Associazione per la Sinistra, Associazione per la
pace,Tierra sin fronteras, Rete Radie Ressch, P,R,C., A.G.E.S.C.I., Gruppo
Comboni, Opera San Michele, Gruppo Mondialità, Associazione Famiglia
Murialdo, Comunità Emmaus, Ya Basta, Centro Missionario Diocesano,
C.G.I.L., Chiesa Valdese, Giovani Comunisti, Lega Ambiente, Istituto Soka
Gakkai Buddistico.