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Manifestazione contro la guerra



NEWSLETTER del Collettivo Studenti di Giurisprudenza in Lotta di Napoli.
web: http://collettivo.cjb.net - e-mail: collettivo@collettivo.cjb.net

Ogni Martedì, alle ore 15, Facoltà di Giurisprudenza, via Porta di Massa
32, Napoli.



VOLANTINO del Collettivo, spezzone studentesco

VOLANTINO del Comitato Napoletano contro la guerra. Assemblea il 19 Febbraio.


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CONTRO LE GUERRE DETTATE DALLE LOGICHE DEL POTERE E DEL CAPITALE

Il 15 febbraio la società civile si è data appuntamento nelle piazze delle
maggiori capitali per dire "no alla guerra".
Da mesi siamo sottoposti ad un bombardamento mediatico senza precedenti,
che tenta di convincerci dell'ineluttabilità di un conflitto più vicino
che mai. In realtà la guerra all'Iraq è già cominciata...va avanti da più
di 10 anni e si contano a centinaia di migliaia le vittime civili dell'embargo,
condannate alla fame o alla morte per malattie banali per il mondo occidentali,
ma difficili da curare senza gli strumenti sanitari di base. Le accuse rivolte
all'Iraq parlano di un presunto possesso di armi di distruzione di massa,
e quindi di pericolo per la sicurezza internazionale, però a questo punto
a farci più paura dovrebbero essere paesi come gli Stati Uniti, protagonisti
indisturbati di una gigantesca corsa agli armamenti, alla faccia di ogni
proposito di pace e di disarmo. Saddam Hussein è accusato di essere un
dittatore,
e su questo nulla quaestio, a parte ricordare tutti i governi quotidianamente
campioni di violazioni dei diritti civili che però camminano nelle file
delle alleanze americane, e sui quali quindi si chiudono entrambi gli occhi.
La verità è che questa guerra è mossa da scopi molto meno nobili, quali
la corsa alle materie prime (petrolio) ed al controllo su una zona
strategicamente
importante per gli equilibri geopolitici, quale il Medio Oriente, senza
contare che un conflitto è lo strumento collaudato del capitalismo mondiale
per porre una pezza i problemi di casa propria (la recessione economica
americana, iniziata ben prima dell'11 settembre, gli scandali finanziari).
L'Europa non ha una voce unica sull'argomento: alcuni paesi come Francia
e Germania sono contrari alla guerra, ma probabilmente la loro opposizione
nasce dalla paura di una presenza americana troppo marcata, in un momento
in cui il consolidamento dell'Europa unita con la moneta unica e le prospettive
di un allargamento ad Est fanno presumere la possibilità dello sviluppo
di un nuovo blocco imperialista, che andrebbe a contrapporsi a quello
americano.
Il governo italiano ha invece scelto di esserci, da protagonista, e questo
conferma la sua linea liberista ed imperialista.
Non dobbiamo commettere l'errore di pensare che la guerra faccia parte di
una realtà distante da noi, solo perché si combatte lontano: le logiche
neoliberiste ed imperialiste alla base di questo conflitto sono le stesse
con cui il capitalismo si esprime ogni giorno, nelle forme più disparate
secondo l'unico denominatore comune dello sfruttamento delle classi più
deboli, operai, studenti, immigrati, disoccupati. Le leggi che prevedono
la ristrutturazione del mercato del lavoro e del mondo dell'istruzione,
i tagli allo stato sociale, le norme discriminatorie nei confronti degli
extracomunitari si riconducono alle stesse politiche che portano i governi
a schierarsi nei confronti di un intervento armato, oggi in Iraq, domani
in tutti quegli Stati il cui controllo politico e militare verrà ritenuto
indispensabile per l'espansione del predominio capitalista, basato sullo
sfruttamento dei popoli, in virtù dei privilegi di pochi.

L'università deve aspirare a non essere più un freddo nozionificio, ma un
luogo in cui viva un dibattito critico sulle problematiche quotidiane, vicine
e lontane. Facciamo sì che anche dalla nostra facoltà si levi una voce forte
e decisa contro la guerra.

SCENDIAMO IN PIAZZA SABATO 15 FEBBRAIO IN UNO SPEZZONE STUDENTESCO NAZIONALE
MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO LA GUERRA A ROMA ORE 14

PER INFOS SU TRENI E SPEZZONE STUDENTESCO: 339-1478455

NO ALLA GUERRA!
FUORI LA NATO DALL'ITALIA


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Ecco il volantino del Comitato Napoletano contro la guerra.
Tra i firmatari c'è anche il Coordinamento Universitario contro la guerra,
di cui il nostro Collettivo fa parte:



COMITATO NAPOLETANO CONTRO LA GUERRA

A tutti i cittadini e le cittadine di Europa Insieme possiamo fermare questa
guerra!
Noi, movimenti sociali europei stiamo lottando per i diritti sociali e la
giustizia sociale, per la democrazia e contre tutte le forme di oppressione.
Vogliamo un mondo di differenze, di libertà e di rispetto reciproco.
Crediamo che questa guerra, che sia legittimata o meno dall'Onu, sarà una
catastrofe per i popoli dell'Iraq che già patiscono le conseguenze dell'embargo
e del regime di Saddam Hussein, e per i popoli del Medio Oriente. Chiunque
creda nella soluzione politica e democratica dei conflitti internazionali
deve opporsi a questa guerra, perché sarà une guerra che puo portare a un
disastro globale.
C'è già una opposizione massiccia alla guerra in ogni paese di Europa.
Centinaia
di migliaia di persone si sono già mobilitate per la pace.
Facciamo appello ai movimenti, ai cittadini e alle cittadine di Europa per
una resistenza continentale coordinata alla guerra:
organizzando da subito una opposizione di massa all'attacco all'Iraq in
caso avvenga l'attacco, organizzando immediatamente mobilitazioni, azioni
e manifestazioni nazionali il sabato immediatamente successivo iniziando
da ora ad organizzare manifestazioni in tutte le capitali europee il 15
di febbraio.
Possiamo fermare questa guerra.


Andiamo tutti alla manifestazione internazionale contro la guerra che si
terrà a Roma il 15 febbraio 2003.
Per chi parte da Napoli l'appuntamento e' alle 9:30 presso la Stazione
Centrale,
per informazioni e prenotazioni telefonate ai seguenti numeri:  3406437706,
3391061389, oppure 3887460974.


Vi aspettiamo il 19 febbraio all'Assemblea cittadina che si terrà presso
l'aula Piovani (Magna) della Facoltà di Lettere, Università Federico II,
in via Porta di Massa (NA)

Per ricevere informazioni sull'attività' contro la guerra iscriviti:
napolicontrolaguerra-subscribe@yahoogroups.com
basta mandare una mail.

Oppure manda un messaggio a:
napolicontrolaguerra@yahoo.it
Per contattare il comitato cell 3337361675


hanno aderito:
ACLI, AIFO, Arci, Assopace, CGIL, Comitato "Non in mio nome", Collettivo
studenti di ingegneria, Comunismo dal basso, Comunisti italiani, Coordinamento
delle donne area flegrea, Coordinamento Universitario contro la guerra,
Disobbedienti, Donne in nero, DS, Giovani Comunisti, Gruppo Laici Terzo
Mondo, NIDIL, O' pappece, Pangea, Pax Christi, ass. Piazza Guarino, PRC,
Università Orientale, Rifondazione Comunista, Scuola di Pace, Sinistra
Giovanile,
Ska, U.d.B. Enrico Berlinguer, Un Ponte per..., Università rossa, Vas


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COLLETTIVO "STUDENTI DI GIURISPRUDENZA IN LOTTA".
Ogni Martedì, alle ore 15, Facoltà di Giurisprudenza, via Porta di Massa
32, Napoli.
web: http://collettivo.cjb.net - e-mail: collettivo@collettivo.cjb.net

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