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GUERRA: «...GRAVE RESPONSABILITA' DAVANTI A DIO...»
LETTERA APERTA
Bologna, mercoledì 18 marzo 2003
Allora Bush ha deciso, sarà guerra all'Irak.
Leggo le parole pronunciate stamani (certamente in accordo con Sodano e con
lo stesso Papa) dal portavoce vaticano Navarro-Valls (vedi qui di seguito).
Leggo le parole che Bush ha scritto al nostro ineffabile presidente del
Consiglio Berlusconi: "Grazie Silvio, ti sei schierato con noi e noi non lo
dimenticheremo"
Mi chiedo e chiedo a voi tutti: quali e quanti "politici" (che si
professano cristiano-cattolici) - dopo queste durissime parole del
pontefice - andranno ancora a batter le mani a Wojtyla in Parlamento o,
peggio, fare il sacro rito del bacio della pantofola in Piazza San Pietro?
Che tristezzaŠ.
Sorge spontaneo il desiderio di una preghiera al buon Dio, perché accolga
il nostro "shalom-salaam-pace" eppoi ci perdoni tutti, abbia misericordia
di tutti, ma proprio di tutti!
A cominciare naturalmente dal sottoscritto.
Domenico Manaresi - tentativamente cristiano, senza ulteriori aggettivi
Mitt. Domenico Manaresi - e-mail: bon4084@iperbole.bologna.it
ANSA WEB
Iraq: Vaticano, chi decide guerra responsabile davanti a Dio
(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 18 MARZO 2003
Chi decide per la guerra si assume una grave responsabilita' davanti a
Dio'. Lo afferma il portavoce vaticano Navarro-Valls.
"Chi decide che sono esauriti i mezzi pacifici che il diritto
internazionale mette a disposizione (si legge in una dichiarazione scritta)
si assume una grave responsabilità davanti a Dio, alla sua coscienza e alla
storia".
La dichiarazione giunge poche ore dopo il discorso di Bush alla nazione con
il quale e' stato dato un ultimatum di 48 ore a Saddam.
/RED 18/03/2003 12
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