[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

R: digiuno laico



Cari amici,
ogni giorno ed ogni ora il lavoro, la posta, le riunioni, gli incontri, i
viaggi impediscono di fare tutto quello che si vorrebbe e dovrebbe.
In questi limiti obbligati, voglio esprimere a Francesco ammirazione,
solidarietà e gratitudine.
Se mi è permesso, non insisterei nel differenziare digiuno per la pace laico
o religioso. Il 5 marzo a Torino l'abbiamo fatto insieme credenti e non
credenti. Il fatto che l'abbia proposto il Papa non ha imbarazzato nessuno.
Mi pare che il digiuno sia un simbolico dono di sé, un atto di dedizione
profonda ad una causa giusta, atto che accomuna, più che non divida, chi lo
fa per spirito umanitario e chi lo fa nello stesso spirito e anche nella
consapevolezza fiduciosa che Dio accompagna silenziosamente e sostiene
interiormente la nostra comune impresa di umanizzarci, liberandoci
progressivamente dalla inimicizia e dalla violenza.
In cordiale amicizia
Enrico Peyretti
"Disperati, noi speriamo"
"Aspettare la guerra è come assistere a un delitto"
"Ci sono sempre alternative, perché la guerra è una rinuncia"
"Ci sono due sole grandi potenze al mondo: gli Usa e l'opinione pubblica"
http://www.arpnet.it/regis; www.ilfoglio.org



----- Original Message -----
From: alFaris <s.stronati@tiscali.it>
To: <pace@peacelink.it>
Sent: Thursday, March 13, 2003 10:46 PM
Subject: digiuno laico


> Da 17 giorni Francesco de Simone , il coordinatore di opposizione Civile
> Liguria, sta facendo un "digiuno per la pace".
> Da 17 giorni e da solo.
> Un digiuno laico che serve a Francesco per testimoniare la sua posizione
ed
> opporsi anche fisicamente, con il suo corpo,  a questa guerra di
> aggressione e di illegalità.
> Nessuno ha voluto appoggiare, neppure con una solidarietà telematica....,
> l'iniziativa di Francesco.
> Nessuno si è fatto vivo.
> Abbiamo l'impressione che ogni cosa, assuma valore  solo se diventa un
> evento mediatico, un evento comunque che permetta di dire 'c'ero anche io'
,
> Allora la scelta libera, laica e  coraggiosa di un cittadino,
>  comunque la sua testimonianza
>  non valgono assolutamente niente rispetto al presenzialismo, rispetto
alla
> massificazione un po' spettacolare anche della militanza?
> Si può non condividere la scelta di Francesco, ma dovremmo meditare ,
> magari discutere, comunque esserci non soltanto quando si è sicuri di un
> ritorno di immagine...
> non soltanto quando si è sicuri di partecipare a un rito,
> ma anche quando qualcuno si mette in gioco personalmente, al fine di
> testimoniare le proprie idee.
> vi allego la lettera con cui ci informava della sua iniziativa 17 giorni
fa.
>
>
> "Cari Amici,
> Sabato 15 Scorso in occasione del presidio per la pace a Genova , ho
> iniziato un "digiuno per la pace".
> Dico digiuno e non sciopero perché non e' contro qualcuno ma in difesa ed
a
> favore della pace.
> Lunedì mattina  il Consiglio Regionale ha dibattuto il problema della
> guerra durante una seduta straordinaria monotematica,ero presente come
> esponente di Opposizione Civile, insieme a rappresentanti di altri
> movimenti con il mio cartello indicante il 3° giorno di digiuno.
> Martedì  18  si e' svolta una riunione del "Forum Sociale del ponente
> genovese", in cui  mi e' stata data solidarietà e disponibilità ad
> affiancarmi
> nel digiuno da almeno 2 persone a rotazione.
> Dovrebbero reperire una roulotte o camper da posizionare in luogo dove
> rendere meglio pubblica la cosa.
> Questa sera , a Genova, alle 18 ci sarà una manifestazione silenziosa a
cui
> parteciperò con il mio solito cartello indicante il 5° giorno di digiuno.
> cari saluti Francesco De Simone , Genova"
>
>  per contattare Francesco francesco_desimone@fastwebnet.it
>
> Opposizione Civile, di cui Francesco è responsabile regionale Liguria,
> appoggia l'iniziativa che lui ha voluto intraprendere come nostro
associato
> e come uomo di buona volontà.
> crediamo che ogni mezzo, non violento e civile,  per testimoniare
> l'avversione a questa guerra possa essere lecito e comprensibile,
> la libertà deve essere anche quella di scegliere il proprio modo di
opporsi
> e di lottare.
> per questo auguriamo a Francesco di portare avanti la sua iniziativa con
> serenità ,
> e che altri, se lo ritengono, possano seguire il suo esempio.
> OpposizioneCivile
>
>
> comunicato a cura di Roberta Anguillesi
>
> le notizie e gli aggiornamenti su le nostre attività letrovate sui siti
>
> http://www.opposizionecivile.com e http://www.democrazialegalita.it
> se non vuoi ricevere mail dalla nostra lista di distribuzione che
comprende
> Opposizione Civile e Democrazia&Legalità
> scrivi CANCELLATEMI nell'oggetto.
> noi non facciamo spamming, ci siamo avvalsi di pubbliche liste in
> ottemperanza della legge sulla privacy.
> tutti i dati vengono trattati a norma di legge.
> scusateci per l'eventuale disturbo
>
>