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comunicato stampa MFE-un "referendum" per la pace
Comunicato stampa del Movimento federalista europeo per la manifestazione di
Roma per fermare la guerra in Iraq.
A ROMA DOMANI IL MOVIMENTO FEDERALISTA EUROPEO PARTECIPA ALLA MANIFESTAZIONE
CONTRO IL CONFLITTO IN IRAQ LANCIANDO UN "REFERENDUM" TRA LA GENTE PER LA
PACE
URNE AL CAMPIDOGLIO E IN PIAZZA S. GIOVANNI AFFINCHE' LA CONVENZIONE DI
BRUXELLES INSERISCA NELL'ART. 1 DELLA NUOVA COSTITUZIONE EUROPEA IL DIRITTO
ALLA PACE E IL RIPUDIO DELLA GUERRA
"Art. 1. I popoli dell'Unione europea stipulano la presente Costituzione per
fare dell'Europa un'area di pace e costruire un futuro comune. L'Unione si
fonda sui valori indivisibili ed universali della pace, della dignità umana,
della libertà, dell'eguaglianza e della solidarietà.
L'Unione europea ripudia la guerra come strumento per la risoluzione delle
controversie internazionali; opererà attivamente ad una riforma democratica
della Organizzazione delle Nazioni Unite, attribuendole, a parità di
condizioni con gli altri Stati, i poteri necessari affinché possa assicurare
la pace, la giustizia internazionale e lo sviluppo sostenibile del Pianeta".
Ecco il testo di articolo 1 che il Movimento federalista europeo, fondato
nel 1943 da Altiero Spinelli, propone alla Convenzione europea per la nuova
Costituzione del Vecchio continente, e che domani a Roma gli attivisti
dell'Mfe, attraverso un "referendum" tra la società civile, sottoporranno al
voto dei manifestanti davanti al Campidoglio e in piazza San Giovanni.
In Europa e nel mondo, la sicurezza, la libertà, il benessere e la pace
sono in pericolo. L'ordine internazionale costruito dopo la Seconda guerra
mondiale non consente di affrontare le sfide del XXI secolo: i conflitti
etnici, il terrorismo, l'intolleranza, la proliferazione degli armamenti,
l'instabilità finanziaria, le tensioni fra paesi ricchi e poveri, la
distruzione
sistematica dell'ambiente. Secondo il Movimento federalista europeo l'Europa
deve assumersi le sue responsabilità. All'Unione monetaria deve
accompagnarsi la realizzazione di un'Unione politica, economica e sociale.
L'Unione europea deve divenire una vera Federazione di cittadini
e di Stati, che coinvolga progressivamente l'intero continente. Perciò l'Mfe
chiede inoltre alla Convenzione europea le seguenti
riforme indispensabili per rendere l'Unione democratica e capace di agire
efficacemente: elaborare un progetto unico di Costituzione federale europea
che incorpori
la Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione europea. Sottoporre tutta la
legislazione dell'Unione e il bilancio alla codecisione
del Parlamento europeo e del Consiglio, che vota a maggioranza. Trasformare
la Commissione europea in un "Governo dell'Unione", legittimato
democraticamente dall'elezione del suo Presidente da parte del Parlamento
europeo, subito dopo le elezioni europee. E ancora applicare i principi
federali del voto a maggioranza e della codecisione
tra il Parlamento europeo e il Consiglio all'insieme delle politiche
europee,
compresa la politica estera, di sicurezza e di difesa comune e attribuire
all'Unione europea adeguate risorse finanziarie proprie. Abolire il diritto
di veto sia nella Convenzione sia nella procedura
di adozione e di revisione della Costituzione federale europea. Infine, che
la Costituzione federale venga
approvata con un referendum europeo in occasione della elezione europea
del 2004.
<<La Costituzione europea - spiega Guido Montani, segretario nazionale del
Movimento federalista italiano - è una grande opportunità per chi vuole
costruire pace nel mondo. Per la prima volta nella storia, dei popoli che si
sono ferocemente combattuti nel passato, decidono di fondare i loro rapporti
diritto e non sulla forza. L'articolo 1 della Costituzione europea deve
dunque sancire il diritto alla pace. La priorità della politica estera
europea deve divenire la costruzione della pace nel mondo, grazie ad una
riforma democratica dell'Onu. L'Europa deve ripudiare la guerra come
strumento per la regolazione delle controversie internazionali>>.
<<L'80% dei cittadini europei - prosegue Guido Montani - è contro la guerra.
Ma l'Europa divisa è incapace di agire. La guerra si avvicina ogni giorno di
più. La Costituzione europea deve sancire la nascita di un vero governo
democratico europeo, responsabile per la politica estera e della sicurezza
dell'Unione. Per costruire la pace, l'Europa deve poter parlare con una sola
voce. I governi nazionali, pur di difendere una sovranità nazionale ormai
condannata dalla storia, tengono l'Europa divisa e le impediscono di operare
per la pace nel mondo>>.
<<I federalisti - conclude il segretario nazionale del Movimento federalista
europeo, Guido Montani - chiedono a tutte le forze favorevoli alla pace e
alla
giustizia internazionale di unire le loro forze per premere sulla
Convenzione europea. Si sta scrivendo una Costituzione per i cittadini
europei ignorando la voce dei giovani e dei movimenti che chiedono che
nell'articolo 1 della Costituzione europea sia scritta senza ambiguità la
parola pace. La Convenzione europea abbia il coraggio di dire: mai più
guerre in Europa, mai più guerre nel mondo. Bisogna dare un governo
democratico all'Europa, per costruire un mondo nuovo>>.
Aderisci online all'appello per scrivere l'articolo 1 della Costituzione
europea su www.mfe.it/pace e www.tavoladellapace.it