[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

presidio simbolico della Pace e della Memoria



 

 

                                                                                   Alle organizzazioni e movimenti per la pace

 

 

 

 

La Consulta per la Pace del Comune di Jesi  ha indetto un presidio simbolico della Pace e della Memoria, in due luoghi significativi della città, l’atrio della sede comunale e la piazza centrale, per mantenere viva l’attenzione sugli eventi internazionali, non rassegnarsi alla guerra e informare sulle iniziative per la pace.

Potranno partecipare tanto i volontari delle associazioni della Consulta che i singoli cittadini.

E’ possibile partecipare al presidio anche in forma virtuale: in questo caso, oltre al volontario presente, viene segnalato che la bandiera è presidiata anche da qualcun altro “ a distanza”, segnalando il suo nome sul banchetto.

Si invia la presente comunicazione per l’inserimento nel sito e per la raccolta di adesioni, anche virtuali, che possono  essere trasmesse via e-mail a:     consulta.pace@aesinet.it

 

Si allega sotto il comunicato stampa.

 

                                                                     IL PRESIDENTE DELLA CONSULTA PER LA PACE

 

 

 

 

 

 

CONSULTA PER LA PACE DEL COMUNE DI JESI

 

 PRESIDIO DELLA PACE E DELLA MEMORIA

 UN GESTO SIMBOLICO PER NON RINUNCIARE ALLA SPERANZA NELLA PACE 

                        PER INFORMAZIONI

Marco Oggioni: 340.0724570

Segreteria Consulta: 0731.538205

 

Nella riunione straordinaria della Consulta per la Pace tenutasi lo scorso 25  febbraio, visto il perdurare della gravità della crisi internazionale, i delegati hanno ritenuto opportuno attivarsi ulteriormente.

In considerazione della sensibilità dimostrata dalla Città di Jesi tutta, Amministrazione Comunale e Cittadini, sensibilità concretizzatasi tra l’altro nelle centinaia di bandiere della Pace esposte in tutte le vie, è stato stabilito di dare vita ad un gesto simbolico, la cui caratteristica sia quella di mantenersi costante nel tempo sino a che all’orizzonte non si profilino segnali confortanti.

Ha preso quindi forma l’idea di un presidio simbolico della Bandiera della Pace da contestualizzare in due luoghi assolutamente significativi per la storia e la vita sociale cittadina: l’atrio del Palazzo Comunale e la piazza della Repubblica.

In particolare, il primo è stato individuato in quanto è esso stesso un luogo della memoria, data la presenza delle lapidi per i caduti jesini, civili e militari, dei conflitti dello scorso secolo, delle lapidi per i caduti sul lavoro ed per tutti i caduti sotto i colpi del terrorismo.

Da domani, ogni giorno, almeno un cittadino volontario, per un’ora al giorno, sarà presente in questi due luoghi, con una bandiera della pace ed un registro contenente le informazioni sulle manifestazioni che verranno organizzate per sostenere la causa della pace.

Lo scopo di questo gesto simbolico sono sostanzialmente quello di:

·        mantenere desta l’attenzione sugli eventi internazionali

·        contribuire a tenere viva la speranza nella pace ed il ricordo dei caduti e delle tragedie prodotte dagli eventi bellici e dal terrorismo

·        stimolare la partecipazione dei cittadini, delle associazioni e dei partiti, per favorire il dialogo, l’incontro ed il coordinamento delle iniziative

·        fornire informazioni e comunicazioni sulle iniziative promosse da coloro che, come associazioni, partiti, singoli cittadini, sono impegnati nella causa della pace

Gli orari del presidio saranno indicativamente questi: mattino dalle 11.00 alle 12.00; pomeriggio dalle 18 alle 19.

Potranno partecipare tanto i volontari delle associazioni della consulta che singoli cittadini. E’ possibile la partecipazione al presidio in forma virtuale da parte di persone “remote”. In questo caso, oltre al volontario presente, viene segnalato che un’altra persona sta effettuando un “presidio” di una bandiera presso la sua abitazione, il suo ufficio ecc ecc attraverso l’esposizione di una comunicazione scritta (e-mail, fax …) del volontario “remoto”.

Chi volesse rendersi disponibile può contattare il numero 340.0724570 (Marco Oggioni), oppure la segreteria della Consulta per la Pace al numero 0731.538205.

La Consulta ringrazia infine il Consiglio Comunale per aver approvato, nella riunione del 28 febbraio, l’ordine del giorno con il quale si disone  l'esposizione della bandiera della pace in tutti gli edifici pubblici comunali e si invitano gli organismi scolastici, nel pieno rispetto della propria  autonomia, ad esprimersi a favore della pace, mettendo a disposizione delle scuole che ne facciano richiesta le bandiere della pace.

I signori giornalisti che volessero avere ulteriori informazioni potranno incontrare il Presidente della Consulta per la Pace domani mattina, dalle ore 11 alle ore 12.

Jesi, 3 marzo 2003

                                                                                                                         IL PRESIDENTE

                                                                                                                         (Marco Oggioni)