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COMUNICATO STAMPA



UNA GIORNATA STORICA PER LA DEMOCRAZIA IN TIBET E IN CINA
Il Primo Ministro del Governo Tibetano in Esilio incontra i vertici del
Parlamento e del Governo italiano.

Si è da poco conclusa una giornata storica per l'autonomia, la libertà e la
democrazia in Tibet ed in Cina, in seguito ad una serie di incontri fra il
Prof.Samdhong Rimpoche, primo Ministro del Governo Tibetano in Esilio e i
vertici del Parlamento italiano e del Governo. Il Prof. Samdhong Rimpoche è
stato invitato a Roma dall'Intergruppo Parlamentare Italia-Tibet, composto
da 120 parlamentari di tutte le forze politiche e di cui è Presidente
l'on.Gianni Vernetti (DL-Margherita), in seguito all'approvazione
all'unanimità (lo scorso 9 otobre) di una Risoluzione sul Tibet da parte
della Camera dei Deputati. Il Prof.Samdhong Rimpoche è stato ricevuto al
Senato dal Vicepresidente Lamberto Dini, alla Camera dai Vicepresidenti
Alfredo Biondi e Fabio Mussi. Nel pomeriggio ha poi incontrato, in
rappresentanza del Governo, il Sottosegretario agli Affari Esteri
Margherita Boniver ed ha poi partecipato ad una sessione straordinaria
della Commissione Diritti Umani del Senato, presieduta dall'on.Enrico
Pianetta ed è stato ricevuto dal Sindaco di Roma Walter Veltroni.
Nell'incontro fra il Governo italiano e il Governo Tibetano in Esilio,  il
Sottosegretario Margherita Boniver si è impegnato ad "adottare tutte le
possibili iniziative nei confronti della Repubblica Popolare Cinese
affinché, si creino le condizioni per la realizzazione di uno statuto per
il Tibet che garantisca una piena autonomia dei tibetani in tutti i settori
della vita politica, economica, sociale e culturale" Il Sottosegretario
Boniver ha inoltre aggiunto "che il governo italiano inviterà in tutte le
sedi bilaterali e  multilaterali il governo cinese a rispettare i
fondamentali diritti umani delle minoranze religiose e politiche in Tibet
come in tutta la Cina" Nel pomeriggio il Primo Ministro Samdhong Rimpoche
ha poi incontrato i parlamentari a palazzo Valdina in un affollato incontro
pubblico nel quale sono intervenuti Pietro Folena (DS), Marco Zacchera
(AN), Laura Cima (Verdi), Sigfried Brugger (SVP), Alessandro Forlani (UDC),
Gianni Vernetti (DL). L'On.Gianni Vernetti (DL-Margherita), Presidente
dell'Integruppo Italia-Tibet, ha concluso la giornata dichiarando: "Gli
impegni assunti oggi dal Governo italiano ci confortano, ma è necessario
fare in fretta. Ogni giorno che passa la lingua , la storia, le tradizioni
del Tibet rischiano di scomparire, minacciate dal Governo della Repubblica
Popolare Cinese che non rispetta i diritti politici, sociali, religiosi dei
tibetani in Cina. La libertà e la democrazia in Tibet, come in tutta la
Cina, sono un obiettivo che tutta la comunità internazionale deve far
proprio. Come ci insegna la recente vicenda della SARS (tenuta all'oscuro
dell'opinione pubblica mondiale per lunghi mesi) c'è sempre più bisogno di
una Cina democratica con libertà vera di stampa, di opinione, e nella quale
i diritti umani non siano più negati".

Roma, 7 maggio 2003

L'Ufficio Stampa dell'Integruppo Parlamentare Italia-Tibet
 (c/o Gruppo DL Margherita 06.6760-3431)