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pacifista britannico



E' clinicamente morto il pacifista britannico, Tom Horindal, colpito oggi,
11 Aprile, dal fuoco israeliano a Rafah (Gaza) durante una protesta contro
la demolizione di una casa palestinese nel quartiere di Yebna, alla
periferia di Rafah.

Al momento della sparatoria Tom Horindal, dell'International solidarity
movement, fungeva da 'scudo umano' per proteggere bambini palestinesi. La
radio militare israeliana ha confermato in serata l'incidente e ha
precisato che il giovane " entrato nella traiettoria" dei proiettili
israeliani. Handoll  uno 'scudo umano' di grande esperienza. Nei mesi
scorsi  stato infatti anche in Iraq (in un gesto di protesta contro
l'intervento militare britannico) e poi in Giordania, dove ha servito come
volontario in un campo profughi. Era giunto a Rafah solo gioved scorso,
assieme con altri 11 volontari dell'Ism. Halil Abdallah, il coordinatore
locale dell'Ismha ha riferito che al momento degli spari Handoll era
impegnato ad aiutare un gruppo di bambini palestinesi ad attraversare una
strada esposta a fuoco.Per la terza volta in meno di un mese l'esercito
israeliano ha colpito tre pacifisti internazionali ed ucciso 70 palestinesi.



La settimana scorsa a Jenin (Cisgiordania) un altro militante dell'Ism
originario degli Stati Uniti, Brian Avery, (foto), era stato colpito alla
testa da un proiettile sparato da una pattuglia israeliana intenta ad
imporre il coprifuoco. Avery  tuttora ricoverato in un ospedale di Haifa,
in condizioni gravi.





Rachel Corey, 23 anni, (foto) attivista statunitense impegnata in azioni di
interposizione con l'International Solidarity Movement  stata uccisa il 16
marzo nella stessa localit dai bulldozer dell'esercito israeliano mentre
tentava di bloccare la demolizione di una casa palestinese.