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Sciopero Generale - riunione Bastaguerra Bologna - Migranti e Ghetti a Bologna: 3 Aprile 2000 - 3 Aprile 2003



Con preghiera di pubblicazione/diffusione


Bologna Social Forum
(http://www.contropiani2000.org/bsf)


- Mercoledì 2 Aprile
  - appuntamento sarà in Piazza Nettuno - alle ore 9,30 - presso la Tenda!.
    Il Bologna Social Forum:
    ADERISCE alle iniziative di mobilitazione contro la guerra che il vasto
    movimento - da mesi - sta costruendo e attraverso le quali si esprime la
    volontà di giustizia dei popoli.
    SOSTIENE fattivamente lo SCIOPERO GENERALE, indetto per MERCOLEDI' 2
    APRILE 2003 dal Sindacalismo di Base.
    INVITA TUTTE e TUTTI a fare propria questa giornata di lotta contro la
    guerra, nella prospettiva della costruzione di ulteriori mobilitazioni.
    L'obiettivo è quello di bloccare l'economia di guerra e determinare la
    cacciata del governo Berlusconi, che ne è la spalla politica.
    FERMIAMO LA GUERRA!
    FUORI LA GUERRA DALLA STORIA!
  - XM24 Via Fioravanti, 24.ore 21.
    il comitato cittadino contro la guerra ed alcuni partecipanti al bsf si
    incontreranno al xm24 di via fioravanti 24 per organizzare un gruppo di
    lavoro sulla guerra all' interno del BSF per ricollegarsi al lavoro che
    fa Bastaguerra nel social forum nazionale

- Giovedì 3 Aprile
  Presso la Sala della Biblioteca del Quartiere Pilastro, via Casini 5.
  Alle ore 20.30
  Migranti e Ghetti a Bologna:
  3 Aprile 2000 - 3 Aprile 2003
  "La giustizia è umana, tutta umana, nient´altro che umana; è farle torto
  riportarla da vicino o da lontano, direttamente o indirettamente, a un
  principio superiore o anteriore all´umanità" Pierre-Joseph Proudhon
  La mattina del 3 aprile 2000 nel rogo del ghetto/campo di S. Caterina di
  Quarto abbiamo perso Alex e Amanda, e insieme a loro l´umanità.
  La loro morte non è stata un caso e neppure il frutto di una
  disattenzione.
  La loro morte è stata una morte da ghetto, una morte da Centro di Prima
  ed Eterna Accoglienza, una morte da campo.
  La città non si è interrogata neppure davanti a una situazione estrema,
  di morte, e tutte le questioni che riguardano la permanenza,
  l´integrazione e la mobilità sociale dei/delle migranti sono rimaste
  confinate e oggetto delle politiche sicuritarie e repressive.
  L´accoglienza che doveva aprire gli incontri, dando tregua e futuro ai
  nuovi cittadini è ancora una assenza e attorno a questa assenza gli
  esperti di strategie elettorali creano e cercano consenso.
  All´accoglienza è subentrata la detenzione "amministrativa" come modello
  di disciplinamento del fenomeno migratorio. Alle persone, uomini e
  donne, adulti e minori, ai corpi che hanno cercato e cercano di
  sopravvivere e che riempiono le loro giornate di lavoro irregolare in
  questa regione si è dato come risposta la creazione di due centri di
  detenzione, uno a Bologna e uno a Modena, calpestando con il loro
  funzionamento/disfunzionamento la così preziosa nostra democrazia e la
  Costituzione.
  Le linee di resistenza a queste politiche sono state molteplici,
  individuali e collettive, gridate o sussurrate. La solidarietà fra
  esseri umani, l´umanità, esiste ed incrina con la sua esistenza i
  confini, le politiche, e le norme illegittime e disumane.
  Lo Scalo Internazionale dei Migranti è una di queste incrinature e
  rappresenta un´apertura verso la nuova cittadinanza per noi e per i
  migranti.
  Della memoria dell´accoglienza assente e delle prospettive della nuova
  cittadinanza vogliamo parlare insieme.
  Partecipano:
  Hana Llucaci, L´Assemblea dello Scalo Internazionale dei Migranti, Il
  Presidente del Quartiere S. Donato Giovanni Cuppini, BSF:Marina
  Prosperi, Dimitris Argiropoulos, Maia Pedullà, Simona Ferlini, MSF:
  Davide Ravera




==> Studenti contro la guerra. Tutte le iniziative qui
    http://www.unibo.ma.cx

==> Tenda della Pace in Piazza Maggiore
    Tutti gli appuntamenti e l'appello per cercare volontari
    http://www.tendaperlapace.org/



LINKS contro LA GUERRA
- ATTAC: sezione documenti contro la guerra
  http://www.attac.org/italia/noguerra/indice.htm
- Mediawatch contro le menzogne di guerra
  http://www.peacelink.it/mediawatch
- 15Febbra1o: il giornale da scaricare, stampare e diffondere
  http://www.social-forum.org






IN EVIDENZA:

- DemocraziAttiva
  http://www.contropiani2000.org/documentazione/democraziattiva/index.htm
- Stop GATS
  http://www.attac.org/italia/privatizzazioni/nogats.htm
- Statue Parlanti - Appello
  http://contropiani2000.org/bsf/iniziative/statueparlanti.htm
- Forum Coscienze Politiche - Seminari "autogestiti" 2002/2003.
  http://contropiani2000.org/bsf/iniziative/seminari_autogestiti.htm
- Tutti i comunicati sul Via Casarini, 23
  http://contropiani2000.org/bsf/cs/viacasarini23.htm
- Un'altra Hera: per la garanzia degli approvvigionamenti d'acqua,
  per il miglioramento delle condizioni ambientali, per la tutela del servizio
  idrico e dei cittadini:
  http://www.attac.org/italia/documentazione/document37.htm
  http://www.attac.org/italia/documentazione/document37.PDF
  sul tema della privatizzazione dell'acqua in Emilia-Romagna a cura del a cura
  Comitato acqua del bacino del Reno (Gruppo territoriale del Comitato Italiano
  per il Contratto Mondiale sull'acqua) - acqua@iperbole.bologna.it
- Progetto URBANISTICA PARTECIPATA - Un'altra Bolognina è possibile
  http://contropiani2000.org/bsf/iniziative/bolognina_urbanistica.htm





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Tutta la documentazione sul "Bologna Social Forum" si trova
all'indirizzo: http://www.contropiani2000.org/bsf
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Le risorse (ATTENZIONE - AGGIORNATE LE VOSTRE RUBRICHE):
- Newsletter del Bologna Social Forum dove chiunque può
  iscriversi per ricevere solo notizie e comunicati stampa su
  iniziative e prese di posizione. Ci si può iscrivere:
  - attraverso apposita form dal sito Contropiani - Bologna Social Forum
    http://www.contropiani2000.org
    (http://www.bologna.social-forum.org)
  - all'indirizzo della lista
    http://liste.bologna.social-forum.org/wws/info/newsletter
  - Lista Forum per il dibattito
    http://liste.bologna.social-forum.org/wws/info/forum
  - Ordine del giorno partecipativo !!
    http://www.contropiani2000.org/bsf/assemblea/odg.php
  Proponi all'assemblea del BSF un argomento in discussione

Nuovo indirizzo di posta elettronica del BSF: info@bologna.social-forum.org
andrà a sostituire: info@contropiani2000.org




<>----[ APPUNTAMENTI - LOCALE - http://contropiani2000.org/calendario ----<>


- Martedì 01 Aprile
  presso la Commissione Tributaria di Primo Grado, Via Paolo Nanni Costa
  n. 28 (pressi Ospedale Maggiore). Ore 11
  IN COMMISSIONE TRIBUTARIA PER L'OBIEZIONE ALLE SPESE MILITARI
  Oggetto: Conferenza stampa ore 11,00 Martedì 1 Aprile 2003 presso la
  Commissione Tributaria di Primo Grado, Via Paolo Nanni Costa n. 28
  (pressi Ospedale Maggiore)
  L'obiezione di coscienza alle spese militari è un gesto chiaro e
  costruttivo, di dissociazione da quella politica che continua a vedere
  nella difesa armata e nel rafforzamento degli apparati militari il mezzo
  per la risoluzione dei conflitti. E' un rifiuto di versare una quota
  parte delle tasse per le armi e di utilizzarla per la promozione di una
  cultura della pace e della solidarietà in Italia e all'estero.
  Dal 1981, anno di inizio della Campagna, sono state decine di migliaia
  le persone che nel nostro Paese hanno aderito a questa iniziativa e
  anche a Bologna gli obiettori e le obiettrici sono stati numerosi. Una
  di esse, Fiorella Manzini, che in passato aveva richiesto la
  restituzione di una quota parte delle tasse "indebitamente" trattenute
  dallo Stato per finanziare il bilancio militare, è stata convocata dalla
  Commissione Tributaria di Imo Grado di Bologna per discutere il ricorso
  a suo tempo presentato.
  Martedì 1 Aprile 2003, alle ore 8,45, l'avvocato Gianfelice Corsini
  esporrà alla Commissione le ragioni degli obiettori e punterà a
  dimostrare come, dopo le deroghe intervenute nella nostra normativa
  tributaria - in conseguenza della possibilità offerta al contribuente di
  destinare l'8 per mille dell'entrate a favore di una struttura o culto
  religioso e dell'analoga possibilità di destinare parte delle entrate al
  finanziamento pubblico dei partiti - si crea una disparità
  ingiustificata fra i cittadini che possono scegliere a chi destinare una
  quota delle imposte e coloro che, in quanto obiettori alle spese
  militari, non possono vantare tale diritto.
  La legge 230 del 1998 sull'obiezione di coscienza al servizio militare,
  non solo ribadisce con solennità il principio dell'obiezione di
  coscienza, ma riconosce il principio di una difesa nonviolenta,
  alternativa a quella militare. Questo è stato il primo grande obiettivo
  conseguito dalla Campagna di obiezione di coscienza alle spese militari
  per la Difesa Popolare Nonviolenta (DPN), ma non è stato il solo. I 21
  anni di lotta della Campagna hanno ottenuto obiettivi così importanti da
  presentare una situazione del tutto nuova rispetto al passato, quando
  c'erano solo tremila obiettori di coscienza all'anno e gli obiettori
  fiscali erano considerati ingenui utopisti. Ora l'Italia è il primo
  Paese al mondo che ha due leggi che parlano di DPN (230/1998 e 64/2001),
  ha un ufficio statale specifico (l'Ufficio Nazionale per il Servizio
  Civile - U.N.S.C. - finalizzato alla difesa collettiva senza armi del
  Paese) e un grande numero di obiettori al servizio militare di leva.
  Inoltre è già iniziato un servizio civile femminile volontario e l'invio
  da parte dello Stato degli obiettori in missioni di pace all'estero.
  Nei tragici giorni di guerra che stiamo vivendo, gli obiettori di
  coscienza alle spese militari ribadiscono con forza che la pace si
  prepara e si costruisce con mezzi di pace e per questo chiedono una
  puntuale applicazione delle leggi sull'obiezione di coscienza al
  servizio militare e sul servizio civile, la riduzione delle spese
  militari e lo sviluppo di tutte le iniziative umanitarie e di pace,
  anche attraverso l'utilizzo degli obiettori.
  Contiamo sulla vostra attenzione e, se possibile, partecipazione
  all'udienza che sarà pubblica presso la Commissione Tributaria, Via
  Paolo Nanni Costa n.28 (pressi Ospedale Maggiore). All'udienza sarà
  presente Padre Angelo Cavagna presidente del Gruppo Autonomo di
  Volontariato Civile - GAVCI.
  Info: monicaperini@libero.it


- Martedì 01 Aprile
  Piazza Verdi. Ore 17.30.
  Oggi pomeriggio alle 17,30 CHOURMO leggerà testi, poesie che parlano di
  guerra e canterà canzoni che raccontandoci la pace che non c'è invitano
  tutti alla diserzione.
  L'appuntamento-coincidenza sarà alle 17,30 in P.zza Verdi, piazza
  dell'università, piazza dei saperi e in queste settimane piazza delle
  pace.
  Siete tutti invitati a partecipare.
  In allegato il programma dell'iniziativa.
  "Nelle fiabe cinesi i draghi sono grandi e benevoli, vivono in una
  dimensione superiore all’uomo, appaiono nei sogni che però poi si
  avverano, quasi come una visione, una profezia. I draghi cinesi non
  sputano fuoco, fanno scendere acqua dal cielo. Il drago in Cina è
  venerato, porta prosperità"
  La prima vela di Chourmo è la vela dei saperi. In tempi di guerra non
  possono esser altro che saperi di PACE, e oggi Chourmo leggerà testi di
  pace, poesie che si ribellano alla morte e canterà canzoni che disertano
  la guerra.
  Brecht, Chi sta in altro
  Mhaler, 5° movimento
  Fortini, Questo non è un grido di vittoria
  Trilussa, Un re umanitario
  Silvestri, Il mio nemico
  Lu Hsun, Dopo una strage
  Doriadis, Mobilitazione
  CSI, Cupe Vampe
  Rìtsos, Un Gesto
  Kavafis, Che feceŠ il gran rifiuto
  Brecht, Verrà il giorno
  Rage Against The Machine, Killing in the name
  Blanchot,
  Levinas, Il messia (stralcio)
  Gatalo, Profezie
  De André, Girotondo
  Becic, Identità
  Brecht, Il Führer vi dirà
  Assalti Frontali, A 30 miglia di mare
  Rodari, Le parole del Bambino
  Fossati, Il disertore
  Calvino, L'avvoltoio
  Per info: simone 3480326313


- Martedì 01 Aprile
  Palanordino - presso Parco Nord Ingresso Via Michelino (entrata pedonale
  Via Stalingrado). Ore 20.30
  SI al referendum per estendere l'art. 18
  Iniziativa pubblica
  Presiede: Roberto Sconciaforni Segretario PRC Bologna Intervengono:
      * Maurizio Landini (Segretario FIOM - Bologna)
      * Massimo Betti (Coordinatore RDB - Bologna)
      * Alessandro Palmi (Confederazione Cobas - Bologna)
      * Stefano Maruca (Segreteria CGIL Bologna)
      * On. Alfiero Grandi (Parlamentare DS)
      * Valerio Monteventi (Bologna Social Forum)
      * Conclude Fausto Bertinotti, Segretario nazionale PRC
  Info: RifondazioneComunista@comune.bologna.it


- Martedì 01 Aprile
  Libreria delle donne di Bologna. Via Avesella 2/2b. Ore 20.30
  "La terra dei miei sogni" a cura di Lorenzo Brutti e Anna Paini
  Ed. Meltemi 2002
  La passione per la ricerca sul campo: conversazione di Matilde Callari
  Galli
  e Letizia Bianchi conAnna Paini,antropologa,sulla sua esperienzain
  Oceania
  Info: 051/271754 - libdonbo@orlando.women.it -
        http://www.women.it/info/altamarea/index.htm



- Martedì 01 Aprile
  presso la chiesa di S. Sigismondo (dietro piazza Verdi). Ore 21
  LA PACE E' SOLO UTOPIA ?
  Le responsabilita' dei Popoli nella pace e nei conflitti
  con

      * Renato Kizito Sesana - giornalista e missionario
      * Daniela Maccari - giornalista direttore www.femmis.org
  E' vero che abbiamo ottenuto un successo ? Cosa possiamo fare ora che la
  guerra e' iniziata ?
  Renato Kizito, presiedente dell'ass. Amani di Milano, ha lunga
  esperienza di risoluzioni di conflitti "dal basso". Le sue iniziative in
  Sudan, in Kenya, in Zambia, a favore dei profughi, rifugiati e vittime
  delle guerre possono portarci aiuto ora che il "problema della Pace"
  dobbiamo affrontarlo tutti i giorni. Kizito celebrera' Messa alle 19
  (chiesa di S.Sigismondo)
  Daniela Maccari, 56 anni, ha vissuto in missioni del Mozambico e del
  Messico lavorando per la Pace (soprattutto negli anni di guerra in
  Mozambico) anche attraverso il suo lavoro di giornalista. Ha contribuito
  alla nascita di alcune realta' giornalistiche di base (Vida Nova, A
  Cidade, Radio Encontro).
  «Se siamo un mondo senza pace, la colpa non e' di questi e di quelli, ma
  di tutti. Se dopo 20 secoli di Vangelo siamo un mondo senza pace, i
  cristiani devono avere la loro parte di colpa. L'opera della pace non
  puo' essere che un'opera comune, nella quale i cristiani devono avere un
  compito principale e una responsabilita' Il vero senso della pace e' il
  riconoscimento che c'e' un prossimo cui dobbiamo voler bene, e che se
  non gli vogliamo bene l'abbiamo gia' ucciso dentro di noi.» don Primo
  Mazzolari (1955)
  Informiamoci anche su : Misna.org, Unponteper.it,
  Peacelink.it/mediawatch, Indymedia.it, Warnews.it, Iraqbodycount.org,
  Nigrizia.it
  Info: Centro Studi "Giuseppe Donati" - via S.Sigismondo 7 -
        gdonati@iperbole.bologna.it



- Mercoledì 02 Aprile
  Piazza Maggiore. Ore 9.30.
  Fermiamoci per fermare la guerra
  Mercoledì 2 Aprile
  Sciopero Generale di tutte le categorie per l'intera giornata con
  manifestazioni territoriali
  Promosso da tutto il sindacalismo di base
  CUB - COBAS - SIN-COBAS - SLAI-COBA - USIRdB/FLMU-CUB Aderenti alla
  Confederazione Unitaria di Base
  Federazione di Bologna -Viale Silvani 12, 40122 Bologna
  tel. 051/523822-fax 523280-tel/fax 051 521022
  E-Mail rdb-bo@iperbole.bologna.it - Sito web: www.rdbbologna.it
  E-MAIL: bologna@flmutim.it - flmucub.bologna@virgilio.it
  - http://www.flmutim.it/bologna


- Mercoledì 02 Aprile
  Piazza Verdi. Ore 10
  FERMARE LA GUERRA! ORA!
  Sono passati 10 giorni dai primi bombardamenti su Baghdad. In questi 10
  giorni il movimento universitario è cresciuto a dismisura, tra
  occupazioni, blocchi della didattica, seminari sulla guerra, cortei,
  azioni dirette, blocchi e boicottaggi. Anche il movimento nel suo
  complesso ha saputo dare una risposta forte allo scoppio della guerra.
  Ma tutto ciò non è bastato. Le bombe continuano a cadere su Baghdad,
  l'avanzata statunitense prosegue e le vittime nel popolo irakeno non si
  contano più.
  Lo sciopero generale ci offre l'occasione di compiere un salto di
  qualità, se non per fermare la guerra almeno per mettere in crisi il
  governo italiano che con la guerra si è di fatto schierato.
  Per questo proponiamo uno sciopero che sia davvero generalizzato, che
  veda studenti, docenti e lavoratori dell'università scendere in piazza
  insieme e che sappia bloccare non solo l'ateneo ma l'intera città.
  MERCOLEDì 2 APRILE
  SCIOPERO GENERALE
  VOLANTINAGGI E PICCHETTI NELLE VARIE FACOLTà
  CONCENTRAMENTO
  PIAZZA VERDI ORE 10
  CHIUDIAMO L'UNIVERSITà E BLOCCHIAMO LA CITTà!
  Cantiere degli Indisciplinati Storici


- Mercoledì 02 Aprile
  presso Rdb, viale Silvani 12. ore 17,30
  Stiamo costituendo un comitato di genitori dei bambini dei nidi e delle
  materne, per opporci, insieme ai lavoratori, ai progetti di
  privatizzazione del Comune di Bologna.
  La riunione del costituendo comitato sarà mercoledì 2 aprile alle ore
  17,30, presso Rdb, viale Silvani 12.
  Di seguito la lettera che abbiamo distribuito nei nidi e nelle materne.
  Invitiamo tutti i genitori a partecipare.
  Carissimi "colleghi" genitori,
  siamo un gruppo di genitori che vorrebbe costituirsi come comitato per
  contrastare la tendenza del Comune di Bologna a privatizzare i servizi
  socio-educativi quali Asili Nido e Scuole Materne comunali. Ci preoccupa
  il modo scelto per porre rimedio alla cronica carenza di posti:
  appaltare la refezione scolastica all'esterno e affidare la gestione dei
  servizi educativi a fondazioni private.
  Gli Asili Nido e le Scuole dell'Infanzia di Bologna costituiscono un
  patrimonio di tutta la collettività, un patrimonio che ha raggiunto alti
  livelli di qualità,, tanto da rappresentare un "modello" studiato da
  altre città e anche dall'estero.
  Il personale docente e non docente è costantemente aggiornato e formato,
  per garantire un sempre più alto livello professionale e per motivare le
  operatrici/tori di un settore cosi delicato a svolgere sempre con lo
  stesso impegno ed entusiasmo un lavoro molto particolare. Le strutture
  scolastiche che accolgono i nostri figli sono controllate da una
  manutenzione seria che mantiene la sicurezza degli stabili ad un livello
  accettabile.
  Il cibo è controllato accuratamente dal servizio produzione pasti per le
  materne; nei nidi il pasto è preparato all'interno del nido stesso,
  soddisfacendo le più ampie richieste di diete particolari per bambini
  piccoli, di diverso credo religioso o con seri problemi di salute
  Crediamo che passare questo patrimonio comunale a fondazioni private
  significhi rischiare di perdere l'attuale qualità dei servizi.
  E fin troppo banale: il privato deve realizzare un guadagno. E noi non
  vogliamo che i nostri figli possano essere fonte di lucro e guadagno per
  chicchessia. Non vogliamo che gli asili e le materne rischino di
  diventare un "deposito bagagli": i nostri bimbi sono persone.
  Non vogliamo che si perda il rapporto tra genitori e educatori che c'è
  adesso. E' facile prevedere in un'ottica di risparmio l'aumento di bimbi
  per educatore (educatrice) o il ricorso a lavoratori interinali. Non è
  piacevole non sapere a chi si affidano i propri bambini.
  Non vogliamo che venga a mancare il controllo sulla "pappa": un privato
  che persegua il proprio profitto non avrà interesse ad un'alimentazione
  di qualità, come può essere ad esempio quella biologica, e sceglierà
  invece alimenti meno costosi, come la carne ricca di ormoni e la verdura
  con pesticidi
  Non vorremmo che le decisioni del Comune passassero sotto silenzio.
  Tutti noi genitori lavoriamo e non abbiamo molto tempo per seguire
  quello che il Comune va decidendo: bisogna comunque che a questo
  dedichiamo un po' di attenzione perché si tratta della vita quotidiana
  dei nostri figli.. Per questo lanciamo un appello a tutti i genitori per
  costituire un comitato assieme alle lavoratrici/lavoratori contro
  qualsiasi ipotesi di privatizzazione dei nidi e delle materne e dei
  centri produzione pasti, e per chiedere il potenziamento del servizio
  pubblico.
  VI INVITIAMO FIN DA SUBITO A PARTECIPARE ALL'ASSEMBLEA DEI GENITORI CHE
  SI TERRA' MERCOLEDI' 2 APRILE ALLE ORE 17:30 PRESSO LA SEDE R.d.B. IN
  VIALE SILVANI n. 12.
  Per contatti telefonare a RdB tel.051.52.38.22 (chiedere del costituendo
  comitato nidi materne) - Floriana tel. 339.61.41.701 (mamma)


- Mercoledì 02 Aprile
  al T.P.O., Viale Lenin 3. Ore 20,30.
  PAESI BASCHI:
  COSTRUIRE LA DEMOCRAZIA E' POSSIBILE
  La guerra unilaterale americana ha oscurato e tenta di azzerare, in nome
  della guerra al terrorismo, tutti i problemi irrisolti in ogni parte del
  mondo. Nello scatenare questa guerra santa Bush e Blair hanno trovato un
  valido appoggio in un vecchio attentatore della democrazia come Josè
  Maria Aznar, figlio del Franchismo e nuovo caudillo dello Stato
  Spagnolo.
  Nel nord della Penisola iberica, nel cuore dell'Europa unita e
  democratica, da diversi anni si sta combattendo una guerra sporca che è
  sfociata nella repressione antidemocratica più palese, ma allo stesso
  tempo ignorata, contro una cultura e identità più vecchia d'Europa:
  quella basca.
  Attualmente nel Paese Basco c'è una repressione sistematica verso tutte
  quelle organizzazioni indipendentiste che chiedono da tempo una
  soluzione democratica. L'ultima azione è: la chiusura manu militari di
  un quotidiano in lingua Basca tra i più letti in Euskadi; l'arresto di
  esponenti ad esso legati; tortura, denunciata anche da organizzazioni
  umanitarie, degli arrestati.
  Questo segue tutta una serie di altri preoccupanti fatti come la messa
  in fuori legge di un partito che raccoglie circa il 15% dei voti
  dell'elettorato Basco, i continui arresti di militanti della sinistra
  basca ed un inasprirsi della repressione generalizzata che alimenta le
  azioni armate della organizzazione militare indipendentista basca ETA.
  A fronte di tutto ciò c'è l'assoluto silenzio da parte della sinistra
  che non comprende la gravità che questi fatti comportano per i Popoli
  basco e spagnolo in primis, e non vede che lo Stato Spagnolo sta
  diventando il banco di prova per la proposizione del nuovo ordine
  mondiale imposto dai potenti della terra. Riteniamo importante discutere
  questi fatti ed è per questo che organizziamo per
  MERCOLEDì 2 APRILE 2003
  un dibattito informativo sulla questione. Nella stessa serata proporremo
  agli intervenuti una "Piattaforma per una soluzione politica in Euskal
  Herria" su cui discutere, ed eventualmente sottoscrivere. Ciò è
  finalizzato per avviare una campagna di informazione e adesioni a
  livello nazionale ed il più allargato possibile per fare uscire allo
  scoperto la grave situazione che a circa 1000 km da noi sta avvenendo
  nella vecchia e "democratica" Europa.
  Relatori della serata saranno:
      * Giovanni Giacopuzzi, Pubblicista, scrittore di saggi sulla
        questione Basca
      * Marco Santopadre, Antropologo, giornalista di Radio Città Aperta
        di Roma Rete Informativa per la democrazia nel paese basco
  Info: prc.casalecchio@libero.it


- Mercoledì 02 Aprile
  Bentivoglio (BO): presso la Sala del Castello. ore 20.30
  a cura del gruppo consiliare PRC di Bentivoglio e della Commissione
  Ambiente PRC Bologna , si terra' una pubblica assemblea sulla nuova
  bretella autostradale , nella quale verra' presentata la nostra proposta
  alternativa ad un progetto che consideriamo gravemente lesivo dell'
  ambiente. A questa iniziava sono invitati anche i Comitati ,le
  Associazioni ed i partiti per una discussione che vogliamo in forme
  aperte e di reale confronto.
  Ricordiamo che la Provincia , in sede di discussione del PCPT, si era
  impegnata a valutare tecnicamente le proposte alternative alla Bretella
  , tra cui una banalizzazione intelligente del tratto autostradale
  bolognese che utilizzasse al meglio l' intera capacita' del sistema
  viario. Dobbiamo constatare invece una vera campagna di convincimento su
  tutte le realta' locali in favore di una proposta data come
  indispensabile e indiscutibile. Una proposta che noi invece , come la
  Lega Ambiente ed i tantissimi comitati che si stanno formando,
  consideriamo una devastante aggressione all' ambiente, che scatena
  ulteriori urbanizzazioni selvagge e moltiplica il traffico su gomma con
  il relativo inquinamento.
  All' iniziativa su menzionata interverranno tra l' altro
  Bernardi Vanda - capogruppo PRC Bentivoglio
  Lari Carlo - coordinatore Commissione Ambiente PRC Bologna
  Zamboni Maurizio capogruppo PRC Comune di Bologna
  Bonomi Antonio - Capogruppo Sinistra Reno - Calderara
  gruppo consiliare PRC del Comune di Bologna
  commissione ambiente - federazione PRC di Bologna)
  Info: RifondazioneComunista@comune.bologna.it


- Giovedì 03 Aprile
  presso la sede della Scuola Superiore Studi Umanistici (via Marsala 26).
  Dalle 17 alle 19.
  Seminario "forme e parole della guerra"
  A. Negri (Roma), Le forme della guerra imperiale, (con introduzione di
  F. Montanari, Bologna)
  Info: cas1821@iperbole.bologna.it -
        http://www.unibo.it/Portale/Eventi/Forme+e+parole+della+guerra.htm


- Giovedì 03 Aprile
  Sala Centro Poggeschi, via Guerrazzi 14. ore 18-20.
  Centro Poggeschi, Rete Lilliput, Pax Christi, Circolo ACLI "Giovanni
  XXIII",
  ti invitano ad un incontro di approfondimento sul tema:
  IRAK:una guerra annunciata. Le radici e le armi di questo conflitto, i
  suoi possibili sviluppi.
      * ore 18 Brainstorming sul tema con i partecipanti
      * ore 18,20 Relazione del dott. Achille Lodovisi, uno dei maggiori
        esperti italiani su commercio delle armi e conflitti armati
      * ore 19,10 Domande e interventi dei partecipanti
      * ore 19,30 Replica e risposte del relatore
      * ore 20 Conclusione incontro
  con il contributo dell'Alma Mater Studiorum -Università di Bologna
  Info: ghibellini@edili.com


- Giovedì 03 Aprile
  al TPO - V. le Lenin 3. ore 20.30 (puntuali)
  Il Movimento delle e dei Disobbedienti
  presenta Presentazione del primo numero della rivista
  Global Magazine
  *Global Magazine: Golpe nell'Impero*
  Nuova sovranità della guerra: vie di fuga e strategie di ribellione
  nell'era della guerra globale dispiegata. intervengono:
      * Toni Negri
      * Marco Bascetta
      * Francesco Raparelli
      * Luca Casarini
      * coordina Gian Marco De Pieri
  Il Movimento delle e dei disobbedienti presenta e organizza l'incontro
  tra la redazione ed il pubblico di Global Magazine: golpe nell'Impero,
  primo numero ufficiale di questa nuova rivista globale che è uscita in
  tutte le edicole italiane mercoledì 26 marzo.
  La rivista che presentiamo è un progetto effettivamente globale sia per
  la composizione della redazione, che comprende singolarità di Berlino,
  Rio de Janeiro, Madrid, Londra e NYC, sia per la diffusione - sono in
  previsione uscite in almeno altre due lingue e su tre continenti.
  La rivista si interessa della globalità delle contraddizioni imperiali e
  neoliberali, e soprattutto della costruzione di una lingua comune dei
  movimenti new global, composta di molecolarità ribelli, di tradizioni
  che si contaminano, di ribellioni e disobbedienze capaci di porsi come
  l'ormai unica alternativa concreta all'Impero nell'era della guerra
  globale contro l'umanità.
  "Non scriviamo in queste pagine di una guerra che verrà, ma di una
  guerra in atto, di una temibile mutazione dell'ordine globale, quasi un
  colpo di stato che sovverte equilibri e convenzioni, i cui elementi sono
  già pienamente dispiegati, le parole già dette e le decisioni già prese.
  [...]La catastrofe unifica coloro che vi si oppongono, ma anche
  appiattisce e riduce ad un semplice no! la ricchezza e la varietà di "un
  altro mondo possibile". Fermare la guerra vuol dire fermarne i
  presupposti. Resistere significa progettare, forzare le compatibilità,
  le regole le gerarchie. Questa diserzione intraprendente è la rotta che
  la rivista intende seguire."(Editoriale)
  Global Magazine è l'articolazione cartacea di un progetto editoriale e
  politico più ampio che si completa con Global Radio [radio a diffusione
  internet e satellitare] e Global TV [*televisione* satellitare].
  Info: disobbedientibologna@yahoo.it - 051/490356 - 051/5874846


- Giovedì 03 Aprile
  Oratorio San Giovanni Bosco via Bartolomeo M.Dal Monte, 14 a lato della
  chiesa. Ore 21.
  Notizie dall'Argentina.
  Tra passato, presente e futuro
  Interverranno: Veronica Villa, partecipante all'esperienza estiva di
  Amici dei Popoli in Argentina nell'estate del 2002, per Storia e
  contesto socio-culturale
  Segreteria AdP, che ci aggiornerà sulla: Situazione progetti in
  Argentina di Amici dei Popoli
  Info: basile@ms.fci.unibo.it


- Venerdì 04 Aprile
  Villa Serena Via della Barca, 1.
  - Ore 17.00 - Dibattito: La comunicazione tra le culture
    Partecipano: Anton Roca (artista), Giulio Soravia (Docente di
    letteratura araba Università di Bologna), Adil El Marrouakhi (Gazzetta
    di Reggio Emilia), Marco Trotta (Bologna Social Forum), Shahab Karamzdeh
    (Formatore), Giovanni Donini (Radio Città del Capo), Redazione di
    Bandiera Gialla, Redazione di Piazza Grande, Stefano Tassinari
    (scrittore), Maria Pia Santarelli (Responsabile Mediateca centro
    Interculturale Zonarelli), Tahar Lamri (artista)
    Coordina Mauro Sarti (Giornalista)
    - Ore 19.30 - LA FESTA DEI POPOLI: I Saharawi
      Aperitivo etnico organizzato dall'associazione El Ouali in
      solidarietà al popolo saharawi
    - Ore 20.00 Cerimonia del the Saharawi
    - Ore 21.30 - Proiezioni di video sul popolo Saharawi e mostra
      fotografica a cura dell'Ass. El Ouali
  Info: vserena@vserena.it - http://www.vserena.it


- Venerdì 04 Aprile
  C/o Biblioteca Lame , Via Marco Polo, 21/13. Ore 21
  "Modesta o del desiderio"
  La libreria delle donne e L'Ass.ne Tilda Fem presentano:
  Goliarda Sapienza "L'arte della gioia", Stampa Alternativa 1998
  Nel corso della serata verrà proiettato il documentario della Rai
  sull'autrice, diretto da Manuela Vigorita.
  Info: 051/271754 - libdonbo@orlando.women.it -
        http://www.women.it/info/altamarea/index.htm


- Venerdì 04 Aprile
  ALL' XM24 Via Fioravanti 24. Ore 21.30
  LA LIBERA UNIVERSITA' CONTROPIANI ORGANIZZA UN INCONTRO SU
  QUELLI CHE HANNO VISTO GENOVA.
  I SOCIAL FORUM DA GENOVA ALLA GUERRA
  ALL'INCONTRO PARTECIPERANNO IL BOLOGNA SOCIAL FORUM, IL BRESCIA SOCIAL
  FORUM, IL VICENZA SOCIAL FORUM, IL FORUM DEGLI ABRUZZI
  Le ultime settimane hanno registrato una nuova, e in parte inedita,
  capacità di mobilitazione del "movimento dei movimenti". Le fermate nei
  luoghi di lavoro il giorno dopo lo scoppio della guerra e la liberazione
  di spazi all'interno delle scuole medie superiori e delle università per
  creare momenti di confronto e di lotta evidenziano la capillarità e la
  diffusione delle iniziative contro la guerra che questo movimento riesce
  ancora a mettere in campo. In questo momento di straordinaria
  mobilitazione avvertiamo comunque l'esigenza di riaprire il dibattito
  intorno alla forma social forum, a quegli spazi pubblici territoriali in
  cui le diverse istanze, individuali e collettive, presenti all'interno
  del movimento sono riuscite, in particolare nei mesi a ridosso delle
  giornate di Genova del 2001, produttivamente ad interagire e a produrre
  reali processi di comunicazione e di iniziativa politica. Oggi in molte
  città i social forum si sono sciolti, in altre si sono risolti in mere
  sommatorie di componenti organizzate, in altre ancora, pur mantenendo
  una buona capacità di mobilitazione sul piano locale e una discreta
  partecipazione, un reale e franco dibattito stenta a decollare e i
  diversi percorsi che lo attraversano faticano a trovare momenti di
  comunicazione. Un'agenda sempre più ricca di scadenze da promuovere e
  organizzare non permette ai social forum che ancora funzionano di
  sviluppare un momento di confronto sulla forma stessa del forum e
  sull'esperienza politica inaugurata dai forum stessi. E' altrettanto
  evidente che la capacità di aggregazione politica e di costruzione di
  momenti di lotta dei forum non può essere data per scontata, ma deve
  continuamente essere costruita e rialticolata.
  Info: sod2487@iperbole.bologna.it


- Sabato 05 Aprile
  Sala Polivalente del Consiglio Regionale. v. A.Moro 50 (zona P.zza
  Costituzione /Fiera)
  UN'ALTRA DEMOCRAZIA E' POSSIBILE
  LE VIE DEL BILANCIO PARTECIPATIVO DA PORTO ALEGRE ALL'ITALIA
  UN'OCCASIONE PER GLI STATUTI REGIONALI
  In seguito alla modificazione del Titolo V della Legge Costituzionale
  tutte le regioni italiane stanno procedendo all'adeguamento normativo
  dei loro statuti.
  Un obiettivo che diverse regioni si stanno ponendo, data la crescente
  complessità dei soggetti che intervengono per rappresentare gli
  interessi dei cittadini, è quello di individuare nuove forme di
  rappresentanza e di partecipazione. Inoltre tali modalità di
  aggregazione si stanno ormai consolidando nella società civile al punto
  che non è più possibile ignorarle soltanto perché non rispondono a
  classificazioni tradizionali e consolidate.
  In questo quadro è da sottolineare come il bilancio partecipativo e, in
  particolare, il modello di Porto Alegre comincia a far scuola in Europa
  e in Italia. Si propone quale percorso che incoraggia il recupero del
  sapere collettivo e la partecipazione come luogo di identificazione dei
  valori dell'abitare, del convivere, del lavorare, dell'ozio e il
  confronto fra modelli diversi di lettura della qualità della vita.
  Il bilancio partecipativo si propone quindi come ponte fra saperi locali
  e reti globali, alla ricerca di strategie di trasformazione della
  politica urbana, verso una 'democrazia sostantiva'; e verso sinergie fra
  democrazia diretta e rappresentativa.
  Il seminario mette a disposizione una raccolta di testi chiave (aperta
  dalla traduzione italiana di "Per ampliare il canone democratico", di
  Boaventura de Sousa Santos e Leonardo Avritzer) e la proiezione di un
  video di 30' sull'esperienza di Porto Alegre
  CONVEGNO
      * 9.15-.945 Video del bilancio partecipativo a Porto Alegre
      * 9.45 Introduce e coordina Dott.ssa Daniela Guerra
        Prof. Alberto Tarozzi (Università degli Studi di Bologna)
        Jean Blaise Picheral (Rete Internazionale Democratizzare
        Radicalmente la Democrazia)
        Rappresentante del Municipio di Bobigny
      * 11.30 Prof Andrea Morrone (Università degli Studi di Bologna)
        Prof. Giovanni Allegretti (Università degli Studi di Firenze)
        Prof. Andrea Calori (Docente politecnico di Milano)
        Dott. Giuseppe Caccia (Assessore al Comune di Venezia)
      * Chiusura lavori 13.00 - 13.30
  Il convegno è organizzato dai gruppi consiliari dei Verdi di Emilia
  Romagna, Marche, Veneto, Basilicata e Lazio
  Si ringrazia per la collaborazione WSA, Carta, Vita e Unimondo
  Info: emanuele@eticamente.it


- Sabato 05 Aprile
  Villa Serena Via della Barca, 1.
  ORE 19.30 LA FESTA DEI POPOLI: Festa senegalese a cura dell'Ass. Cheikh
  Anta Diob. Aperitivo etnico, musica, danze e percussioni senegalesi.
  Info: vserena@vserena.it - http://www.vserena.it


- Giovedì 10 Aprile
  PRC FEDERAZIONE DI BOLOGNA Via Alessandro Menganti, 8 (quartiere Reno).
  Ore 21.30
  CINEFORUM: "LE PERIFERIE NEL MONDO"
  FA LA COSA GIUSTA
  Do the Right Thing (USA, 1989) di Spike Lee
  con Spike Lee, John Turturro
  Info: scaio69@libero.it


- Giovedì 10 Aprile
  presso la sede della Scuola Superiore Studi Umanistici (via Marsala 26).
  Dalle 17 alle 19.
  Seminario "forme e parole della guerra"
  J. Alonso (Paris VIII), Lawrence d'Arabia e la guerra-flusso; E. Diodato
  (Università di Firenze e Univ. per stranieri di Perugia), Il deserto e
  la guerra aerea.
  Info: cas1821@iperbole.bologna.it -
        http://www.unibo.it/Portale/Eventi/Forme+e+parole+della+guerra.htm




<>---[ APPUNTAMENTI - GLOBALE - http://contropiani2000.org/calendario ]----<>

- Martedì 01 Aprile
  Finale Emilia (MO): Pace e diritti
  Martedì 1 Aprile 2003
  Il comitato per la Pace
  con l'adesione dell'Amministrazione comunale
  Organizza: fiaccolata contro la guerra
  (ore 20.30 gradinata Acquedotto)
  intervista spettacolo col premio Nobel: DARIO FO
  (ore 21.00 Teatro Sociale, Finale Emilia - MO)
  conduce la serata: MARCO TROTTA, Giornalista di Carta

- Mercoledì 02 Aprile
  Ravenna
  - 29 marzo
    Liceo Artistico ore 14 proiezione filmato di controinformazione
  - 2 aprile
    - Piazza San Francesco. Ore 9.30. Sciopero generale di 8 ore
      promosso dal sindacalismo di base
      "alla fine della guerra, tra i vinti faceva la fame la
      povera gente, tra i vincitori faceva la fame la povera
      gente ugualmente" (B. BRECHT)
      FERMIAMOCI PER FERMARLA!
      Tutto il sindacalismo di base ha deciso di continuare le
      azioni di lotta per fermare la guerra con uno Sciopero
      Generale per mercoledì 2 Aprile con manifestazioni nelle
      maggiori città italiane. Gli scioperi scattati all'avvio
      dell'aggressione all'Iraq hanno già raccolto la partecipazione
      di moltissimi lavoratori e studenti.
      Le stragi di civili, la crudezza delle immagini che arrivano
      dal fronte di guerra, gli "errori", i morti che già si contano a
      migliaia dicono chiaramente che non siamo di fronte ad
      una "operazione chirurgica" che durerà poco tempo e risparmierà
      vite umane come vogliono farci credere. E' in corso una guerra
      vera e propria e, come ogni guerra, oltre a produrre perdite umane
      tra le popolazioni coinvolte, si porta dietro trasformazioni a
      danno dei cittadini e del mondo del lavoro.
      Complessivamente si prospetta una fase di riduzione dei diritti e
      di compressione dei salari "giustificata" dalle necessità
      imposte dalla guerra.
      I maggiori esperti economici stanno già affermando che
      l'allungarsi della guerra sta producendo una fase di recessione,
      il costo del barile di petrolio è salito vertiginosamente nelle
      ultime ore producendo un innalzamento generalizzato dei costi, i
      tecnici italiani ed europei stanno rivedendo al ribasso le stime di
      crescita del Paese, l'occupazione (dati Istat del 26 marzo) registra
      un rallentamento rispetto ai mesi precedenti e comunque è in
      prevalenza relativa all'ingresso di decine di migliaia di precari
      "senza diritti" nel mondo del lavoro, i rinnovi contrattuali sono a
      rischio perché si sta seriamente pensando di distrarre le risorse
      destinate ai lavoratori per rilanciare la spesa militare.
      FERMARE LA GUERRA SIGNIFICA ANCHE FERMARE L'ATTACCO AI
      NOSTRI DIRITTI E ALLE NOSTRE CONDIZIONI DI LAVORO E DI VITA.
      IL 2 APRILE SCIOPERO GENERALE PER LA PACE
      Promuovono: Coll. Red Ghost, Redazione Laboratorio Sociale,
      Studenti in Lotta
    - Assemblea cittadina ore 21 presso il Cinema JOLLY Via Renato
      Serra
  - 5 aprile
    Manifestazione nazionale alla base USA di Aviano ore 14,00
    Rovereto in Piano partenze da: Ravennna ore 8 Piaz. Coop di
    Via Faentina
    Info: red-ghost@libero.it


- Sabato 05 Aprile
  Sabato 5 Roveredo in piano h.14.00 - di fronte al municipio)
  Manifestazione nazionale
  Contro la più grande base aerea USA in Italia
  La rete antimperialista-anticapitalista E. R., il Coordinamento
  Nazionale Antimperialista, l'Assemblea cittadina contro la guerra
  (Cesena), Studenti in lotta - red. Laboratorario sociale - Red ghost
  (Ravenna) aderiscono ed invitano a partecipare a questa manifestazione.
  pullman da Cesena - Momotombo@libero.it - 360842434
  Da Bologna ad Aviano
  Come Coordinamento Cittadino contro la guerra di Bologna abbiamo deciso
  di organizzare delle corriere per partecipare alla manifestazione del 5
  aprile 2003 alla base di Aviano (partenza sabato 5 aprile ore 09:30
  stazione corriere - pensilina 25 - rientro in serata).
  Per la prenotazione dei posti (euro 13,00) telefonare allo 339 1247105
  [Walter].
  Coord. Cittadino contro la guerra - Bologna


- Martedì 08 Aprile
  Castel Bolognese (RA): Palazzo Comunale - Piazza Bernardi. Ore 21.
  ciclo di dibattiti Informazione e guerre. I relatori saranno: Marco
  TROTTA (giornalista di "Carta"), Michele RAVAGNOLO (Tavolo contro la
  guerra - Bologna), Roberto VIGNOLI (direttore "Informationguerrilla" e
  editore).
  Info: gplandi@racine.ra.it


- Mercoledì 09 Aprile
  Parma: al Teatro Due di viale Basetti. Ore 18.30.
  FIORI DI CAMPO
  Un anno tra i campi Rom di Parma
  Mercoledì 9 aprile, alle 18.30, al Teatro Due di viale Basetti in Parma,
  verrà proiettato fuori concorso nell'ambito dell'International Film
  Festival" - 12° Prix Leonardo una versione ridotta di 37 minuti circa
  del film - documentario "Fiori di campo - un anno tra i campi Rom di
  Parma" realizzato da Carlo Rota.
  "I Rom, un popolo senza voce, antico e moderno allo stesso tempo, dalla
  ricchezza culturale sconosciuta.
  Parma non ha mai avuto un campo nomadi attrezzato. Ora, tra mille
  difficoltà, ne è stato ultimato uno. Ma l'incontro ancora non c'è stato.
  E' necessario conoscere meglio queste persone così vicine alla nostra
  città ma così lontane dal nostro modo di vivere...
  Un viaggio nel mondo Rom di casa nostra. Con la telecamera in spalla."
  Il documentario è stato prodotto nell'ambito del progetto "Parma con i
  Rom" promosso dalle associazioni "Kwa Dunja", "Amici dei Rom", "Comitato
  Antirazzista", "Mondinsieme", "Coordinamento Pace e Solidarietà" in
  collaborazione con Forum Solidarietà - Centro di servizi per il
  volontariato in Parma.
  Il documentario nella versione integrale (50 minuti) è disponibile
  presso Forum Solidarietà.
  Ulteriori informazioni sul progetto possono essere reperite all'interno
  del sito www.forumsolidarieta.it o rivolgendosi a Monica Di Mauro (Forum
  Solidarietà, 0521 287154 - 386617)


- Venerdì 11 Aprile
  Parma: Teatro Due, viale Basetti 12. Ore 20.30
  Dall'8 al 12 aprile si volgerà il  PRIX LEONARDO 2003, con proiezioni di
  film e dibattiti sui temi della guerra, connessi a globalizzazione,
  informazione, ambiente.
  In particolare segnaliamo la Tavola rotonda con John Pilger e Silvestro
  Montanaro, Venerdì 11 aprile 2003, ore 20.30, Teatro Due, viale Basetti
  12 Parma, dal titolo: "Infrangere il muro del silenzio: globalizzazione,
  guerra e pseudo-informazione", Tavola rotonda con: John Pilger,
  giornalista, autore del libro: I nuovi padroni del mondo.
  Interverranno:
  Pierluigi Sullo, direttore di Carta, autore del libro: Guerre minime.
  Giulietto Chiesa, giornalista, autore del libro: La guerra infinita.
  Silvestro Montanaro, giornalista Rai, autore della trasmissione: C'era
  una Volta.
  http://www.prixleonardo.it/ita/content/news_dett.aspx?id=19&bv=0&dn=0
  Il programma dei film, proiettati durante tutte le giornate è
  all'indirizzo:
  http://www.prixleonardo.it/ita/content/festiva_programme.htm


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