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(Fwd) [aa-info] Appello: pulizia etnica anche in Israele




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Pulizia etnica anche in Israele

Lettera arrivata oggi 6 febbraio 2003 da Dani Grimblat del movimento
Ta'ayush in Israele: VI PREGO DI DIFFONDERE IL PIU' POSSIBILE QUESTO
APPELLO

Cari amici,

Nelle ultime settimane il governo di Israele ha iniziato una campagna
massiccia di distruzione di case residenziali nei villaggi e nelle
citta' arabe su tutto il territorio di Israele. Case sono state
distrutte a Lod, Ramle, Yaffa e nel Negev, a sud, mentre vi sono in
pendenza ulteriori ordini di demolizione che potrebbero essere
eseguite su tutto il territorio nel prossimo futuro. Come risultato 
di
una politica di lungo respiro del governo, che consiste nella 
confisca
di terreni combinata al rifiuto di approvare i piani regolatori delle
municipalita' arabe in Israele, interi quartieri in queste
municipalita' sono state definite dalle Autorita' pubbliche
"illegali". Si tratta di una politica che mira a strangolare lo
sviluppo della comunita' palestinese in Israele.

Attualmente, in questi stessi giorni, e' in corso una lotta contro la
prospettata demolizione di quattro case nel villaggio di A'ara. 
Queste
case sono state costruite su terreni appartenenti alla gente di 
A'ara,
ma dichiarati "zona militare" negli anni 50. In seguito ad una dura
lotta nel 1998-99 contro l'allora decisione del governo di confiscare
detti terreni (*), fu raggiunto un accordo nel 2000 tra il governo e
le Autorita' locali, secondo il quale alcuni di questi terreni, ivi
inclusi i terreni sui quali le case oggi a rischio di demolizione
furono costruite, sarebbero dovuti essere restituiti alla
Municipalita' di A'ara.

Questo accordo era stato firmato dagli esponenti delle Autorita'
locali nonche' da due Ministri, mentre il Ministro degli Interni non
aveva messo la propria firma, evitando cosi' che l'accordo fosse
applicato. All'inizio di gennaio 2003, i proprietari di quattro case
di A'ara hanno ricevuto una comunicazione che le loro case sarebbero
state demolite entro un mese. Da allora, numerosi cittadini di A'ara,
assieme agli attivisti reclutati in tutto il paese (di Israele, NdT)
si recano regolarmente alle quattro case in visita per esprimere la
loro solidarieta' e per cercare di difendere queste case.

Noi, gli attivisti di Ta'ayush (cooperazione tra arabi ed ebrei), ci
siamo uniti a questa lotta e stiamo facendo un presidio di 24 ore su
24 a difesa delle case che rischiano la demolizione. Lunedi' scorso
siamo stati informati che l'ordine di demolizione, scaduto il 27
gennaio, e' stato rinnovato il 25 gennaio all'insaputa dei 
proprietari
per un periodo di un altro mese. La gente si e' riunita in una tenda,
in protesta, per impedire il passaggio dei bulldozer. Arrivano ogni
giorno visitatori per esprimere il loro sostegno restando all'interno
delle case durante le ore che sono quelle piu' indicate per l'arrivo
della polizia con le squadre dei demolitori. Facciamo un appello a 
Voi
affinche' veniate ad aiutarci ad impedire queste demolizioni.

Se Vi trovate in Israele, Vi prego DI VENIRE DA NOI PER DARCI VOSTRO
SUPPORTO, per un qualsiasi periodo di tempo, di giorno o di notte
(provvediamo al necessario per i pernottamenti) per impedire le
demolizioni. Se intendete venire, chiamate Dani (telefono**) per
concordare con lui i tempi piu' opportuni. Inoltre, se avete bisogno
di un passaggio in macchina, o se siete in grado di offrire un
passaggio ad altri, chiamate Dani. Stiamo chiedendo anche agli
stranieri che fossero attualmente presenti in Israele di unirsi a noi
per esprimere il loro supporto come internazionali. Vi preghiamo di
mettervi in una lista d'emergenza, di coloro in grado e disposti di
correre subito ad A'ara, in caso la loro presenza sia necessaria
immediatamente. Se conoscete gente con qualche influenza, ad esempio
giornalisti o parlamentari, rivolgeteVi a loro che ci diano un aiuto 
o
che si rechino ad A'ara per manifestare la loro solidarieta'. Vi 
prego
di scrivere lettere di protesta alle Autorita' israeliane e/o alle
Ambasciate nei Vostri paesi.

Indirizzi utili per le Vostre lettere di protesta:
Ariel Sharon
Prime Minister
Office of the Prime Minister, 3 Kaplan Street, P O Box 187, Kiryat
Ben-Gurion, Jerusalem 91919 Fax: +972 2 651 2631 Telex: 25279 MPRES 
IL
E-mail: rohm@pmo.gov.il

Uzi Landau
Minister of Public Security
Ministry of Public Security (Police), Kiryat Hamemshala, PO Box 
18182,
Jerusalem 91181 Fax: +972 2 584 7872

Meir Sheetrit
Minister of Justice
Ministry of Justice, 29 Salah al-Din Street, Jerusalem 91010
Fax: +972 2 628 8618
E-mail: sar@justice.gov.il

Eli Yishai
Minister of the Interior and Deputy Prime Minister
Ministry of Interior, 2 Kaplan Street, PO Box 6158, Kiryat Ben 
Gurion,
Jerusalem 91061 Fax: +972 2 670 1628 E-mail: sar@moin.gov.il

Elyakim Rubinstein
Attorney-General/Legal
Advisor to the Government
Ministry of Justice, 29 Salah al-Din Street, Jerusalem 91010
Fax: +972 2 628 5438

(*) Di questa faccenda aveva scritto Michele Giorgio su Il Manifesto
nell'inverno 98/99 [NdT] (**) Per motivi ovvi non ho messo il numero
di telefono di Dani. Chi ne avesse bisogno, e' pregato di scrivermi
privatamente (Susanne.Scheidt@libero.it).



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