Borgaro Torinese (Torino): 3 motivi di pace

[circoloberlinguer.borgaro@virgilio.it]

Circolo Culturale Ricreativo Borgarese
"ENRICO BERLINGUER"
via Costituente, 24
10071 Borgaro Torinese (Torino)
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circolobelinguer.borgaro@virgilio.it

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Segnaliamo di aver aperto il sito Web del circolo,
siamo in fase iniziale "under construction" pertanto ci scusiamo per eventuali
disguidi che si dovessero notare.
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http://www.berborg.supereva.it/index_FrameSet.htm
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Il Circolo Berlinguer fa parte del Forum della Pace  di Borgaro, che nella
riuscitissima fiaccolata del 19 dicembre 2002 ha visto la partecipazione
di oltre 200 persone. In quella occasione il Forum ha regalato
all'Amministrazione
Comunale di Borgaro la Bandiera della Pace richiedendo la votazione di un
ordine del giorno in merito per esporre la bandiera sul palazzo Civico.
L'Amministrazione ha recepito l'istanza ed ha votato favorevolmente, con
una unica astensione, la proposta del Forum.

Segnaliamo, nel volantino in allegato, alcune iniziative di prossima
realizzazione
in collaborazione con il Forum per la Pace di Borgaro.





3 motivi di pace

Il Forum per la Pace di Borgaro Torinese
invita la popolazione ad esprimere il proprio
NO ALLA GUERRA !
con l'esposizione della bandiera per la pace
e segnala tre buone occasioni per dimostrare questa volontà


martedì    11  febbraio  2003
alle ore 21 nella Sala ANPI - presso la Società Operaia
in via Roma, 2 a Borgaro (nel cortile -1° piano)
a cura del Circolo Culturale "Enrico Berlinguer"
serata sulla situazione argentina con la testimonianza e video presentati
dal dr. Ugo Zamburru e Fulvio Perini (CGIL)
 di ritorno dagli incontri
del Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre

sabato  15 febbraio 2003
"Fermiamo la guerra in Iraq,
per la Pace e la Giustizia in Medio Oriente"
 manifestazione nazionale a Roma per "fermare la guerra in Iraq".
Si raccolgono adesioni alla serata dell'11 febbraio

sabato 22  febbraio  2003
"Carnevale di Pace"
alle ore 21 presso il Centro Incontro Giovani di Cascina Nuova
serata in maschera e non con musica, balli, allegria
ingresso libero


Invitiamo tutti i cittadini, tutte le associazioni, i movimenti, le
istituzioni, gli enti, siano essi pubblici o privati, religiosi o laici,
contrari alla guerra e favorevoli alla pace e alla via del dialogo a
esporre da subito la Bandiera della Pace o un pezzo di stoffa bianco con
scritto "no alla guerra", ai balconi delle case lasciandoli ben visibili
finché non sarà definitivamente scongiurata la minaccia di un conflitto
armato contro l'Iraq.
Noi, movimenti stiamo lottando per i diritti sociali e la giustizia
sociale, per la democrazia e contro tutte le forme di oppressione. Vogliamo
un mondo di differenze, di libertà e di rispetto reciproco.
Crediamo che questa guerra, che sia legittimata o meno dall'Onu, sarà una
catastrofe per i popoli dell'Iraq che già patiscono le conseguenze
dell'embargo e del regime di Saddam Hussein, e per i popoli del Medio
Oriente.
Chiunque creda nella soluzione politica e democratica dei conflitti
internazionali deve opporsi a questa guerra, perché sarà una guerra che può
portare a un disastro globale.
C'è già una opposizione massiccia alla guerra in ogni paese di Europa.
Centinaia di migliaia di persone si sono già mobilitate per la pace.
Facciamo appello tutti per un NO ALLA GUERRA organizzando una opposizione
di massa all'attacco all'Iraq.
Ai parlamentari che intendono aderire è chiesto un vincolo di coerenza: si
impegnino, in caso di guerra, a votare contro la partecipazione italiana,
anche nel caso di avallo dell'ONU.

Possiamo fermare questa guerra!

(cicl. in proprio 4.2.2003)