Comunicato stampa Sciopero
generale dei sindacati di base: “Contro la guerra ai
lavoratori, contro i licenziamenti in Fiat , contro la guerra all’Iraq”:
assemblee
in fabbrica e 24 ore di scioperi no-stop alla Fiat di Pomigliano d’Arco
La notizia dell’avvio da parte
della Fiat della procedura
disciplinare (che per la gravità dei fatti contestati prevede
il licenziamento ai sensi della
vigente normativa legale e contrattuale) contro il delegato RSU e Rappresentante
per la Sicurezza dei Lavoratori dello Slai Cobas Domenico Mignano, comunicata dall’ex
deputata Cobas Mara Malavenda
nelle assemblee sindacali tenute stamane al cambio turno (dalle 13.30 alle
14.30) alle portinerie dello stabilimento di Pomigliano ha immediatamente
‘portato alle stelle’ la tensione tra gli 8.000 addetti alla Fiat ed alle
collegate aziende terziarizzate: …”l’isterico tentativo di
confezionare lo strumentale licenziamento di Mimmo (cui l’azienda ha
contestato fatti mai accaduti e presi da una denuncia inventata di sana pianta e
presentata nei giorni scorsi ai Carabinieri di Pomigliano da un responsabile
Fiat, il caposquadra e noto provocatore Giuseppe Marano, contro il quale domani
presentemo una formale denuncia-querela alla
Procura) punta a ‘far fuori’ lo Slai Cobas per bloccare le forti
lotte dei lavoratori che in queste settimane hanno ripetutamente paralizzato la
produzione in fabbrica ‘contro la guerra all’Iraq, i licenziamenti in Fiat
e le disumane condizioni di lavoro
del ‘modello Melfi’ che si tenta di importare anche a Pomigliano. Ma già
sappiamo che anche domani i lavoratori paralizzeranno no-stop per ogni turno di
lavoro la produzione aderendo compatti allo SCIOPERO GENERALE DEL SINDACALISMO
DI BASE CONTRO LA GUERRA ALL’IRAQ E CONTRO LA GUERRA AI LAVORATORI Questa grave provocazione antisindacale
è stata preceduta dai licenziamenti di tre RSU alla Fiat Sata di Melfi (uno
dello Slai Cobas e due della Fiom) e di un altro RSU del nostro sindacato alla
Fiat Powertrain di Termoli. I lavoratori sapranno ricacciare in gola all’azienda
ogni provocazione”. Domani
assemblee all’alba alle portinerie con la partecipazione di delegazioni
di lavoratori delle fabbriche del sud, dei delegati licenziati alla Sata di
Melfi ed alla Powertrain di Termoli e gli avvocati dell’ufficio legale dello
Slai Cobas. Conferenza
stampa: ore
7.30 ingresso principale parcheggio Fiat
Auto di Pomigliano d’Arco Slai Cobas Fiat Auto e terziarizzate -Pomigliano d’Arco, 1/4/2003 |