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Nuovamente vandalizzato il monumento alla STELLA ROSSA di MonteSole.




gli organi di informazione
 Ai Cittadini di Marzabotto

OGGETTO: Nuovamente vandalizzato il monumento alla STELLA ROSSA di Monte Sole.

UN ATTO VILE CHE OLTRAGGIA NUOVAMENTE LA STORIA DI MARZABOTTO

  Questa mattina mi sono recato alla Sede del Parco Storico di Monte Sole,
e successivamente presso la locale Caserma dei Carabinieri per denunciare
la scomparsa dalla cima di MONTE SOLE, della stella di travertino collocata
sul cippo la posto per ricordare la Brigata Partigiana STELLA ROSSA, che
comandata dal leggendario "Lupo", organizzò la Resistenza contro i Tedeschi
e contro i Fascisti, su questi luoghi.
  La Stella nuovamente asportata da ignoti, era stata ripristinata dal
Consorzio del Parco solo il 22 marzo scorso, dopo che era stata
precedentemente asportata una prima volta anni or sono.
  Questa è la tristissima scoperta che ho potuto rilevare in prima persona
nella mattinata del 6 aprile, nel corso della passeggiata che compio
abitualmente assieme a mia moglie, su quei luoghi per me tanto
significativi, e tuttora pieni di insegnamenti per tutti coloro che li
vogliono leggere.
   Credo di interpretare il sentimento più largamente diffuso nei cittadini
di Marzabotto, nel denunciare la gravità del rinnovarsi di questo infame
gesto, che ci richiama immediatamente alla necessità mantenere un alto
livello di vigilanza, a non abbassare la guardia di fronte alle sirene di
una pacificazione che in realtà vuole essere solo parificazione, di ciò che
è stata la storia drammatica della seconda guerra mondiale, e delle
pesantissime ferite che Marzabotto si porta ancora addosso.
  Di fronte al ripetersi di questi gravissimi atti, appare ancora più
sproporzionata l'enfasi con cui, esponenti di primo piano di Istituzioni,
di Partiti anche della sinistra, il Presidente del Comitato Onoranze, oltre
alla stessa Presidenza della Scuola di Pace di Monte Sole, hanno trattato
sulla stampa il caso di qualche, se pur deprecabile scritta, rivolta verso
un esponente del partito post-fascista che oggi, per volontà  del Sindaco
Guazzaloca, siede nella Fondazione della Scuola di Pace di Monte Sole, a
rappresentare il Comune di Bologna, già medaglia d'oro alla Resistenza.
Scritte che per altro io non ho sinceramente notato nelle frequenti visite
a quei luoghi.
   Credo che questo eccesso di garantismo sarebbe meglio compreso e meglio
speso se si accompagnasse ad una urgente e determinata costruzione delle
condizioni concrete con cui poter garantire l'apertura quotidiana, la vita
e la voce ad una  Scuola di Pace che i Cittadini di Marzabotto stanno
percependo unicamente per il dibattito sulle nomine, ma non sanno ancora
cosa essa pensi della guerra in corso, dalla ricerca delle risorse che
consentano di dare una maggiore dignità alla memoria racchiusa nel Sacrario
ai Caduti di Marzabotto, dalla disponibilità a rafforzare il ruolo del
Parco Storico di Monte Sole, anche attraverso la scelta di dotarlo di
risorse che consentano una adeguata vigilanza ed una valorizzazione del
ruolo che la legge istitutiva gli ha affidato.
   Credo che in momenti come questo risulti più che mai importante
ricordare a tutti come "Il sonno della memoria generi mostri".


Il capogruppo P.R.C.
 (Dante Franchi)