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Call for papers - Comunicazione come antidoto alla violenza
- Subject: Call for papers - Comunicazione come antidoto alla violenza
- From: infopacedifesa <info@pacedifesa.org>
- Date: Sat, 29 Mar 2003 22:15:39 +0100
Con la cortese richiesta di inoltrare l'allegato call for paper a quanti,
sia dalla società civile che dall'università, potrebbero essere interessati.
Grazie e cordiali saluti
Francesco Tullio
Caro amico,
mi è cosa gradita segnalarti l'iniziativa che si svolgerà a Firenze il 13 e
il 14 giugno p.v.
Il Corso di Laurea in Media e Giornalismo e il Corso di Laurea in Operatori
per la Pace dell'Università di Firenze e il Master in comunicazione e
relazioni interpersonali dell'Università di Siena organizzano un convegno
dal titolo:
LA COMUNICAZIONE COME ANTIDOTO ALLA VIOLENZA
Dai problemi di comunicazione alla comunicazione come risorsa.
Si tratterà di un Convegno interdisciplinare sulle politiche e le
metodologie di prevenzione e gestione costruttiva dei conflitti.
Il Convegno, che vedrà anche l'apporto del Master in Comunicazione e Media
dell'Università di Firenze, si svolgerà col supporto organizzativo di
Mediascape.
Nel caso i temi fossero di tuo interesse e volessi partecipare con un
contributo ti pregherei di far pervenire entro il 15 aprile la tua adesione
e un abstract della relazione alla Segreteria Organizzativa:
Dr. Andrea Pannocchia (055/5057043 - com@hypercampo.org)
Dr.ssa Elisa Sassoli (055/5520715 - eventi@hypercampo.org).
Ringraziandoti per l'attenzione, e confidando nel tuo intervento, ti porgo
i miei più cordiali saluti
Giovanni Bechelloni
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
Corso di Laurea in Media e Giornalismo
Corso di Laurea in Operatori per la pace
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA
Master in comunicazione
e relazioni interpersonali
LA COMUNICAZIONE COME ANTIDOTO ALLA VIOLENZA
Dai problemi di comunicazione alla comunicazione come risorsa
II Convegno interdisciplinare sulle politiche e le metodologie di prevenzione
e gestione costruttiva dei conflitti
Firenze, 13 - 14 giugno 2003
Call for PaperS
Presentazione del convegno
In questi tempi di guerra e di grande conflittualità etnica e sociale
appare determinante incrementare la consapevolezza e la qualità della
comunicazione nelle relazioni tra gli individui, tra i gruppi sociali, le
culture, gli stati, in modo da spostare sempre più la polarizzazione delle
relazioni umane da "conflitto e competizione" a "dialogo e cooperazione".
Le scienze umane e sociali, attraverso un approccio interdisciplinare che
riconosca la natura complessa dei fenomeni e l'interrelazione dei processi,
possono svolgere in questo un ruolo centrale, sia sul piano della ricerca
sia su quello della formazione.
Il convegno si propone di mettere a confronto modelli teorici, metodologie
di intervento, ricerche ed esperienze riguardanti la genesi, dinamica,
prevenzione e gestione costruttiva dei conflitti e della violenza a diversi
livelli: dal macrosociale al mesosociale, fino al microsociale e
all'intrapsichico. Come anticipa il titolo, il presupposto di fondo è che i
conflitti degenerano e diventano distruttivi anche a causa di chiusure
comunicative e di difficoltà nelle relazioni e pertanto aumentando le
occasioni di comunicazione e migliorandone la qualità si può contribuire a
gestirli in modo non distruttivo.
Alla I edizione del convegno - organizzata ad Arezzo il 17 e 18 maggio 2002
dal Master in Comunicazione e relazioni interpersonali della Università di
Siena (coordinato dal Prof. Enrico Cheli) - hanno partecipato oltre 50
studiosi ed esperti, provenienti da campi disciplinari e professionali
molto diversificati: sociologi, psicologi, antropologi, medici, avvocati,
architetti, consulenti aziendali e formatori. Anche il pubblico, folto e
qualificato, ha rispecchiato questa diversificazione. L'augurio è che anche
la II edizione sia caratterizzata dalla stessa attenzione e impegno a
comprendersi con cui tutti - relatori e pubblico - si sono posti in
reciproca relazione: una dimostrazione vivente che le diversità, se
affrontate con disponibilità e apertura, sono una fonte di arricchimento e
non necessariamente di conflitto.
Comitato organizzatore:
Prof. Giovanni Bechelloni (Università di Firenze)
Prof. Enrico Cheli (Università di Siena)
Prof. Alberto L'Abate (Università di Firenze)
PROGRAMMA
Il convegno si articolerà in 1 sessione introduttiva e di scenario (venerdì
mattina) e in 8 SESSIONI TEMATICHE (venerdì pomeriggio e sabato mattina e
pomeriggio) di seguito elencate:
* Prevaricazione e violenza nelle scuole (tra pari e tra docenti e allievi)
* La violenza negli stadi e nello sport
* Microconflittualità e violenza nei quartieri e nei paesi
* La violenza nei media
* Difesa, ordine pubblico e sicurezza oltre la violenza. Strategie di
comunicazione e di intervento.
* Conflitti costruttivi e distruttivi nella coppia e nella famiglia
* Prevaricazione e violenza nelle organizzazioni e sul lavoro
* La società multiculturale: dal conflitto distruttivo alla diversità
come risorsa
Chi fosse interessato a partecipare con un proprio intervento ad una delle
sezioni è pregato di preavvisare entro il 15 aprile inviando un abstract
della relazione e un breve curriculum (file word max 15 righe + 5 di curr.)
al recapito sotto indicato.
Segreteria Organizzativa:
* Dr. Andrea Pannocchia tel. 055/5057043 - E-mail: com@hypercampo.org
* Dr.ssa Elisa Sassoli tel. 055/5520715 - E-mail: eventi@hypercampo.org