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Supplica per la pace al Santo Padre Giovanni Paolo II



Carissimi fratelli e sorelle!
Abbiamo il dovere di sperare e di tentare attraverso tutti i mezzi leciti
possibili di salvare la pace! Non tutto é perduto!
Perció sottoscrivete subito (non c'é davvero tempo da perdere!) ed inviate
al Papa, tramite il Consiglio Pontificio della Giustizia e della Pace, la
supplica sottostante, all'indirizzo e-mail:
                          pcjustpax@justpeace.va
Ciascuno sottoscriva assieme a familiari ed amici. Il Santo Padre é la sola
persona al mondo, con la sua autoritá morale ancor piú efficacemente
esercitata, capace di mobilitare la consapevolezza invincibile delle
moltitudini per far prevalere i valori dell'amore e della fratellanza sulla
follia dell'odio incombente. Gesú vi benedica!
Io ho giá sottoscritto e spedito assieme ai miei.
Siate buoni, siate tanti!
Ciao! A mezus bier!
Toto - Antiogu





Al Molto Reverendo Mons. Martino Presidente del Pontificio Consiglio della
Giustizia e della Pace.

Caro Monsignore,
mentre inizia una guerra terribile che il Santo Padre ha cercato in tanti
modi di scongiurare, nutrendo, nonostante tutto, la speranza che la Sua
autoritá morale possa fermarla in extremis, noi sottoscritti, la preghiamo
umilmente di sottoporre all’attenzione dello stesso Pontefice questa
supplica. Che Gesú Principe della Pace la ricompensi e preservi il Mondo dal
flagello della guerra!  Con rispetto la ringraziamo.





Santo Padre amatissimo,
col cuore dolorosamente rivolto ai bambini, alle madri, ai vecchi ed agli
abitanti tutti del paese fratello dell’Irak dove oggi stanno cadendo le
prime bombe,
nel nome dell’amore infinito di Dio per le sue creature,
noi,  poveri peccatori
ma in totale consonanza con le accorate esortazioni alla Pace da Vostra
Santitá rivolte ad alcuni potenti della Terra e, purtroppo, rimaste
inascoltate,
davanti alla loro cieca ostinazione nell’aver rifiutato i pacifici mezzi
della diplomazia
ed aver dato corso all’uso delle armi, non necessario e moralmente
ingiustificabile,
costretti dalla gravitá estrema del momento presente,
confidenti nella forza universalmente riconosciuta dell’autoritá morale di
Vostra Santitá,
la preghiamo umilmente ma fermamente,
di ammonire con paterna severitá,
i cittadini dei vari stati
del fatto che
qualora diano il loro appoggio ed il loro voto
ai politici responsabili, direttamente o indirettamente, di questa guerra di
aggressione contro l’Irak,
diventerebbero complici della morte e delle sofferenze di tanti innocenti
mettendo in gravissimo pericolo il bene supremo ed unico vero della propria
anima immortale.

Con devozione.

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