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Parte domani missione di ispettori per la pace di Greenpeace inUSA



Parte domani missione di ispettori per la pace di Greenpeace in USA

Parte domani la missione internazionale promossa dalla coalizione di
associazioni pacifiste "Rooting out evil", a cui aderisce anche Greenpeace.
Una delegazione di parlamentari di Canada, Gran Bretagna, Italia e
Danimarca, oltre a scienziati, esperti di armi biologiche, esponenti di
diverse confessioni religiose e sindacati si recheranno a verificare il
rispetto da parte degli Usa del Trattato contro la proliferazione nucleare
e quello contro le armi chimiche. "Gli Stati Uniti violano per primi questi
Trattati che dicono di voler far rispettare all'Iraq- afferma Domitilla
Senni, direttore di Greenpeace Italia annunciano di voler andare alla
guerra quindi, non solo senza l'autorizzazione del Consiglio di sicurezza
delle Nazioni Unite, ma continuando a mantenere degli arsenali nucleari,
che comprendono 15.000 testate atomiche, contrariamente agli impegni presi"
Per l'Italia partiranno due parlamentari, Graziella Mascia e Francesco Martone.
Martone, ex presidente di Greenpeace, che incontrerà sabato il movimento
pacifista e prenderà parte domenica all'ispezione del centro di Edgewood,
in Maryland, ha commentato così l' iniziativa: "Abbiamo inviato una lettera
al segretario di Stato per la difesa, Donald Rumsfeld, chiedendo di poter
verificare il possesso da parte degli Usa di armi di distruzione di massa
chimiche e biologiche, vogliamo verificare se intendono cooperare con noi"
Quale giustificazione alla guerra è allora il fatto che Saddam posegga
procurarsi armi di distruzione di massa? Le 5 potenze atomiche sono Gran
Bretagna, Usa, Cina, Francia e Russia. Altri stati che possiedono armi
nucleari sono India, Pakistan e Israele. Secondo gli Usa sono almeno 13 i
paesi che compiono ricerche sulle armi biologiche. L'Italia ospita 30
testate nucleari nelle basi militari americane. Per Greenpeace la soluzione
alla minaccia delle armi di distruzione di massa è il controllo sugli
armamenti attraverso la sottoscrizione dei trattati internazionali ed il
disarmo.

Info:
Ufficio stampa, 06 57299903 348/3988615
Domitilla Senni, dir. generale Greenpeace, 06 57299923 348/3988606