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05/04 Ravenna: Boicotta HALLIBURTON!!!



Sabato 5 Aprile
ore 15.00
presidio davanti ai cancelli della HALLIBURTON
Ritrovo ore 14.30 presso sede rifondazione comunista via maroncelli 17
Oppure direttamente davanti alla Halliburton, via del Marchesato 25 Marina 
di Ravenna (dietro via trieste, sul canale, davanti campo baseball)

Contro la guerra del petrolio: azione coordinata presso le sedi italiane 
della Halliburton spa (multinazionale del petrolio diretta fino al 1995 dal 
vicepresidente USA, Dick Cheney e "vincitrice" dell'appalto del Pentagono 
per costruire Guantanamo&! nbsp;e&nb s
p;per bonificare  pozzi iracheni dopo la guerra - 
vedi scheda allegata) a Ortona (Ch) e Ravenna sabato 5 aprile.

Sabato 5 aprile
ore 15.00
Assedio / presidio davanti ai cancelli della Halliburton Italia spa

DISERTA LA GUERRA! Partecipa al presidio!

Giovani  Comunist@



CHE COS'E' L'HALLIBURTON?

L'Halliburton è il gigante della finanza con interessi nel petrolio e nelle 
costruzioni. Da sempre invischiata negli affari delle guerre del petrolio.
Diretta da Richard Cheney, attuale vicepresidente degli USA, dal 1990 al 1995.
Dopo l'11 se! ttembre&n b
sp;la Kbr, una unità dell'Haulliburton, diventa fornitrice 
logistica esclusiva  sia della marina che dell'esercito nei più importanti 
settori: costruzione di basi, produzione di elettricità, trasporto di 
carburante, approvvigionamento alimentare, preparazione dei pasti.
Il 26 febbraio 2002 la Kbr è incaricata di "costruire un campo di 
detenzione di 408 unità nella stazione statunitense di Guantanamo a Cuba".
Il 3 aprile 2002 la marina commissiona la costruzione di altre 204 unità 
nel carcere lager di Guantanamo sempre alla Kbr dell'Halliburton.
L'Hal! liburton& n bsp;ha sedi in quasi tutti i paesi del globo: in Italia è 
presente a Ortona (CH), Ravenna e San Donato (MI). C'è chi sostiene che 
dove l'Halliburton apre una nuova sede dopo poco scoppia un conflitto.
Inoltre l'Halliburton è legata alle aziende Kellogg's (produttrice degli 
omonimi cereali) e Mars (produttrice di cioccolatini M&M's). Per cui 
tenetevi alla larga da questi prodotti!




Manlio Dinucci  Il Manifesto
Il Pentagono, già nei panni di governatore dell'Iraq, sta incaricando 
alcune società statunitensi di riportare&n! bsp;i&nbs p
;pozzi petroliferi iracheni  a 
pieno regime e metterne in funzione altri, con l'obiettivo di aumentare la 
produzione giornaliera dagli attuali 2 milioni di barili a 10-12 entro un 
decennio. Tra i fortunati beneficiari dei contratti del Pentagono c'è la 
Kellogg Brown & Roots (Kbr) Services, che è stata incaricata di 
"ricostruire i pozzi iracheni danneggiati dalla guerra" (San Francisco 
Chronicle, 8 marzo). Sarà un caso, ma la Kbr è una unità della Halliburton, 
la maggiore fornitrice mondiale di servizi per le industrie ! petrolife r
e, di 
cui Dick Cheney è stato direttore e grosso azionista prima di divenire 
vicepresidente nell'amministrazione Bush …

Sempre il Manifesto
Il Pentagono ha deciso di affidare il recupero dei pozzi eventualmente 
incendiati da Saddam alla Halliburton. Società del Texas probabilmente 
sconosciuta ai più, ma non certo a Richard Cheney, vice presidente di Bush, 
che ne è stato presidente dal 1995 al 2000, quando ne è uscito con una 
liquidazione di 20 milioni di dollari e un vitalizio annuo di un milione. E 
alla Halliburton ! verrebbe& n bsp;affidato in esclusiva anche il rilancio 
dell'industria petrolifera irachena. Si parla di un affare da almeno un 
miliardo e mezzo di dollari.

Da Cnn/Money di New York
I primi contratti per la ricostruzione per il dopo-guerra in Iraq sono 
stati assegnati alla ex azienda del Vice Presidente Dick Cheney, 
Halliburton Co.
La Kellogg Brown & Root unità della Halliburton , della quale Cheney è 
stato CEO dal 1995 al 2000, ha stipulato un contratto con U.S. Army Corps 
of Engineers per lo spegnimento dei pozzi e per le r! iparazion i
 di emergenza 
alle infrastrutture petrolifere irachene. La parte più critica del 
contratto potrebbe essere la porzione che riguarda le "riparazioni 
d'emergenza", che potrebbe mettere la Halliburton in prima posizione per la 
gestione completa della rimessa a nuovo delle infrastrutture petrolifere 
irachene da molto tempo senza manutenzione. Per riportare la produzione al 
livello pre-1991 ci vorranno almeno 18 mesi e il costo sarà inizialmente di 
5 miliardi di dollari, + 3 miliardi di dollari ogni anno secondo un recente 
studio di James Bak! er d e lla Rice University.

Altre info sulla halliburton:

rivista "Internazionale" del 21 28 marzo.
Rivista "Limes" la guerra promessa, vari articoli.
on line www.halliburton.com