Voglio farvi
sapere che siamo intenzionati a non accogliere eventuali
rifugiati iracheni, cacciati dalle loro case dalle bombe occidentali. Il nostro no a Saddam lo grideremo durante la Festa del Newroz del 21 marzo, con i curdi rifugiati nella nostra città. Siamo stanchi di asciugare le lacrime delle persone che i nostri connazionali hanno offeso e di curare le ferite delle nostre bombe. Non voglio più sentirmi complice delle bombe e non voglio raccattare i cocci delle case sbriciolate dagli attacchi aerei. Chiedo che quelle persone che hanno accolto le vittime delle guerre in tutti questi anni dicano no, alla guerra e alla riparazione ipocrita con un pò di cibo e di accoglienza. Voglio che gli iracheni siano accolti in tempo di pace, per effetto di una legge civile, non per effetto di un decreto d'emergenza e di guerra. Vi prego di diffondere questo messaggio, se lo credete.Un abbraccio Graziella
Cormio
Associazione
Tolbà Matera
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