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Parte domani missione di ispettori per la pace di Greenpeace inUSA
- To: pace@peacelink.it
- Subject: Parte domani missione di ispettori per la pace di Greenpeace inUSA
- From: Daniele Barbieri <barbieri@carta.org>
- Date: Sat, 22 Feb 2003 11:10:12 +0100
Parte domani missione di ispettori per la pace di Greenpeace in USA
Parte domani la missione internazionale promossa dalla coalizione di
associazioni pacifiste "Rooting out evil", a cui aderisce anche Greenpeace.
Una delegazione di parlamentari di Canada, Gran Bretagna, Italia e
Danimarca, oltre a scienziati, esperti di armi biologiche, esponenti di
diverse confessioni religiose e sindacati si recheranno a verificare il
rispetto da parte degli Usa del Trattato contro la proliferazione nucleare
e quello contro le armi chimiche. "Gli Stati Uniti violano per primi questi
Trattati che dicono di voler far rispettare all'Iraq- afferma Domitilla
Senni, direttore di Greenpeace Italia annunciano di voler andare alla
guerra quindi, non solo senza l'autorizzazione del Consiglio di sicurezza
delle Nazioni Unite, ma continuando a mantenere degli arsenali nucleari,
che comprendono 15.000 testate atomiche, contrariamente agli impegni presi"
Per l'Italia partiranno due parlamentari, Graziella Mascia e Francesco Martone.
Martone, ex presidente di Greenpeace, che incontrerà sabato il movimento
pacifista e prenderà parte domenica all'ispezione del centro di Edgewood,
in Maryland, ha commentato così l' iniziativa: "Abbiamo inviato una lettera
al segretario di Stato per la difesa, Donald Rumsfeld, chiedendo di poter
verificare il possesso da parte degli Usa di armi di distruzione di massa
chimiche e biologiche, vogliamo verificare se intendono cooperare con noi"
Quale giustificazione alla guerra è allora il fatto che Saddam posegga
procurarsi armi di distruzione di massa? Le 5 potenze atomiche sono Gran
Bretagna, Usa, Cina, Francia e Russia. Altri stati che possiedono armi
nucleari sono India, Pakistan e Israele. Secondo gli Usa sono almeno 13 i
paesi che compiono ricerche sulle armi biologiche. L'Italia ospita 30
testate nucleari nelle basi militari americane. Per Greenpeace la soluzione
alla minaccia delle armi di distruzione di massa è il controllo sugli
armamenti attraverso la sottoscrizione dei trattati internazionali ed il
disarmo.
Info:
Ufficio stampa, 06 57299903 348/3988615
Domitilla Senni, dir. generale Greenpeace, 06 57299923 348/3988606