AUSER iniziative per la pace

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Agenzia d’Informazione Auser

Agenzia settimanale - Anno 6 numero 11 – lunedì 24 marzo 2003

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AuserInforma

GUERRA IN IRAQ: DALL’ AUSER: "FACCIAMO SENTIRE LA VOCE DELLA PACE E DELLA 
RAGIONE" - Dal al nord e al sud dell’Italia, nelle piccole come nelle 
grandi città in migliaia i volontari dell’Auser hanno partecipato in questi 
giorni alle numerosissime iniziative per la pace. E la mobilitazione non si 
ferma. L’attacco all’Iraq è un atto sciagurato per le sofferenze che 
saranno inflitte alle già oppresse popolazioni irachene, illegittimo sotto 
il profilo della legalità internazionale, ponendosi in contrasto con l’ONU, 
essendo privo di copertura di patti internazionali quali NATO e UE, in 
palese contraddizione con l’art. 11 della Costituzione Italiana, 
profondamente sbagliato sotto il profilo politico perché destabilizza 
l’intero quadro delle relazioni internazionali ed inevitabilmente è 
destinato a fomentare nuovo terrorismo. La posizione del Governo italiano 
si è chiaramente esplicitata in queste ore come totalmente supina alla 
volontà egemone del presidente Bush. "La guerra non deve interrompere la 
mobilitazione per la pace – afferma Maria Guidotti presidente nazionale 
dell’Auser- occorre anzi intensificare gli sforzi per far sentire la voce 
dei popoli,del sentimento religioso e della ragione contro l’arroganza e 
l’impudenza di chi proclama la guerra in nome della democrazia e 
addirittura di Dio." Auser invita le proprie strutture i propri soci a 
mobilitarsi contro la guerra, a partecipare attivamente a tutte le 
iniziative politiche e sindacali, a partire da quelle programmate 
unitariamente da CGIL-CISL-UIL, contro la guerra di Bush e contro il 
governo Berlusconi che la sostiene. Per informazioni Auser Nazionale tel. 
06/8440771.

MANTOVA: PARLIAMO DI PACE – L’Università popolare di Mantova e l’Auser 
provinciale hanno promosso un ciclo di conferenze "Per una cultura di 
pace", con la collaborazione delle amministrazioni comunali e provinciali. 
Il primo appuntamento è fissato per venerdì 28 marzo alle ore 18 con una 
conversazione con Raniero La Valle sul tema "guerra, impero e cultura di 
pace". Per saperne di più Auser Mantova tel. 0376/221615.



ASSOCIAZIONISMO VOLONTARIATO TERZO SETTORE

ACQUA, DA ARMA DI RICATTO A STRUMENTO DI PACE: CONCLUSI I LAVORI DEL FORUM 
MONDIALE ALTERNATIVO DELL'ACQUA - L'acqua, diritto fondamentale 
dell'umanità, è stato spesso utilizzata dai potenti della terra come arma 
di ricatto nei confronti dei popoli più poveri ed indifesi. Oggi è 
indispensabile un'opposizione di massa non violenta dell'opinione pubblica 
per la garanzia dei diritti fondamentali, e tra essi in primo luogo 
l'accesso all'acqua, come scelta ineludibile per riportare una pace 
duratura sul pianeta. E' questo il messaggio che il 1° Forum alternativo 
mondiale dell'acqua di Firenze ha affidato alla Manifestazione cittadina 
per la pace il 22 marzo. Messaggio affidato alla voce del Primo segretario 
della delegazione palestinese in Italia Ali Rashid e del missionario 
comboniano padre Alex Zanotelli. Una condanna contro la privatizzazione 
dell'acqua è stata ribadita dal relatore speciale per le Nazioni Unite sul 
diritto all'alimentazione, lo svizzero Jean Ziegler che da Ginevra ha 
dichiarato che "L'agenda del Wto ha messo ai primi punti dell'ordine del 
giorno di Cancun la privatizzazione dell'acqua, ma essa deve essere 
ritirata dall'agenda dei lavori". Riferendosi al conflitto in corso, 
Ziegler ha aggiunto che la guerra in Iraq - in violazione a tutte le regole 
del diritto internazionale- provocherà, secondo le previsioni delle Nazioni 
Unite, la distruzione di più del 40% delle condotte, delle riserve, degli 
stabilimenti di trattamento e dei sistemi di distribuzione dell'acqua 
potabile.

DARIO FO E FRANCA RAME SUL SATELLITE PER UNA INFORMAZIONE LIBERA - Dario 
Fo, Jacopo Fo e Franca Rame informano che giovedì 27 marzo 2003, alle ore 
21 saranno in onda con una trasmissione comica (di circa due ore) su almeno 
20 televisioni locali e via satellite. Si parlerà della guerra in Iraq, 
della situazione in Italia e di alcuni avvenimenti che le televisioni 
ufficiali tacciono. Si tratta di un esperimento per "cercare di 
raggiungere, almeno una volta, un grande pubblico con un discorso non 
omologato – sottolineano nel comunicato- . Siamo sull'orlo di una tragedia 
di portata immensa e non ci sentiamo di lasciare nulla di intentato. La 
situazione anomala della tv in Italia ha reso possibile qualche cosa di 
incredibile: ci sono 6 televisioni in mano a un uomo solo e centinaia di tv 
locali strangolate da un monopolio pubblicitario quasi assoluto. Ma le 
nuove tecnologie hanno reso molto più economico fare e trasmettere tv. Oggi 
pensare a una televisione indipendente non e' una follia. Questa nostra 
televisione e' per ora in grado di esistere per una notte sola come 
Cenerentola. E' un atto dovuto, per la situazione drammatica che il pianeta 
sta attraversando." Nei prossimi giorni verrà comunicata via email la lista 
esatta delle frequenze sulle quali sarà visibile questa trasmissione.

Giusy Colmo Ufficio Stampa e Comunicazione
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