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Il movimento sindacale europeo dice no alla guerra !



Il movimento sindacale europeo dice no alla guerra !

Insieme le organizzazioni sindacali dell'Europa che hanno firmato questo
appello rifiutano la guerra.



L'obiettivo degli Stati Uniti è di imporre la propria egemonia politica ed
economica, di instaurare un protettorato per controllare le risorse
petrolifere e garantire e difendere le multinazionali.


Le conseguenze di una guerra contro l'Irak ricadranno principalmente sulla
popolazione di questo paese. Il dittatore Saddam Hussein e i suoi generali
saranno al riparo.

Le conseguenze le subiremo anche noi nei nostri paesi: aumento delle spese
militari, tagli alla spesa sociale, repressione.

Il movimento sindacale deve sostenere e dare impulso alle lotte contro la
guerra.


Le manifestazioni come quella mondiale del 15 febbraio costituiscono una
tappa importante, perché dimostrano che siamo oltre un centianio di milioni
in tutto il mondo a rifiutare la guerra e i diktat del governo statunitense
e dei militari.

Esprimiamo la nostra solidarietà a tutti i lavoratori che faranno
obiezione di coscienza, rifiutandosi di partecipare alla guerra e ai suoi
preparativi.


Sosterremo tutte le azioni di resistenza che si svolgeranno in tutta Europa:
blocco dei treni militari, rifiuto di ospitare la flotta NATO...


Il movimento sindacale ha la responsabilità di far crescere la
mobilitazione contro la guerra, in particolare sui posti di lavoro.


In Italia, la parola d'ordine di sciopero contro la guerra è oggi ripresa
dalla maggioranza del movimento sindacale. È un'indicazione che dev'essere
dibattuta con le lavoratrici e i lavoratori di tutti i paesi europei, come
forma di azione decisiva per fermare la guerra.


Scioperi, nuove manifestazioni mondiali, tutte le possibili iniziative nei
quartieri, nelle fabbriche, sui posti di lavoro, possono far retrocedere il
governo statunitense e i suoi alleati.


Parigi, 11 marzo 2003

C.G.T. (Spagna)

Chemiekreis (Germania)

COBAS (Italia)

C.N.L. trasporti (Italia)

C.N.T. (Francia)

C.U.B. (Italia)

Ecole Emancipée (Francia)

E.S.K. (Paesi Baschi)

G10-Solidaires (Francia)

L.A.B. (Paesi Baschi)

R.M.T. (Gran Bretagna)

S.A.C. (Svezia)

S.in.COBAS (Italia)

SI Può (Italia)

S.U.L.T.A. - C.U.B. (Italia)

T.I.E. (Germania)

T.I.E. (Olanda)

UNICOBAS (Italia)